Critica Sociale - anno XXIV - n. 13 - 1-15 luglio 1924

196 CRITICA SOCIALE Rispondono all'appello i deputati: A,g.nilni-- Alba,n,ooe:_ Al-disio - Amedeo - Amendola - A,nil.e. . Ba.coi - BaJ.deai - B~lotti - iBenci:venga - Berg.amo Guido -· iBergamo ,Ma,r,i,o - iBer~nguer - Bocconi - BOO<X>-Ducar@Ui _ .Bovio ~ :Braooo - iBra,schi - Brenci - Bueso:ia,nj Carlo - Buozzi. . :OaJ-darn- Campa,niiLni - OaApocchi_ Caippa Paolo - Carbonari - Oaisa.nilli Giulio - Cassinelli - Oavina - Chiesa - Ol:nga1ani _ Oolonina ,di Oooarò - Conti -- Co- rin.i ....,.O:>satti,ni - Costa. · iDe Ga~p&,i ~ Del &Mo ·- !Di iFa;usto. ;Fa,bbr,i- Faoohinetti - Fan:hon,i. GaJeno - Gàl'..a, - Ga:Llarni - G.:ilia.rdoni - Giuffrida - C,on~:1,es - Gra ,n.di Achi.Lbe- Grooohi - GuMien.ti - Giuarano.Amef:1~1,. Ja.oini. · La,briola - La Log,gia - ùa Rosa - La.z.z,a;r.i - Lom– hardi Nicola - JJombar-do.PeJJ;eg.rmo - Longinotti _ Lucci - iuuoou. Mac<.ihi - Mac:re-1:lii - •Mia.noi,ni - Mairti,n,i- Mastino - Ma.uri An.~o _ M.azwni - Mierizzi - Meri,in _ Miohe,)i - Mila,ni FuJ'V:io - .Mod.j.g,1ia,n~ - Moliè _ Momi. i:J'ia,no- Montiinii.- Mbriea - Morga.ri. l} fo.si - Nobi~i - Noseda. ' 1 Persico _ .Piva.no - Prnmpoli,ni - Piresuthi _ Priolo. 'Riiiboldi- Rodinò - IRomita _ Rossi Francesco. &irbt.a. . · 'T'ermJ~ni- Todesohiini - Tripeipi - Tupini - Tura fii 'FiltPDO. Velia - V,iott-0. · L'on. Turati prega l'Assemblea di eleg·gersi ·un Presidente. ma da og:rìi parte si grida: Turati, Tu– rati. Cosicchè il leade1· dei socialisti unita."Fii, ac– clamato da grandi applausi, assume la Presidenza. Egli dà un cenno sommario delle innumerevoli ade– sioni pervenute e· dà lettura di una lettera del Grup– po comunista e di parecchi telegrammi dei Partiti socialisti esteri. . Quando l'on. Turati si leva a commemorar.e. Gia– como Matteotti, tutti i presenti sorgono spontanea– !Dente in piedi; e l'autorevole compagno di Grup– no, il fratello di fede del caduto, -a nome di tutte le · Oprposilzilo,ni,d!ilde i:)i suo dlisooirso, oon ~o,ce ,grave .e commossa, a vqlte velata di pianto, mentre nella intimità profonda .di tutti gli spiriti, nel palpito di tutte le anime, è presente· 1'imagine -del Martire. L'orazionedi 'Turati - Vorrei che a questa riunione non si desse il n01ri,elogoro) consunto ._ specialmente qui dentro - ,di « commemorazione )). Noi non 1(< convmemori<J/mo )). Noi siwmo qu,i conveni1,tiad 'Unrito) ad 1in rito religioso) ohe è il rito stesso della Patria. Il frcitello) quegli ch)io ~on ho Msogno di nominare) ·perchè il Siw no.m·e è evocato ·in questo_stesso momento da tutti gli uowini di ouore) al di qua e al di, là deWAlpe e dei mari) non è un morto) non è un vinto) non è n·eppure un assassinafo. E·. gli vive) Egl·ì è quì presente) e pugnante. E· gl-i è wn acc,usatore). ·Egbi è wn giiulioatore ). Egli è 1,1,n vindioe. Un vindice Non -il nostro vindice) o colleghi. Sarebbe troppo misera e futile cosa. Egli è qui il vin– dice della terra naUva / il vinclice deiia. N a– zione che fu .depressa e soppressa/ il vindi· ce di tutte le cose gra,rvdri)che Egli amò) che noi amammo) per ie quali viverMno) per le qual-i oggi più che mwi abbiamo) ancho se stanchi e sopraffatti dal disgusto) il dovere d·i vive1:e. E -il dovere -di vivere è anche) è so– pratutto) il dovere di morire quando l)ora lo comanda. Biblioteca Gino Bianco Di morire per rimvere / di morire perchè tutto un popolo morto riviva)· di 1norire per· chè il nostro sangue purificM le zolle, le sa· ere zolle della Patria) che 0;lla Patria - se le fecondi sudore di ~ervi - procacciano messi • avvelenate. E qu,esto vivo) ch'e è qui accanto a me) alla mia destra) ritto nella sua svelta figura di gio– vinè a,rciere) d,i cui voi vedete il sorriso) (U cui voi soorge.te il cipiglio·- perchè non è •un)al· lucinazione) perchè l{ vede,te) perchè non vi inganno - qwesto vivo) questo superstite, questo ormai irMYbortalee invulnerabile) fatto tale dai nemioi nost'(i, e d)Italia). questo vivo, nell'odierno rito) è trasfigurato. E' Lui ed è tutti. E' uno ed è l'i1,niversale. E' un indivi· duo ed è una gente. Invano gli avranno tagliuzzato le membra, invano (oome si narra) lo avranno assoggettato allo s,demrpio piu atroce) invano il suo viso, dol– oe e severo) sarà stato sfigurato. Le me;ynbra si sono ricomposte. Il miracolo di Galilea si è rinnovato·. A che le vane ricerche) o farisei d)ogrvi stirpet A che gU idrovol.anti sul lago) a che il p.erlustrare la macchia) il frugare nei forni? . I/a'vello e-iha reso la salma. Il morto si leva. .. La mia idea non muore ,, E paria. E ridice le parole sante) strozza– tegli nella gola) che ftirono da uno dei sioari tramandate alle genti, che son Sue quand' an- ohe non le avesse pronuno·iate) · che son vere se anche non f assero -realtà) per ehè sono l' a– ni-ma S,ua j le pàrole che si incideranno nel . bronzo sulla targa che 1'W!l,rer~mo qui o sul monumento che rizzeremo sulla piazza a mò- nito dei futuri: · · « Uccidete me,. ·ma l'idea che è in me non la ucciderete mai ... La mia idea n-011 muore ... I miei 1bambini -si gloriierann-0 del loro· padr•e .. . I lavoratori ']jen,edir8inino di mio oadaverei .. . V,iva H SocialiijmO ! )). E) qui trasfigurato o colleghi. E di ciò il rn,io egoismo si duole) r il mio picc_oloeg0ismo di individuo) di fratello· maggiore) di anziano J di ·padre: ohe Egli .non è più soltanto; il' mio figliolo prediletto. L)uomo di parte) l'asserto– re nob'i,le ed alto di un)idea nobilissvma) quegli che fu) :per noi socialisti) tutto in una volta) il filosofo) il finanziere) l'oratore) l'organizzato– re) il commesso viaggiatore) l'animatore so– vra tutto) il pensiero insommfl, e z.' (izione oon– giun ti -. anche Fazione più umile che altri sdegnava - l'unico) l'insostituibile j c<>l·ui che) come già l;eonida Bissolati pel Cremonese J travolto dalla swblime follia dell'amore dei suoi contadfni) del suo proletariato polesano) per esso aveva rinunziato indifferente agli a.~ gi e alla tranquillità della vita) alla seduzio·ne '

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