Critica Sociale - anno XXIV - n. 13 - 1-15 luglio 1924

CRIIT'IC~ S0014:LE 195 l'essen~iale del dl!lello che :Siinquadra nel pro– cesso - ,peoohè condurllo a termine vittor1io– samente !Sigruifi.ca ·ri~trare vittorios,a,mente nella, coistitu~ione diemo.cratica dello Stato e • voltare le spaUe alfa. tir3illlD.,ide. dello Stato~ fazione. ,Siamo a capofitto nel gor.go centra– le dell'a,s,sidua e ornai antka battag1liia. Per 3iltro -verso ,siamo tornati, umane •genti, al quia: ,Staito-democratico o Stato -partito? ~o,n era ·questo ·che tu volevii, o Mla,tteotti? N01 è per ·que~.o che ihati voluto darti ai tuo.i nemtici, ai 1moj aguzzini!- Tu vi vii! Tu operi! Tu hai or– dlito la « ,$peculazione » del tuo martirio per lasçia:rie dietro. l'incandescente eredità del tuo processo « rivoiluzio.nario )).... .. •Ma -e.str~mi8ill).ellte sign,1ficante, o Matteotti, è che· a ·questo tuo volere, _a questo tuo quia forill.i,daibillee ù,ns0pprioobile, non si sia tor– nati iper le v-ieconosciute e ba,ttute dai partiti eòn l,e·1-0roideologie, ma iSi sia tornati, quasi dncon,sa!Pevo-Lmente, tirmti iper 1e vi-e sentimen– tali, etichie, religiose, mjstiche 1 tracciate da un -movimento· di popolo ingenuo, che non si i:mfPaccia tanto, « di pollitica ">)- ma vuoJe « giu– sti.ma , g,iustizia, -giustizia )). V:uole giustizia– perchè gl,i pare che .sent'-a giustizia non poss 1 a più vivere, non possa rientrar-e n~l suo culto sano, semplfoe della vHia, ,eh.e -si la;scia viv,ere, fluendo come le onde -di ,un fiume sacro, vuo-. le giustizia perchè ,9ente che senza giustizia non potrà ritrovare più la .sua paoe ... La bon– tà fa la tua venid~ta, o ,Matteotti; ·e la tua vendetta è la redenzione dii un -pO!I)olo. . CLAUDIO TREJVES. . , ►' . - ~' esaltazione. del - Martire liberatore · nella "vera,, Camera italiana ' l'Assemblea L'orazione di Filippo Turati - Il pattq delle Opposizioni L' a; uste.ra e. ,solenne cerimo.n.fu ·che ·si· è ce1e- gws,ta vittima che ab:bia. effuso iJl is.a.ng.ueper la sol– brafo, ii.I 27 giugno a ·Montecitorio, per conodrde [èv:aziione -dell'umana OO'.I1'Virvenza,: il più ardente a– illlizdativa, d,ei Gruppi di Opposizione come.'31t_ mo-!,e ~foL prossimo è di colui .che pone la vita propria testaz,ionie dello .st~azio ~ tutti !Per 1~ ,morte di .. allo sb~ragiio, ~ va_~taggio _dei ~rat-eJ.lliì; - e! il pre: Giacomo ·1Miatteott.rl. :e del-La reverente ammira- cento ·di P,aoù-o,, iiJl P 1 ':1 00!1lllp1utomtell'prete ~ell Mae. Zl ·.nn.o. ,nAP l"'· g· ...,., d.n ·d· •· , : . E 1 . stoo: s·oio coi bene. vince:raii ti male. » . ·· v ,e, '.t'~~ w I .1.wn •vZza · 1 3dll'mo COID. CUrl .g 'l andò ti,neo:n..tro, con 1~ iSua opera, al Suo ,Mar– tirio, ha aisisUJ1to ill vruore di ulll ,simboio reli– gioso e dd UJ1 avverrimento storico. P,erdò vo– g1liamo -serbarne i documenti :SU queste nostre colonne. · La -parola di F.i:1JippoT,u:riati ivi è· ris◊-nata c?me la parola. stessa ·della ci viltà, .secondo Cli diceva un deputato ,presente; e niente potrebbe espl'limeoo rn maniera .più evidente· e sugge- · stiva il iSign:i!ficato intimo del duello che ora isi com·batte fra·•Gov,erno ,e Opposizione, che il oon– f:<>nto fra l'alta ·umanità d,_ellepa;roJe di Fii– hppo '.Dura.hle la bassa ,bestialità che -tra!I)elia da tutte le grossolane min,~ccie dei giornalisti ministeriali e degli orato.-ri dell11e adunate fa- sciste. « Pronunciando, diQ.anzi aille Oppo!Sizioni riull!ite 1-a oetleIDII"azio,ne ,dt Coilui che - die.de morendio la ;p1u po~ tente t~tlimoni 1 anza aH'ldea - ha scritto sul Mondo Ernesto Bo,n,a,juti, l' fooiigtr1estudilOOO de:l · Cristia– _ne1Simo - FiJ.i.ppo T.ura~:r ha ~omp,tuto un .gieis 1 to di una soon,fina:ta: ,portata imo,r,aJe. « Le sue -parode1, rtutte ,inl:pregnate di unà passione ang0\9CÙlata e d•i 'U!I1a. f.ede .ard-enitei; tutte avvivate de:.1- la semisazi-01I1e, commoosa -della sopravvi'Vooza impa1l– p,ab.ile di Chii nel martilrto ha .rea;li1Zz8ito la certezza de:lla- ,'immortalLità, · non sollo haaJ. ,p·reso po.sto nell'al. bo de1le ,pagine pi'ù -drammatiica.mente •vissute della nostra, tormootata generazio-ne1, mà 'hanno raP'PN)·sen_ ta.to la. fotmola battesim:aile di!,uina maravig1iooa pa– li:nig,enesi. dei ,nostri iJ)'iù arditi idie:ali isoci,aH. cc L'oll"azione è start.a squisitamente PeJi,giosa: tutta ooff.u.sa di un meraviig11.iosoalito ,ori 1 stianò. F.i.lì.pp.o Tura.ti a.welblb~potuto in (IU.wd :rarJ:a. fra -dru.e sent.enze neotestamentruriei: !l,,ru ipa.rola del Cristo, la più au, Biblioteca Gioo Bianco • Nobile è yeramente grande rito, in cui t.utta la virtù morale del .Socialismo è stata eWJltata, in eui il sacrificio dell'individuo per. il bene del- 1:;t, collettività -amonima, dei suoi fratelli nel do– lore e ,nel!a -speramza -è pa,rsa la :pit't !I)otente e– saltazione -dell'Umanità. Per questo l'orazione di Turati ha trovato la via di così in.finita mol– ti1tudi1ne dii cli-ori. N-oi pensiamo che, se un ple– biscito dovesse essere espresso dalla commoziio– ne d 1~i volti che essa ha fatto sOllicaredi lacri– me, apparirebbe inesoraMle la coridann-a del– (la bain-dache ha .pQstosulla cervice dell'Italia il suo tallone. · IL. VICE. L'Assemblea Poco prima delle 16 (stralciamo da un giornale r?ma~o q'uest~ b_revi no~e. dj cronaca) i deputati dei d1vers1 Gruppi d:i Oppqs1z1one affluiscono verso Mon- · tecitorio. Sulla piazza è ùna folla severa e raccolta che saluta in silenzio con manifesti segni di com~ mosso consenso. . Nell'aula B i dep1.1tati dell'Opposizione. si adu– nano all'ora fissa_ta. Sono presenti quasi tutti, cir– ca 130, convenuti anche dalle provincie più lon– tane. I_ pochissimi assenti sono tutti giustificati p~r m;i,lattia e attestano con telegrammi il profondo rammarico dell'assenza forzata. Presenziano molti ex deputati e alcuni senatori. L'aula è troppo an– gusta. Assiste la stampa d'ogni partito. L' on. Morea, segretario dell' Assell}.blea, fa la chia– ma dei deputati dei vari Gruppi convocati. Quan– do, per un errore prodotto dalla commozione fa il norrie di Matteotti, parecchie voci rispondono'« pre– sente!» e un fremito corre nell'Assemblea che, una– nime, scatta in. piedi e applaude per parecchi mi-. nutH .P.areocht wlti sono li,r,ri:gatr dalle lagr.ima.

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