Critica Sociale - anno XXIV - n. 8 - 16-30 aprile 1924

• I CRITICA ~CIA:t~ 123 manovra :b-reve e risolutiva, .non ha ,rag.giunto nes– sun ri,su.ltato,, ll)odchè ù.a vit.toria b~ .ar-r,iso•al_ gruppo di Nazioni clie, essendo J>ad,r001e-del mare, er:a ooo– nomtoamenite più .forte. La ta.ttica itillfine, ,ha .sacriJfiica:to, .innurrnelnevo!Tivit– time ailla teo,r,i,a. che c-onti,n:uava a riie.nere l',aomo fatt01re .p,recid)uo, .deilll..a J,otta axrnata e non li:a mai rus·s0Jto il suo .còmpito, .poochè ogni succe-sso è stato Gemlpte, -da ,entrarrn'be- Je ,parti, ,pai:rziia1e, e• perciò no,n risC >luti.vo . · Sienz.a co1ntare- che :s4· é ·mani <festa.ta - .e· si è -an– data se:mp,re ipiù aieice.nt ,uando nel co,:r:so-,deilla guerra - Ja tendein.z.a a c0'1piire non ,più solamente i he:l}i– ge,r.anti, ma ibe.n anche ile po1po1a.zi, ont lavo,ratrtci industl'i1aaJ e· ,agrtwle, ·ed -in -gooere i grandi centri di produ.zi, one; giu,Stamente coooider.ati come i gan– gli viitali ,della resistenza di o.gni Nazione. Le constataz:ion.i di tfàtto 1pre.ceide.nti, s,ulle quali non mli 1pare ,dovre•bibe etSB·e'l-Vi dis,s~nso-, -uvrebòeTo cìovuto pùr.tare, ,cOlme J.O'gica,conseguenza, una, riforr– ·m.a. militaire i,n ,o,ooaisionetdella smobil:itaztone· po,st– beilHca. Inve,c,e q.ua.lSli tutte 1e INa,z,i.o,n.i sono ritornale allo, sta,{u quo ante, .quasi cihè il ,oond'Jitto, non vi f.osse stato e non .avesse palesato, n~ssuna esig;enz:a nu.o,va, e la teo:riia ,astratta •do,v,eissenuovamente p,re– valere su1h1a,realtà deilla vita v.issuta .. Ho detto, penisatamien-te, quasi b1,,tte le Nazion·i,, ,p,o,fohè, in ver:i-tà, Je· ,due ,maiggioiJ'i, l'Ing,hilterra e -l'America, hanno mantenuto e -adottato fo.rnw~di ·oir– diname.nto milita.re ,che, pur d,ando; il giuGto vàlo,rc a,11'ele1rnento uomo,, mirano, però ~p,ratuttOI aHo studio e :alla prepainaz:ione .dei nuovi .mezz,i hellic i. T>a.liNaziio•ni ,hanno, pe:rfett.arrnentc co ,mpre.so q,uafo sarà in avve,n ,i.re il ,carruttere dei co.nfJ.itti a.rmatL e i,n che oosa .oo,nsitStelrà la vera po,len11a. mi.litare di un .Pa,ese. D.irò dt ,più .. Ho I.a -sensazione o, me.glia, la, convinzione, che i ,banc.hie,ri .ameri·ca,ni concepi– sca.no ~,e esi,g,enze militaTi future zjssai me,g!lio dei t,ècnki ewO\pei. Ed .anche isoitto .questo punfo di vi,sta · c,cmsiderano cattivo ·e non ,conveniente l'im– p,i,e.godi .ct:e,na;ro, che fanno i .n,o,s.triGo•verni continen– tali. p-er ·so,stem!ireorgani:smi mil.ita,ri Borpas.saiti e che io non. ,es ,i.to , a, ri-tene•re quasi inutili. •Le mi'11lo•rtnaziO'I1i -sono• -invece ritoirnate ,rigj,da- · mem.te -aJ tipo -c1asstco dell'ese110ito 1pe-rmanente. Esse infatti -n01niposso.no ,;da soJe ·so ,stene.re una. lotta co,i mode.mii mezz..i dt .a1.;ione; ,che pr:eoo1p,pongono, Uiila coon.p1eta e orgarrica prod'tlzi,one ei, .conseguentemente, una adegua,ta .ricchezza ,di ,capi,tali, ,d•i mateni,e p,1~Ì– me e di man-0, d'o,per:a. Onde· 'i: J,oro, uomini, inqùa– dr.ati nell',eiser.cito, permianente, ,sono ,de:stin9<ti ad e-s– sere utHizzat,i :al -serv<izi-0.!.-degù.i strumenti di guerra dei: c-ofossi ,capitalistici •ohe li assoroiranno nei futurì bfoccll.i:•di aHeanze. Ohè, se diove~sero •contende.re fra l-0;r-0., Ja li!mitata 1po1teinzaeconomica e. f1ina.nziaiI'i,a H metterie.bibe, in p·ien.o -seco-lo XX, nelil.ei s tesse e,ondi– zi,ont in cui 1si .troivavano Fra.nei.a, e Ge.rmania nel 1870; e 11.a scienza rrni.1itare octodo 1 ssa, potreibbe reigi– strare ,'ll:Il, s,u,ccesso ·,a co,nfermare que.Uo che oggi aisserisc:e, e do·è ,cihe il'uJti;ma g 1 uerra è una e•ac~zio– ne... all.a .regola. Così come ragionavano i generali aust:riaici, quan– d,o ,si -scusav,ano, iper i1e sconfitte p,aitite .a,cousando, , il ,g,i-orvaneventiscltoone So,naiparte di ~ver violato Je re.golei dell'arte, e con ciò dimo~tra.vano di non essere arti.sti, !Poiahè ,ere-devano alla esisienza di ,regde immutaihilt ed eterne. La Fr.anda è rifo.rnata 81S6.a pure- all'esercHo p,er– manente, .ing;randtito e rafforzato ,con .elementi co-lo– niai1i, per far fronte al1e no,te ,deficienze della sua IJ:)opolazione. M.a, ,questa Nazione ha contempora– neamente inien-si-fi-caita ,la :prep,arazionei dei nuovi me-zz.i ·be.11-ici,e tl mantenime,ntto, di un poderoiSo e-ser.cito permanente va considerato dal punto di v:)sta d_ehLapoli_tica ohe essa v:a .perseguendo, p,er d1sg.r.az1a -p,mp,r1a e de.Jl'Buropa intiera. In.fatti •le sue -truppe, ,dl~;J giorno deibl'armistizio, thanno as– soilto• un comp11to di po,liz.i·a, claiS.Sicamente antimili– tare, si,a nel,1a multkoitore oocup8 !1.io :ne d,eil Reno, sia ·nella .inv:alS.i,one.d~lla R,uhr, dove, a t(;l,ccia a facc:ia, si sono, trovai.i i. due etrumenifì d.i: ,focza: queL J.o, ve.oohi-o,formato, da reparti organici di uomini a-r:ma;ti, akuni :dei ,quaili, CO!Illie i coloni.ali, -profoo– sionisti, e ~ello nuovo ,costituito ,dall'imponente . . organizzazjone ~i:oclru.ttiva delle minier.ei . , B1bl1oteca Gino ts1anco (' ,! La vittoiria mi sembr,a sia -a:rr.isa •a -col,o•m che hanno saputo -resistere .,alla ;forza_ brutale, i . quali ha,nnC>, s:ì., dovuto ar,restare hl ritmo r,e,g.olare del:lo sfruttamento, ,de1le mateirie ·!J}rime ,e ,dell'i.mip,iego,dej ca,p,italli e della mano d'.01pera, e J>OSSOnoper .c.iò · apparire dieibellati; ma. :in soistanz,a son.o, triionfa:tori perohè hanno ,f.a;tto :senltir.e .ai iJ.oro nemi-ci una mi– naiocia di crisi ·che, temipo,ranea:moote superata ogg.i, non !Sii,potrà dine evitaita se .non <Ptan:do J,a F-ran– cia, si ,deictda ad abbandonare la poJitioa · seguita sin qui. IL CAPORALE. (,Continua). Sulle orme di Marx. •La terza e-d,17,ione dcl li:bro di ,R. Mo:ndoJf.o << Sulle or.me di M-arx il (1) v-ede Ja ùiuce in ,cire.o-s-tanze com– pletamente dive:rs,e da 1 que1J.e }<n ,cui. era.no ,a;ppainse le due ip-recedenti.. Le.. qua-li erano state .pubbli-caite ,ne,} tempo in -orni più Viv,a era la conte.sa ·s-uHa .po 1 ssi.bi.tità ,di un im– medi,ato, esperimento, rivo1luz.i:on-airio cli tLpo, -msso ·in lta'1ja e ra/I)'piI'e.s·entavanC> appunto una ,presa di prnsizio:n.e in questa ,conte,sia. •P.o,siz.iornenettarrnent-e oontraria ahle v,elLleità .insurreziornali!Stiche de!l mas– ,siimalismo n-ostr"ano, al quaJ.e, iJ. .MondoH,Olrimpro– v,erava un ecoesso, -al tem,po ,ste·sso 1 , di volontari– smo ,e ,di detemn1ini1smo: d,i vol,onta,rismo•, in quan– tn esiso credeva di ,p,o,ter'creare la ,soci.età niuo,va, in– di,pendie•r~te:me-nte,d:aUe ,oond!izio,ni so<Cialii, ,con -un semp,liic-e aJ!Jto ,v.io• 1en.to; ,di determinhsmo,, in quan,to tma.g.:ina.v:a ,che, 1a rnaJS.sa .si ·sa,reob~ .pruso-3ivamenle adattata al nuo-vo, o,r,dinarrnento, creato •p-er forza di decreti. I,l -libro, ·era. ,qÙiin.cJ,i u:na l 1 a-nc1ia '.spezzata contro. i-1 ma,s,simalismo, ,e co,me ta.le ilo aocol!se e lo di-s,cusse la ,criti.ca. .Og.gi-,mutate ,p-rofondament.e le ,c,o,ndizio.n-i., pensa il Moindoil.fo,,C:h.eimoJte de.Jle ol:>biezfoni :aiUora Ti– volteg:1,in-on sareibhe-ro più r,ipe.tute, ·ed è .certamente nel ve•ro; ma ,è vero, alirooì che, J>er .g.li .stessi motivì, anohe· Ja ,sua ,po,J.emica su .questo ;punto, 1p-erdeil pro– fumo, dehl',a!ttwal:ità. L'interesse !più vivo, ,de-1,libro, anz:kJ:i.è· nelle :po1lemiic:he,contro le pretese, di una rivoluz.ioine irnmedlia.ta , (sgominate daHa ste,ss.a ob– bi-ettiva realtà che wna vo.Jta di .più ha ,dato rag:ione aU'interprert:iazi·o,ne ,ma:rxil&tica} e nel.la crltic:a p1~0- f.o ,n.da e serr-ata oontr-o iil bo,J.scevismo Tusso· (•an– ch'essa t:ri.onfaJmente ,comp-r.ovata oggi -dai fatti, che hanno dato ragione aJ.le previ 1 si-oni ,che 'il Mond.oilfo a;vea .saiputo f,o;rmuìla•re, al 1 '11.me , d el mate:rialismo stoir.ico, ,sul:la trasf-O.rmazi00 1ieca:pitaJist.ica che la Nep andava OJ>erando) è or.a nella tentata lf1costruzfo:r-J.e de,11a do,ttnhna marxfo:;tica, come .filo ,conduttore per l 'hnt.er ,pr,e-taz.ione de•l}a s·toria e, -al teimpo, stesso, n()(l'– ma per il .rivo·luz,ionar-io che f-a ooso ,stesso ,la storia. Ora i.:1 tentativo cii ricostruire .H ,pensiero -del vec– ~hio ri·voJuziona,r:to, ,co1g,li-endo, attravenso ie numerose sue -espressioni :bene spesso esagerate o imperfette o contr:ad:ittoiri,e,, ,1o spi.rito -animatOTe se.mpr-e .pre– ,sente nella !Sua ,continuj,tà, -è ar:dua f.a ,ti.ca invero: pe·r M3:-rx ;p,iù assai _,ohe per altri pensa.tor.i (2). E (1) Rodolfo Mon<lolfo: Sul.le or·m.e di Marx, III Edi– zione interamente ,rifatta in 2 -vo!umi (Licinio Oll;ppalli Editore, Bologna). G1i studi "aggi-unti ,in ·,quoota- edizione llono La crisi contemporanea, n ,in·obLema sociale c_on• ternpora,neo, Significato e insegnamenM della rivoliizione russa, Collabomzione e lotta di classe, Forzci e violenza nella sto1·ia, M·azzini e Ma.rx, e d'Ue 0.,1,pimli de.Ilo studio su Feuerbach e Marx. (2) Il 1Gentile (La Filosofia di M-a.:rx, p. 104) c,soorvav,i i,nfatti e.be .per fote11pretii,re ,una <lottr.i:na.occorre in .pa– r,eoèhi _casi <liclriara.re « parte ,dei loro ienunci,Lti scoria. o forma aociidenta.le ed esteriore e ca.duca, e .pa-rte ,sostanza vera e ipropria e vitalie ». Ed il Orooe a .questo :proposito nota~ e.be tale è a.p.pu.nto il ca-so <lel !M-a,rx. « Il Marx. egli dioe, ,provava ima sorta di fastidio .per fo ricerche d'inte– re..<>.Se pura-mente teorico. Assetato della. conoscemq delle cose <(dellecooe cooorete e individ'llali), dava poco .peso alle d:isquisizjoni sui concetti e sulle forme <lei concetti; il che

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