Critica Sociale - XXXII - n. 21 - 1-15 novembre 1922

CRlTiù4 -SOOIALE ' 325 :coME' SIARRIVÒ .All'EPILO_GO . . Per ·parlare degli avvenimenti ultimi, comin– ci~mo dal ~~finirli.._Cqlpo.di Stato·? R•ivolùiione-r. Dittatura m1l!tare sut genens ? Roba "da Messico,,? A buon· conto, il console di questa repubblica cen– tro-americana in Milano, un giorno- che· la Sera . aveva intitolato la sua corrispondenza da Roma con il nome del paese da lui rappresentato', mandò. le sue_misurate e_diplomatiche proteste, ·chiaramente sothntendendo che è il Messico, se· mai, che ha diritto di soprannominare ·certi fenomeni come "cosas . de·Italia ,,.r Lascjamo andare le definizioni tolte a un pron– tuario veci:hio, e le indicazioni d'indole topogra– fica. li capo. del Fascismo - oggi cap0 anche del Governo ·- afferma d'aver fatto una rivoluzione, e tanto più bella e originale in quanto le opere della vita qUotidiana non s'arrestarono, e non fu spanio sang_ue. Ciò toglie veramente i .peculiari ·caratteri di rivoluzione ali' evento, .nel senso che di solito si annette al vocabolo; e' toglie altresì certa luce di eroismo che aie-une voci· fasciste di mediocre buon glfsto amano rivendicare ad Un'impresa, che si compì senza colpo ferire e senza trovare resistenza. gica stupendo, egli è riuscito a incanalare, deviare e convogliare ... proprio contro di noi, che ai mi– •ré!-col_i della guerra democratica e apportatrice di g1ust1z1anon avevamo mai prestato fede l - il duce del Fascismp seppe mettere insieme; e trarsi dietro un formidabile e multiformè movimento di spiriti e di forze, giovinetti idealisti e puri e speculatori ci– nic! ~ ~reddi, eroi_e -birbant_i,affaristi e squattrinati, amv1sh e credenti, studenti ed agrart, professori d'Università e sensali di vaccine, disoccupati e·mi– lionarì, professionisti della più trista violenza e generali d'alto nome, l'avvocato Lusignani... e-Gio- vanni Bq_relli l l · _ Questa stessa eterogeneità potra, in un secondo tempo, òiventare una debolezza, quel peso sarà ùn ingombro ; ma qui si voleva constatare che il fenomeno, oggi come oggi, è tale: una mobilita– zione effettivame11tenotevole, organizzata e com– piuta con sapienza tenace, con genialità da artista. Qui fu l'abilità e la forza; appetto alla quale, l'a– zione cosidetta' militare, vantata da qualche luogo– tenente, è semplice parata coreografica, il cui suc– _cesso (se di suècesso militare è il caso di parlareì 'fu in quell' alfra opera di preparazione e penetra– zione degli spiriti, d~ntro e fu0ri le file fasciste ; neH'esercito fascista, e in quell'altro (che una volta si chiamava regio), e nel restante "•,mohdo,; ·che si dovev'il permeare e conquistare per il trionfo. · *– * * A me pare ,esatto definire l'evento come l'epi-– logo naturale e-prevedibile di una sovversione de– gli"istituti, delle leggi, dei costumi, dei procedi– menti consueti, la quale si andava operando da due Coloro che ai primi di novembre si sveglia,. anni, e appunto per questo potè c"oronarsi senza rono, come da un lungo sonno, fregandosi gli oc-· sforzo nè urto tragico e appariscente. Nè v'è bi- chi e domandando sbalorditi che cos'era accaduto sogno di •ricorrere al nu-pvo continente per battez- e come mai Mussolini sf trovava a capo del· Go– zarlo. S ono " cose da Itali-a,,, cioè di,un paese che verso d'Italia, non s'erano accorti (evidentemente ha poco p.iù di- mezzo secolo di vita nazionale; nel perchè dormivano) di tutto questo lavoro di ero– quale lo Stat o, come istituto storico, ha radi-ci an- si011ee di assorbimento, che durava da due anni. _ cor_a deboli e scars·e, e dove l'educazione po\itica, · Non capivano, e non potevàno capir-e, come il Fa– . che disciplina le cosc_ienze dei cittadini in saldi scismo si fosse impadronito dello Stato, perchè convincimenti e in. partiti profondamente "sentiti,, non avevano visto e capito, prima, come esso si e tenacemente seguiti, è ancora adolescente: - fosse impadronito della -v-ita nazionale, nella peri- ·Qui abbondano (anche per ragioni di_configu- feria; come avesse saputo dominare l'opinione pub– razione economica? ceti fotermedt mutevoli e flut~ blica, o col timore o èon·1a simpatia; come avesse tuanti,"-e vaste -zone dove - specialmente dopo· la -. conquistato i ganglii minori, prim 4 di giungere al guerra - gli "stati d'animo,, variabili e frutto d'im~ midollo spjna~e ed ai grandi centri del sistema ner– pulsi, di sentimenti e risentimenti, si formano rapi- voso; e stavo per dire "cervello,,, se la parola non damente e rapidamente si mutano. n- Fascismo ha potesse suonare postuma inopportuna ironia verso oggi al S'èguito del suo carro trionfale (in disparte !'on. Facta. anche dalle numerose spregevoli carogne politico- Favorito e lasciato fare dal .Governo Giolitti– morali propriamente dette, che vanno sempre alla C0rradini,_ nei suoi primordi, il Fascismo crebbe, deriva sull'onda tumultuosa della corrente vincitri- si afforzò, divenne padrone per,un concorso di cir– ce) molta gente di buona fede che nel 1919 ere- costanze, che non s'intende se non si consfdera il · deva in Lenin. Affrettiamoci ad aggiungere l'omag- fenomeno molecolarmente, se non si tien presente gio nostro sincero e... ·di'sinteressat-o al vincitore: ·che in nessun grande ,Stato moderno - ma in Italia come creatore, mobilitafore, utilizzaJore di tali stati men() che mai - quando si dice " Stato " si può d'animo, di correnti psicologiche, di odii e di amo- pensàre a un organo unico, che miracolosamente ri, come conoscitore e sommovitore' di folle; egli funzioni e s'irradii. ed agisca per tutta la Nazione. s'è mòstrato aegno dei più famosi modelli, e della Il Fascismo cominciò ad armarsi e a usare le armi sua mostruosa fortuna. Egli sa trovare e manovràre senza che questa infrazione alle leggi fosse - luogo le molle e le jeve di questa macchina enorme che per l\_1◊go - impedita e r_epre~sa.Perchè non lo fu? è la pubblica opinione .. Tutto,-' giornale e titoli, di- Perchè i fascisti erano " patrioti ,,, e non i;;i pote– scorsi e formule, messa jn scena e dto, coreografia vano considerare e trattare alla stregua dei "bol– marziale e religiosa,_ prima e dopo il successo, fu scevichi ,,, le cui "violenze,, d'altronde erano an– abilmente ed efficacemente adoprato. · cora recenti od in atto; perchè delegali e briga- Il Presidente del Consiglio non è da meno del dieri simpatizzavano con loro, per tante ragioni· già duce del Fascismo. Le forme e i simboli dello Stato dette altra volta; perchè i Prefetti non avevano si -ripristinano nella loro esteriorità, che meglio dà ordini precisi, e, se li avevano, non riusciv;rno ad un'idea del potere e colpisce le folle; la cerimonia applicarli, trovando _resistenze nelle autorevoli cor– sacra si reintegra accanto alle solennità civili della renti locali, che rappresentavano la élite dell'italia– Nazione. . . nità benpensapte, e che tutelavano il nascente Fa- Si pensi che, aiutato indubbiamente dalle cir- scismo in cui spesso militavano i loro figli. costanze, dagli errori altrui, dal ,turbamento semi- Questi nuclei· armati si spostavano e si con- - nato daila guerra, dalle delusioni stesse d~ essa centravano secondo il bisogno, con agilità e con· lasciate, dalle amarezze di coloro che le àvevan audacia, in treno, in cpmion, nei modi più vari. creduto- e se ne consideravan traditi - amarezze e Ciò apparve tosto come il segreto forse maggiore delusioni che, con un lav·oro d'idraùlica psicolo- della efficienza ·militare del Fascismo, e contro le 'bliotecaGino Bianco • I • ..

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