Critica Sociale - XXXII - n. 21 - 1-15 novembre 1922

CRITlC-4 SOCIALÉ rialzo dei prezzi, -iil lliolte industrie vennero .accordati agli operai q'ualifìcati, ·come ai no·o quali-fìcati, • premi di. gul:'rra • o • indennità di caro viveri» in una misura eguaile per tutti ipd1stintamente; sia. perchè, lo sviluppo rapido dei Sindacati operai tra i nou qual'ifìcati ebbe per effetto di fortifìèare 'la 101·0 pos~zione nei. negoziati per la fìssazio:Je dei salàrii. · . · · Così pure le dono~ hanno cons eguit o aumenti di sa– lario propoi;zionalmente maggiori J.eg 'li 'uomini~· per il nume~•>. crescente d'impieghi aper ti a lla n:iauo d'opera f~mm101le e la rarefazione della mano d'opera ml),schile durante la guerra·; IJllr l'a<;c.esso delle donne, come degli ' op_erai no,ri q~alifi~at'i, -a lavori p.rima riservati agl'i ope– rai q_ ua.hficat1 m conseguenza della ·• standardizzazione, ' dei prodotti e della divisione del lavoro provocate dalla guerra-; per il basso livello dei salari i femminili nell'an– teguerra e la·•concessione di uniformi in,Jen.nità di caro-· viveri; infine per la lotta degli operai per l'applicazione ·del principio • a lavoro uguale, s.1lario uguale ,.,· anche al fine di ridurre la concorren,m del lavoro femminile. Questo aumento RTOporzionalmente maggi~re dei sa_larii . délle operaie in confronto di quelli degli operai spiega perche, i1~m'olti paesi, i salarii siano aumeufati mag– giormente nelle iudusti:ie_, come le tessili, che occupano. molta 'mano .d'opera femminile, che 110n in -q nelle· nelle quali -predomina la ma_no d'opera maschile. · Altro fatto- degno di rilievo è che gli operai delle città mio.ori e- della provincia. hanno ottenuto aumenti alquanto maggiori di quelli delle ..cnpitali e delle grandi .città. . · . ' Ma· conseg'iienzJJ .Sociali ·ancbe. più notevòlJ ha ·avuto. la guer-ra nei riguardi della posizione rispettiva dei la– ·voratori intellettuali e dei lavoratori, manuali e delle va– rie categorie,-dei lavoratori inteHettuali. Tl valore riiale della .retribuzione dei !avoratori •ìnte!lettuali) ~ei fun– zionari e di altri gruppi similari - si rileva dall'mchiesta - è gene~almente infe,riore a quello di ante guerra, gli au– menti ><Ccordati essendo proporzionalmente minori per· queste categorie .che per- i lavora.tori mal).uali. Tra gli stessi favòratori' intelletttiali, gli aumenti di stipendio· sono stati inoltre relativamente minori. per le categorie superiori' eh.e per le categorie inft>riori, i cui salat'ii sol– tanto souo stati adattati ali 'a umento del costo della vita, mentre pei· la mag\ior parte del.le ca-tego_rie vi è stato .. un ab-bassA.mento notevole d el ten< ,r d-i vita, tanto che la riduzione ra.ggiunge più del 50 ¼ nel cas<f di certi funziona.rii superiori .. Cos\, in Germania, men.tre i fun– zionarii superiori avevano, prima della guerra; uno sti • pendio sette volte maggiore degli opei-ai manuali non qua:i'ficati, non ne ricevevano nel 1921 ché poco più del' doppio. · .. . · Quésto livellamento delle retribuzioni tra l~voratori . intellettuali e manuali e tra le varie.categorie di ciascu– na classe è uno degli elementi più importanti da· tener . presente nell'esame e nella valutazione dei fenomeni e mo– vimenti sociali verificatisi sopratutto nel dopo guerra, anche dei più recenti,. così nel campo sindacale come in. quello politico. La diminuziope dei salari. Va però rilevate> che dalla pubblicazione della iuchie– sta dell'Ufficio internazionale del Lavoro si sono verifi– cati, in conseguenza a·ella grave .depressione eeonomica. del 1921, importanti cambiamenti in materia di salarii, la cui portata non è ancora possibile detérminare, salvo nella manifesta tendenza generale ad una diminuzione. Qllalche interessa.nte indicazione si può però avere dall'e– same delle modificazioni verificatesi in un grande paesè indust.riale quale l'Inghilterra. . In un articolo sulla « riduzione dei sal1<ri ,, I'E~o– nomist del 28 ottobre· esamina. il fenomeno del rÌ'assetto déi sa.larii nell'.in<iilstria inglese, • ·necessario per met– terla in grado di sfruttare pienamente il miglioramento delle condizioni del mercato non appena si verifichi•, e, particolarment~ )a ~adiç:_ale riduz~one _dei. salarii 1 • es– senziale per d1m10111re 11 eosto d1 produz10ne de1- pro– d'otti di esportazione~. Da,i dati sulle riduzioni dei salarii verificatesi nelle diverse industrie .nel 1921 e nel corrente anno ,-ino alla ffne di settembre, pubblicati dalla R ivi_st_a , _si rile"'.a una fo·rte diminuzione dei salarii• nlllle va.ne· 1mlustrie, nel HJ21 -che va da meno· d-i 8 scellini per op eraio alla set– tima~à nei servizi di pubblica utilità., a 2 sterline, nelle miniere,." e un~ nuoya qiminuzioIJ.e in ~uesl'anno, de._u~ · ioteea Gino Bianco . ' . . m1n11no di 7 scellini rn1ll11 te~gili, a un muiimo di 19 scellini a1la settimana a teSita uelle industrie metallur– ~ic?e e dell'acciaio, seguite imme~iata_mente_ dall' indu: stria -m~can1ca, che sllgna una d1m10uz10ne d117 scell1n1 la settimana per operaio. Miniere,. industrie metallnrgi- . che e_mèècaniche, edilizia sono le industrie nelle quali più grn:ve è stata la riduzione dei salarii, mentre minore è stata nelle tessili, nei trasporti e nei servizì pubblici. lu linea generale, il liveUo medio del salario settimanale degli òperai totalmente occupati, secoRdo la • Gazzetta del Miuistero del lavoro,, sarebbe attualmente del 75 o del!' 80 ~/. superior.e al livell0 del luglio 1914, mentre era-calcolato nelfa misura del 170-180 °/. sul livèllo del 1914 alla fine. del 1920, e la riduzione media del tasso dei salarii dal principio del 1921 alla fine di settembr" di quest'anno si può ritenere sia stata di circa il 'd5·'/. sui salarii ante1'iori. All'aumento del ·_75-80"/. delle ta– riffe attuali sui sala.rii del luglio 1914, corrisponde, però, un aumen,to del costo della vi~a del 78 °/. al l O ottobre 1922 -in confronto d'el l1,1glio 1914, per cui i sa!arii reali sarebbero· in generale attualmente al ·livello di quelli dell'anteguerra .. Ma -la B,ivista osserva che, in questo riassetto dei salarii nel ·dopo-guerra, gli operai non qualificati in pa, recchie i-ndustrie pare siano riusciti a conservar!) una parte pro.porzionalmente maggiore dei loro aumenti ·_di salàrio durl!nte e dopo la guerra, di quanto non siano riusciti a conservate gli operai qualificati. Cosi, nell'e– dilizia·, i muratori hanno un salario attuale superiore , del 76 °/._a.quello dell'ante-guerra e i manovali del 98 °/.; nelle meccaniche rispettivamente gli. aggiustatori. e i tornitori il 48 '/. e i manovali il 77 ·;,; nelle costruziopi navali i qualificati il 42"/. e i non qualificati il 75°/ 0 • Però . nella P,OSi~ionèrela~iva dei qualificati e dei non qualifica.ti nei riguardi de~l' aumento dei salarii in con fronto del– l'ante-guerra, si manifesterebbero j segni di uu riasse– stamento, nel senso di una relativa rivalorizzazione del lavoro qualificato. , · . La B,ivista osserva che, se la stretta approssimazione tra la posizione relativ_adei salarii e del costo della vita · e il loro ,rispettivo fivello nell'anta-guerra è, sotto vari punti di vista, sod~isfacente, è però necessario ricordare che il costo della vita, il quale· ha servito nel periodo eccezionale di guerra come punto di _riferirp.ento pratico e forse. necessario, non è un ·criterio ideale per la detev– minazione del liv~llo déi _sala.rii, -nemmeno nelle indu– strie non soggette ad ·acuta concorrenza. A lungo ·andare, il tenor di vita nella nazioii'e ~el suo complesso. deve essere regolatq dal livello dei si.larii nelle industrie di esportazione e i salari devono essl're regolati in relazio'Ìie alla capae,ità di pagamento di queste indu– strie. Ohe se i sala.rii nelle industrie di ·esportazione vant;1.o progressivamente adattandosi al livello dett11to dal-le necessità economiche ,lelle stesse industrie,· in altre, spec_ialmente· nei trasporti e -nella distribuzione, · persiste la tendenza a regolare il salario sul ~osto · della vita. Qnesto fatto- può essere in sè un elem~to tendente ·a tener alt·o il cost o della vita, e perciò a depri mt>re il valore reale d.ei salari i di altri opera-i i cui snlarii in moneta sono dete rminati sotto la.pressione della concorrenza interna?ZiÒnale. E in ciò - conclude la Ri,,ista - sta un importante problema,. ~he esigA. la più attenta considerazione· da parte delle organizzazioni · padronali e operaie ; cioè se. la saggezza economica e l'interesse comune non stiano nel senso di una modifica del troppo rigido uso ·dell'indice del costo della vita, in maniE'ra da permettere un più rapidci adattamen_to i.i li-' velli fissati in altre industrie da pure considerazioni e– conomiche. f. p. DALLE RIVIS-TE , Come l'hw'l'low· è il r.arattere pe~uliare del popolo inglese, così la crudeltà è il carattere peculiare- del po- , pol'o russo,. Chi pronuncia. questo terribile giudizio è Massimo Gorki, nel Neue Merkitr di Monaco .. Faremo grazia ai sen8ibili l~!tori dei numerosi e spa-. ventosi esempi con ·cui il gra·nd11 scrittore giustifica la sua sentenza.: esempi tratti aon solo àalla storia sec@-

RkJQdWJsaXNoZXIy