Critica Sociale - anno XXXI - n.12 - 16-30 giugno 1921

,\ -Lo stesso giorno, per dimostrare che- lottano· per la libertà e per il rispetto del diritto_, di 1 ogni diritto, assal– tano e percuotono 11 nostro carissimo compagno on. Mario · aavallari (che, essendo stato volont11rio d1 guerra pe1· trovarsi a lato dei conta,dini combattenti del suo collegio, non ha neppure da scon.tare peccati di leso pat1·iottismo 1 ; e gli intimano di abbandonare la difesa dei leghisth e socialisti arrestati, se non vuol che gli capiti di peggio. ,Il nostro Oavallan non si lascia intimidire e rimane al suo po~to; ma nessuna delle autorità provvede ·a tutelare la sua Libertà, e nessuno, nel Consiglio , degli avvocati, trova µn po' di vo-:e, d1 dignità e di coraggio per stig- matizzare il fatto. · · · In provincia. 'I · Dei. fatti ,avvenµti in pr:ovincia qùelli di Portomag– giore (.ll:l-:!.9 marzo\, di l'ontelagoscm:o l,11 aprile'J, d-iAr– genta \ lti e 17 aprile) furono gtà succintarnen~e esposti llal Oavallari sulle èolonne della G1:itica e meriterebbero ben più lunga illustrazione: scene sèlvagg'l_, di quelle che il nostro mili~arismo solava dservare aUe zàvte abi– tate dalle tribù ribelli, nelle colonie dove va a diffondere i semi· e i segui, della propria ci viltà. . ' . . '!'ra,lasciamo qui di i;iferii-e la narrazione,, auguran– doci possa esse1·e presto fatta con dati di fotto e documenti precis-i; e ~i:,igoliamo altri particolari. A Uoronella, la .sera del o marzo, arri vano, su ca– mions, una crnqul),ntina, di fascisti. ·Hlocdano il paese·, invadono, mascherati, le case di p~recchi 'compagni, perquisis.;ono/ basto,nanò uomini donne .ti bambini 1 arre– stano due contadini che avevano.in casa una rivoltella e li accoqipag'nano, dopo averli ben bene bastonati', in ca- · s~rm11-·dai carabiu.ieri, che tratteng0no i due arrestati e feriti c'è un ferito 0 di guerra,· padre,' di 5 figli., OltreéhÈ,. bastoni e rivoltelle, i fascisti hanno ançhe inos.chetti del mod. 1891. _· , ' - l. . Le condanne 'all'esilio. N~merosi gli afrestati di parte nosti:a, per -pretese minaccia,· 7iolenze', estorsioni che _sarebbero, state com• piute parecchi mesi addietro, o per aver pe1·cato, in tempo ·più recente, di resistere alle violenze tasci'st'\. Iunume– rèvoli i compagni e i leghisti c0stretti a fu&gi_re·.dal lo_ro . paese e aù andar esulJ., perdendo 11 lavoro e 11 pane, )a– ·sciàndo là f~migl1a neWabbandono e nella.•fame. . 'Peréhè il Fascio non scherza. Dà ordini-e vuole che sia,no rispettati. Al compagno Burini di :Copparò, uno fra ta~ti, ma.Q_d~quest'ulcase. • Ìhwini, ' • Siamo co1winti; pÒiohè ne abbiamo coHtinue pi·ove, che, se net paese di Ro vt è ancora un griippo di pomii: -sti che vigliacoame,ite tentano di ostacolare tu p,~opagancla sana e liberatrice del Fascio, questo è llQvuto $Oltantoa. v11i .quale capo e, 01·ganizzatore. , Ma è gi'unta l'ora di finirla col bolscevismo e coi suoi c11-pi responsabi(i. P-erciò ìi'ì avvisiamo ,per la, prima ed ul,tima volta che. se' non la 'smeUereie subito di. occu, pm·vi' delta Lega di Ro; ne risponderet_e ·di 'persona, « Pensate dunque per il.vost,·o_ rnegt'io àd abbando– nare defìnitivàmente il paese di Ro, considerato anche che)e vosti·e niedAocri qualità di m·ui<it_ore · 'àvi·efJberro · mi– , glior fpi·tima nei lontani paesi che già vi haiùw ospitato. « In ogni mado ricordatevi .bene qu~ste, parate: -: · · ·• « Il· FU:aèio•non perdona. • · I,, F~sc10'. lasciano partire gli altri, impuniti. . · .. A Roncodiga,. la sera 'del 14 aprile, due éontadini le-- Gli' scopi e mezzi di 'lotta dej fa'sci. ghisti che, rnill'assemhiea del'la l0ro lega (cost-retta 1 pochi · · · , · ' giorn'i prima, dalla violen11;a fascista ad aderire ai s-inda-- Non p_erdona, perchè hà. un ufficio ben chiaro da catiJ tentarono sostenere la neces:iì·tà del ritorno· all;i, 'compiere: deve dispei:dere. tutto il tessuto di ·organizza– c:.:mel'a del Lavoi·o, furouo crivellati di proi~ttili 'l uc- zioni ·che costituiscono il presidio déllaclass&. lavoratrice · · d d' , · · · d · 11' sop'ratut'to _dei éontadini, maseheran,do qués_ta sua inten'. cist, a un gruppo i 1a~cist-i v11nuti a assistei;:e a. as-·• semblea. . .. . , , .~ione col pretesto dtliberare i contadini dal così dètto A Ospitale di -]Jondeno, 'il 3 ap"rìle. ar:i:iv,anò su un giog0 bolscevico; co,sti tui-re un'.or~anizzazione nuo1,1aretta camion, mentre si •,teneva 9-n'assemble~ della Lega, lU, 0 da lorb e,. aveado ·così .neHé mani \l'm0vimento dei la– .U fascisti armati di tutto punto. BastoI?ano à sangue V-oratori, ,r,icondur,re costoro, come !!Chiavi', sott,o l' incbn· uu· giovan.otto, petchèi~a uµ -nastrino ross 0 'a11io-cchiello; -trollato ·e assolutò, dom'inio della classe padronale. e p<>rchè il giovanottot.ei rifugia,. per sottrarai, a sone ' Per ingannare i .contadini e indurli a non oppone peggLore, ,nel locale ,dé'Ua Lega, due giorni dopo u capo- a.lcurta' resi ,sten.za i fa,sci tiraròno fuori, ançhe qui, un , lega è 1 assalito ,da 25 fa,scisti amiati, preso in.• rilezz_o e pl'ograì11ma di divisione delie terre, di cessione dei fondi obbligato a seguirli, a dii,iettei:si dalla_· lega, portato in pe_r mezzo. ~i ,!lo~tnatt_i en.fi_teuj)iéi etc Il mo,dul~ éli que; giro per il paese fra,i lazzi degli agrari, ;:uvi.tato peren- stl contratti fu- pubblicato n~l n, del 12 m·arz_odel nostro . toriamen te a lascia,re il• paese. E poichè egli che ha sul · gioi:nalé La Scintvtta: è. un impasj;o di .',del)lagogia,. di l\10,go moglie e cinqueJ·'liìgli dlman-teuere coÌ pi;oprio !a-' ingordigia, di froùei di violenza; ma noµ ha servito allo, voro, nQu obbedisce alla intimazione,_ 10 giorni dopo, fa scopo. Se si vendeva la terra a pi;ezz_i ti•oppo a:lti, i con– sera del 15 apri-le, una nuov,a spedizione di .fascisti arriva, J;adini non avrebbero abboC'catò;. se· s'i v0lev;à a!Jettàrli in paese, invade la casa, minaccill,, fra lo spavento dèlia coi prezzi blj-ssi, si frusti:,avàno le h;_çenziòni. dei padr(!>ll· moglie .e dei figli, il capolega, l'obbliga a dimettersi da che volevan0 ..sfruttare l:a situazion_è p~T far lauti guai_ assessore e consigliere,ft ' . , . dagni e .speravano, Iègando i compratori co'l vinc~lò di Ad Argenta, il 24'Ìipril,e, invas\one nottuni.a in casa ,.debiti 0Qerosi il insolv~oili, di' riprendei' lor,o un gior,no del Segretario çlella Camera del Lavoro. Egli ,non ·è in ]e terre: in o'gni· caso po.i, 'lo spezzett.ai :nenfo ,v:eniva ad casa.' La moglie, malata di broncopolmoniu,, ti _costretta urtare· contro esigenze 'cultur11li e-aV!'e)>be· determinato ad alzarsi, con le duEl bambine di lJ e n anni, açl uscire' subito una ~ontrazione nella richiesta di ma'no d''opera di_ ca~a-, ad abba~d~na~e il pae~e--~ob_ili, indmnenti> re~ ·ponendo tutto il.bracc.iahitato contro la politica d~i Fasci'. g1stn sono bruciati. vietato ai!v1crni, con nnnaccia 'di. Ed ecco la necessità di' inlensifj,c11l 'e.il r~gifne di ter– subire egual s_orte,· ~'i accogliere le pòverette, eh~ d,ovet- r~re pe_r ten~re ~ ,P 0 ~~o 1~ m~sse;_di -in'è!lndiare le. leghe, __ tero, far la_strada a piedi fino a MolinelYa, dove 1~ do,nna di cacciare 'iu es1lio i capi lega,. di Tovesciare le ammini– giunse quasi 111 fin di vita.. . . ' · · · straz\orii comunali. fiOC:i'aliste•che potevanl)'.vegliare w • A Po-rotto, tre giorni dopo, mentre il compagno ·Rossi -presidio delle classi lavoratrici. · . _ . è in _caserma dei carabinieri per ,essere inferro'gàto iJ:r Anche qui o~din'i pe:rentori: ·e guai a chi non si- ~f- · seguito a deoun 1 zia che egli era detentore.di bombe, giunge. _f~etta ad obbedJ"re ! · A Massafi~eàglia, poichè le,prime una spedi:,ioue di fascisti armati. All' ,inter-i;ogatorio ;,e-· Violeuze n_on h;rnno prodotto l'effetto sperato, l' Ammi– g_ue, ~entre il Rossi è. ancora in caserma; una perquisì- n_is,trazione co~unal·c ri'cevèva questa m,el1iflua i,ntima- · ztone rn cas,a sua con risultato negi,tivo. Di notte alle _zi_one. · _.,, \ .. ·. .· · , O, 10, egli è rilasciato. Fuori della ca-ierma lo atteX:dono :f: FASCIO FERRARESE DI COMBATTIMENT5' i a.scisti, che lo· perèuotouo e feriscono. con ma:;sze fer- ao•r,i•osRz10N" 01 MAs_sA rate,_ lo portano presso un macero,.gli legano \ polsi_con_ • Alla Giunta e al Consiglio Coipunale dfMassafisèaglia. le _manette! lo,gettano nel. macero; e per un om si dt- . • Il dii'~tto.,,io delta sezione. di Massa dei Fasc"i Nei– vertono .a im'.°ergerlo e._a;tirarlo su, sparando~1 anche, _ zionali d_i Gombat-timento sent.e i1 d,.dvere di consigliare ~er spaven~arlo, col~n dt re!olv?r. Ces_sa.n_o~oh, quaudo , gli ammiiiistrdtpri di Massaftscagtia \i rasseonare Ze dt- ,n_.avvedono .che egli non da ~m. segm d~ vita 1era..sve- .. mi'ssioni dal ma ,ndc.to avuto.• - · nuto) e_ lo abbaudo_nano _sul ciglio _della strad,a, allonta-'- ✓ Crediamo oppo7:tumo ,e cortese d,i,,-gli11he: - nan~os1 al canto di._.. 'f!rzmavera dz _bellezza. . . 1°) JiJ' meg~io decli1~11;re oggi spontJYneamente il man· . _.A. Gam_bu~aga_, il _o maggio,_ arrivo _nottu~n~ d1. n ~- dato che ,esservi costretti. domani dalla co11rE1nte• nuova · meros1 fasc1st~. ~1cc:I:11a~oa :Y~ne case d1 legh1st1 e 1nt1- che dilaga e vi circonda;· ,., • • mano a q1;1estid'._a~zars1. Chi ritarda ha )a -port~ ~fondat~ . _2o) che le continue veflSllzio'lllie d,el,if;ti <!oinmes.~ida e la casa mva3?, e_preso, portato fnor , _p~rcosso. Fra 1 nn partito al q,uale qrualcuno di v.oi aderiSCf-,_eal qua_le -Biblioteca Ginò Bianco \

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