Critica Sociale - anno XXVI - n.12 - 16-30 giugno 1916

174 CRITICA. SOCIALE \ ' ALESSANDRO SCHIAVI -,- Quattordicimesi di .Amministrazione socialista nel Comunedi. Miln.no con prefazione di FIL IP PO TURA TI Centesimi 20 25 copie L. 4; 50 copie L. 7,50; 100 copie L. 14. · Inviare .ordinazioni, accompagnate dall'importo, all~ Libreria Editrice Avanti!, via S. Damiano, 16, Milano. Biblioteca Gino 1 Bianco , I CONTRO IL MINISTERO e contro i suol complici e .. ,. success Discorso dell'un. FILIPPO TURATI nella tornata d~l 10giugno 1916 (Dagli .A.tu Parlamentar/. della Camera del deputati). Una gat•'a di f'w.Jhe. PRESIDENTE. Ha f1aooltà di parla,re· J.'on. Turo-ti. TURATI. Onorevoli ,col.Jeghi, prendo la par-ola un po' coatto, dagli amici. Io no,µ:ero• .disposto che ad una ' dichiarazione di vo,to. Or,a mi si dice· (e v,er,amente molti -s,intomi ·aooe;nnano a.oonterma·re· que,sta impres– s,ì,one)che la C,am~ra, non sia oggi disposta a consen– tire discorsi. an.al~ tici, -in.a soltanto, ad udir,e, delle di– ,chi.ar ,azi,0n,i dì voto, o po,co di più. C'è una ~ra di ,rinunzie, e, di fughie•, per oui ,si rip,rodu,ce, a soarta~ mento ridotto iL cur,i,o-so ,s,cìcwe-r-0g,e,ne,rale ol'atorio ·dell'altro gi,orno sul 1 la ,discussione, dei bilanoi; ma il oas,o è molto dive,rso, perchè quelli eran-0, bilanci po◊o meno ,che consunti e la ,1,o,rodis,cussi,one si ri,s,olveva in una, aooadem,ia. pura e s,emplioe-, nella parodia del oonrtroll.o e della funzioine .par1ame,ntare. ' Oggi s'i tr,a,tta di ben ·a1tr-0; si tratta del .,tema di maggi-ore attualità ,e,di maggiore impor:tanzfJ. che si possa, .propo-rre•in -questo, mome111,to .ad una ass,e,m,blea ,di legisLatori. Si tratta deUe diffico,Jtà eocezi,oooli iru ,cui 1 ve,rs,a il Paes,e oggi, e di tutto il suo a-vvenrir,e: avvenire politi'?o, ,e,conomioo, finanziario, geografie-o, -storioo. Inisomma, si trotta delFintere.sse della patriia; ne,J sens,o, più Lato. · , . · _ E. aHo•r.a oonf.essci,di non ,capire perehè debb~ es– sere io fra i primi a parlare, i,o che non volevo por– tare,, -se.,non un.a :parola di' sin.tesi, quella sintesi cfie ,in tanto' ha un signifioato in quanto s,ia stata prece– duta da '1rna ,anal,isi minu~ deUe varie questioni ,sulle, quali si deve giudicare. A noii pareva, per quanto avversa,ri del Govern-0 o forse aippunto pe,rehè av'versari del Governo, che· ve– r,amente non fosse, il oaso di quest0 1 prooipizio di oo-se, ma di una v,er.a di,scussi,eme, qUJale .a,v,e,va tentatp,_ di inizi.a•re, ,nella' f,r,e,ddezza glaci.al, e, di una COJ,'te&e, sin tro.ppo col'te•se-toller.anza,, il mio ami= G'raziadei, du– mnte il oisoorso d,e,lquale la v,it,ae il palpito de-Ha Ca– mera parver,o trasportarsi ne,i oorridoi. 'Pur sube-ndo 'I.a disci_pli,n.a,io protes.to dunque• :con– . tr-0,il f~tto di dover pa,rlare io, al p,osto di tro•!1)1pi àl- ·tri, in qu,e,~tomomento. (Commenti). - · Ad un,a dis,cussione, prudentè sì, ma ampia, obiet– tiva, si.11,cera, .su tutte -le maggiori oose deHa a,rpmi,ni– gtr.azione, intem.a e su ql'leHe ,d,etlliapo1iti,ca e·stera e del1a -gue-rra, penso che ave,ssero diritto il Governo, il Par1amento e sopratutto il Paes,e. Se fossi orto– doss,o, os,e•rei aggiunge-re ,che vi ,av-reboo diritto costi– tuzi,orn8!lmente lo stesso· morua,roa, per J.e,e•ve,ntuali sue decisioni del domani. Tanti<>più ,che .io -non credo a.ff.atto ~l pericolo de,lle cosidclte indisère-zioni, a tutta questa ipocondria pes– sim~.sfa, veramente a!Jia,,l'mista,pe,r cui abbiamo paum di ogni p,arerla che· pos,sa essere udita aH'es·terd dai nostri ,nemici, quasichè essi non ;sapessero niente dell,e, oos,e nostre e qua,skhè La fortuna -0 !,a ro-vina della patria pendessero, come da un capeUo, dal te– nue filo delle nostre par-0le. Al contrario credo che la forza di un popolo f,o'rt,e,stia nel cora-ggi,o c:liel1a sin– oer,ità, an,che e -tanto più di fronte alle ultime dis·av-

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