Critica Sociale - anno XXVI - n.12 - 16-30 giugno 1916

\ 184 CRITICA SOCIAL.E compendiano nella _voluttà del dolore, •f!ell'algolagn{a (sadismo e masoch1Smo•); il do.Jore ospf~ necessa~10 della voluttà. Non cercate altrove 1a rag1-one del p1a– -oe-re de!J.e f.olle,che as,sistono o partecipano ,ad ese-cu- · zi,oni capitali, a 1-inciaggi, ,a pogroms. Figuratevi oo– me tutta questa roba si ingigantisce, si spampana· nella guerra .... La Germania è la ,nazione più corrotta e quindi più algolagnica . . (L'Au_tore _n?n arriva aHa crudeltà di questo, aggettwo; c1 arriviamo noi, che s-copriamo in noi un'insospettata· mo-struo-s1tà ses– sual,e). I, Tedeschi, che tutto organ.izzarono, non or– ganizzarono• la p•ropria sessualità. Eoco, a piacere, storie della tavola rotonda e algolagnia di Bethmann– Holwegg e dei deputati de,) Reichstag (uni,co ,e-c-oet– tuato Liebkne,cht, vittima degli scherni ,e -delle vio– lenze dell'algolagnia dei colleghi). I orude.Ji usi di guerra, app,iicati ,c,on ripuls,ione dai soldati e coman– dati fer-o-oeme-nte dai CA;tpi,non rispondono, al tetro machiavellismo ài atterrire il n.emioo e oostringerlo alla ·r-esa, ma sono l'espressi-ò-ne di un torbido, godi– mento sessuale de-i discepo.Ji .... 'di Glausewitz e di H,artmann. L'Autore con,ferma la sua te-si oon passi di sermoni di pastori tedeschi, e, potev,a aggiungere, -di 1 preti catto.Ji-ci, i qua)i .attest~no che _ la gùe•rra è v-enu:ta come portato dei corrotti costumi. Veramente per J'Autor,e i corr.otti costumi si spiegherebbero nella 'guerra. Chi non cog;lie J.a sfumatura ,cronolo– gica, di così grande importan,z,a dial,e-ttica da distrug– g,ere quasi fa tesi dell'Autore? Per il quale tutta la società è demoniaqa •nella compenetrozio,n.e, fondamen– tale dei fenomeni di nutrizione, <li riproduzione ,e di crudeltà (guerra), mentre, per i pastori e -p,er i pr-eti, la guerra è l1asanzione punitiva, il ,castigo che viene d,a,J,i'estern.o p-er i travi.amen.ti .e la co,rrùzione deHa soci-età. La oonclus,ione• de.JJ 'Autore. è che bisogna socializzare la sessualità: esp•ress\one ardita che no,i crediamo di temperare, per inte•rpreLare· più esatta– mente il pensiero dell'Autore, così: Bis·ogna dis-ci– ·plinare, la sessualità, intr,odurre J',educazfone, sessuale, prorp,uov,e,re ed intensificare la propaga'nda di Fo-r,e,J, di L. Luzzatti, di Pio Foà, per l'astensione; sostenere H -disegno <li legge contro, la porno,grafi01, ,ecc. cc I tri– bun;a)i .arbitrali della pace saranno -anche i tribunali arbitrali d,ei costumi dei' p,opoli >) -:-- sentenzia l'Au- tore. Chi si immagina una ,c,o,sas,imiJ.e,?C'è da dar subito, le -dimissi,oni d,a s-oòo di qualunque socie-là per l'arbitrato. Avv-ertasi infatti che cotesto ,aposto,lafo pe,r la pRr,e.zza dei, costumi (tl\attati, Congressi, e,c.c.) è (ved,ete un po') tedesco, tedeschissimo.' Tardivo pen– timen,to, dirà l'Autore, ed impli ,oi.ta c.onfossi,one, del– l'immoralità oted-esca! Si.a pure·! M,a, confessiamo- che I.a prova non c'è ancora!. .. ' Dopo tanto che si è de-. s,critto Parigi e Londra, oome sentine di ,ogni vizio, come .J,e S.odome e Gomorr,e moderne, attribuire la guerr,a .al.... vice al/emand? ... Un'osservazione che non si può svolger-e metodica-·' me:nte,. ma che ha per sè il conforto di tutti gli sto- ' r1c1, d1 ,tutte ,J.eletterature ,e che, ,se, vera, distrugge·– rebbe radicalmente la tesi ,dell'Autore, è -questa: I popoli effeminati· sono il oontrario <le-ipopoli 1Ja/o– rosi. I popo),i fanno la guerra finchè non fanno al– l'amore. La decadenza, militare di Gr,eda e di Roma è coe,va •al tri-onfo del liber.finaggio. Quando- l'Impero si sprofonda nel1e ,orgie, ,c,omme,tfie, la sua difesa ai barbari. Teorica della mollezza dei costumi e della fortezza. bellica spartana. Brod,etfo. e: cintura_ di ca– sti-là. Ricordare ·anche J.osoolasticÒ «,ozio padre dei vizi » e la innegabile industri,osità e· laboriosità dei Tede– schi ohe mal conco11d.acon ,la sistematioa· unive-rsale· radicat,a, <lissoJ:u.tezza che, l'Auto-re ha bis'ogn.o <li jm~ prestar lo•ro per comodo di, tesi ...... seguendo la,,C-O·r– rente _de.Jl'attua~ità. Che co,sa penserà •adesso su tale questJ.one Gughelmo Ferr,ero, ~he annunziò già al mondo, -IJ,ell'Europa Giovane, la frigidità se.ssuale dei Tede-s-chi, e, fors,e, aveva ~llora tanta. r'.<igione, quanta ne ha .ora, all',opposSto p,oJ.o,jl De•òenedetti? Il quale -e,vi<lentemenle-es.agero, .e quindi, falsa ce-rti fatti, che furono .-già assennatamente· osservati e •ohe concludono a dir,e, che, in guerra Ja galanteria trionfa. Ma non. f,a meravigli-a. Mettete prim,a i,n di– giuno disciplinare e .assoluto, migliaia e migliaia di giovani, nell'età che ecc., ecc. Poi- un bel <lì sdo- BibliotecaGino Bianco gliele loro ogni freno, o,fTrendo anche la medaglia al valore a chi si ,accomoderà megli-o, e poi stupite di ciò che v.a a succede-re .... NeJJ,a sto-ria deUe guerre e, degli eserciti si narra anche di pe•riodi in cui, ap– punto- per ,ovviare oe,rti inoonven,ienti che- fanno an– dar.e in ciampanel).e l'ostetri,co Bossi, era fatto le,ci-to ,ai .sol,dati di portare con .sè le lo,r,o,d1mne, e che· eser– citi <;li saoerdotess-e, d'i Venere seguiv,a,no gli es-erciti <li Marte.... Ne,i primi tempi della gu,erra libica, una delle maggiori preoccupazioni <lei Comando fu l'im– portazione in coloni.a di 0as-e• dalle finestre chiuse affinche i sold,ati potess,e:Ì'-o e-oc., e,oc., senza u,rtare contro le inte-nzi-oni <lei Comando, preoccupato di con– ciliare agli invasori il favore delle po,pok:1zioni invase. Tutto, ,ciò p,ar,e sia anoora fisiologia sociale e no,n pa– tologia: doè a dir-e, tutto ,ciò è .anoo,r,a l'effetto e non la ca_usa d-e.na guer-ra. Legate un vaso sanguigno, avrete un bel fl,emmone, ,e nessuno, perciò dirà che abb'i.ate il sangue guasto. E anzi sano il' f.enomeno, ·anche s,e violento, di reazione aHa compressione. C'è poi un altro men chia:roo .fenomeno che imbro– glia l'Autore, tirandolo nel vortice di un misticismo naturaJisti.oo, che gli fa vedere «'J,ospiri,to. <lemon.i,a,c,o <li ogni civjl;tà », p'er il qual,e cc ogni civiltà è stata costretta .a distruggere s-e· stessa >i. E il noto feno– meno per cui, press-o ad ogni distruzione, I.a vita celebra i suoi s,aturn,ali di lussuria. Si racconta in– fatti ,che, 1'\stinto d 1 i vita v,ol,endo vin.ce :"~ alla gara lo spirito d1 mo,rte, l,a notte do,po- la ,d1struz,ione, di M.essina le maoe,rie, fu.r,ono letto agli _amplessi più ,spr-egiudicati. Crudeltà e sessualità - dir,ebb.e il De– -benedetti. Amore ,e mo•rte. Oppure sempli,oemente.: La natura ha or-ro,r,e,dd vuoto e !,e forz.e <li vi,ta cor– rono oirre-sistibilmente a riparare i vuoti della mo-rte. Chi non, avverte I.a successione crono.J.ogica de-i fatti denunzi.a la di'struzione ,e· la ricreazione .... come, un fatto, s-olo, .oome un'id:entità misteri-osa di vioJ.emza e di s-e.ss -o.· Così 'per l'A. I.a disitruziqne e la crudeltà diventano ,a co,sì di-r,e, fine• a s-e stesse, La GeDm.ania - t;al erà: la- su.a f.orturia dappe·rtutto: --si può dire non av,ev,a un motivo pJ.ausibi.Je p,e ,rf.ar ,e la guerra. La fece .a.dun– que. - se-condo il nostro Autore -'-' obbede,nd:o ,a,J,J'o– scuro his-ogno <li disfa.cimento acceso- dalle fiamme della sessuaJità. · Cupio dissotvi. Deliri-o, e·ro-stratico. Epp~-re, de-liri:o per deli-ri,o,. p.a.tologia per patologi.a, li diffuso ansioso sosp,e•tto- della ,aggre·ssione spi,ega s.uffic1,entemente - ,e più cliiar.amente - J'aggr-ession,e tedesca ,a,ll'Eur,op.a ,e ~ suoi crimini, per J'-es,a1tazi,one frenetica dell'istinto• <li •éonservazione, nel noto ciclo . alter~,ativ.amente· .passivo ,ed attivo q.e.Jl,afollia perse– cutona. Il ,che è umano, intelligibile e positiv,o, e se– p,~r,a so,Jtai:ito per ragioni di grado la Germania da.1 chma sto-nco, comune·, cli .avidità de.che e dì violenze imperiali, proprio ,alla società capitalisti-ca nel mo– ~ento supr~mo del suo svilu,pp-o-.La do.ttrina dè-1 so- · c1,ahsmo sp.1eg.a ..],a guerra meno i,ncompiU:tamente di -ogn_ia_Jt:i:a, •.p,eflchè •essa ~pi,ega anche· . le sottospie– g'.az1om mc1denti, p.arziah ,e qual-oh:e v-oHn, quando s1 .g•onfia,no, grottesche, buttate• in voga d:a,l sogg,etti– vismo psi,chiatrico, di ,cui il prof. Lug;aro ha dato· l'e– sempio ,più insigne, al s,ervizio delle so.ttospecie· ger– maniche de.ll' interv,entismo 'ita.Jiano. S.e· il pro'f. Der bene~•E)'4-t_i,. ,oh~ pure non ,s,embra a noi avverso, av-ysse– ;megho' in Dzo letta questa faccia .anzkhè sacrificare· .al giuO:co delle, preve.nzi,o,ni di moda che si ,a,fTann,a,no a documentarsi, soaricando motivi <li obbrobrio e di esecr.azi,one, da u~.a pa·r¼, ,rinunziando ,a scegliere. ed· ·.,,a, :comP..arare, - •CIÒ ch~_può pure trova1te la sua giu-· ·st1ficaz1-0ne n~Ha pass10n.e po.Jitioo deH'aittuailità~ m~ non ,Latrova n,e,Haserena. rioer.ca ,sci,entifica·- avrebbe tirato ,maggior .profitto da ,a,Jcuni fa.Mii: ben O·S&ervatie dal ,suo talento, ,ohe _:pur-e tr.aluoe 'nell'affanno della impr,ovvi,sazione corriva f po-oo austera di questo, libro. c. t. "-Ai prossimi numeri: , Ro,ma : Cartagine · = Germania; Inghilterra· del- l A~. C. $~~SSARO. .. . RJGA?rl:ONTI_ GlUSEPP1Ìl, gerente responsabile. Mllano, 17/6 1916- Coopératlva TJpogralla Operai - Via Sparfaoo, 8.

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