Critica Sociale - XXV - n. 22 - 16-30 novembre 1915
e CRITICA SOCIALE 343.. lidiano del nazionalismo una campagna per otte– nere che quest,i stnlpJ;!i della catena, cui si prov– vide a chiudere sin qm con prodotti venuti di fuori, siano riparai.i col creare in Italia gli anelli eh.e man– cano. E s'intend,e che non mancano arccuse di lesa pat.ria a chi si rifiuta di identificare con l'interesse della patria gli int-eressi cli questi affaristi s,enza ideali e senza scrupoli (1). Anche per questo problema si può dire che, se esso non sar~ agitato e stucLia.to. iin mocho,da cT<eare una coscienza chiara. almeno nel proletariato, deU.a soluzione l'eclamat.a da una provvida tutela dei pub– blici inte11essi, le voc;i dei pr otezi -onis-ti rimarranno senza contras1o e vinceranno, t.ra, euclopro-fitto anche da tutt.i i sentimenti meno i gn obili che 1a gue•rra ha risvegliati. ' Ifa forza il Partito socialista di scendere sul ter– reno della realtà per preparare un domani meno pauroso, meno soffocato da armamenti, meno in– sidiato da minarcce di guerm; in cui pertanto- la stessa lotta cli classe - daJ.la qual,e d 1 ovrà essere pre– parato l'avvrenire che esso auspica - si combatta senza troppi turbamenti di fattori estranei, con tutta l'efficacia cli una solidarietà intemazio,ruale-, che oggi quei fattori est,ranei hanno così violentemente sp,ez– zata? Il futuro trattato di pace dovrà risolvere anche un numero infinito di problemi particolari, fra cui è essenzialissimo quello d·egli Stretti: ma io com– prendo che molti di questi difficilmente si prestino oggi ad una soluzione, che possa acco1'da 1 rsi con le direttive idieali del socialismo; e comp-rendo che per essi i Partiti socialisti dei varii paesi rinunziino a proporre soluzi-oni concrete, contentandosi di af– fermare princìpi g.enerali. Ma i due problemi ge– nerali che io ho studiati: quello delle nazionalità e quello degli indirizzi di politica commerciale, sono invece suscettibili di soluzioni consentanee alJa più pura direttiva socialista. Se il Partito rimanesse in disparte e non sapes_se fissare un programma di azione, dimostrerebbe una invincibile inettitudine a dominare gli eventi _della storia e a foggi.are J.e sorti future sue e del proletariato. E avrebbe perciò sbarrato a sè le- vie dell'.avve- mre. {!Go Gumo MoNDOLFO. (1) Sintomatica anche la campagna protezionistica per la cacciata, dal mercato librarlo Italiano, delle edizioni germaniche del classici greci e latini. Più recentemente anche I rRppresentantl di commercio hanno assunto una analoga l_nlzlatlva per escludere la concorrenza di rappresentanti germanici. È un accendersi di patriottismo che fa . piangere calde lagrime anche al pinguini, Del vantaggio di questo patrlotllsnio hanno già fatto esperimento quest'anno I vltlcultorl, a cui le falslOcazlonl del solfato di rame l!anno mandato In rovina il raccolto dell'uva. LAGUERRA ALLA IlISOGGUPAZION E Il cdmplto delle Provincie e del Comuni. Il. L'ASSICURAZIONE CONTRO LADI_SOCCUPAZIONE, (Continuazfone, tedi N. 21), Il " sistema di Gand ,, e la· Oassa di sus– ·sidio alla disoc<;-uparione deZla Società Umanitaria di Milano. Il sistema più pratico di assicurazione libera sus– sidiata contro la disoccupazione è - come abbiamo già visto - quello che va sotto il nome di « sistema di Ganrl ». teca Gino Biqnco Nel « Rapporto sul. funzionamento del Fondo du-, l'ante gli anni 1906-907-908 », il presidente Louis Varlez esponeva in questi termini i principii che. - lo informano e ne regolano il fu_nzionamento. « Il sistema nuovo, adottato il 29 ottobre 1900 dal Consiglio Comune.le di Gand, per l'accordo di tutti i partiti rappresentati nel suo seno, consiste nel di– stri•buire inc·oraggiamenti, reali ed efficaci, a butti i lavoratori che prendono serie misure contro gli ef– fetti pecuniari delle. disoccupazione. « Qualunque sia il processo adottato, o per il ri– sparmio individuale o collettivo, o per l'assicurazione mutua, o in qualunque altro modo immaginabile, purchè l'individuo si premunisca contr!) le conseguen– ze della disoccupazione, il Comune gli dà un aiuto, una ricompensa ufficiale. « In princi,pio- l'incoraggiamento è dunque indivi– dual,e. A tutti i lavoratori· previdenti che vogliono premunirsi contro le conseguen:ie economiche della • disoccupazione, il Comune dice: « Aiutali; il Comune, la Collettività ti aiuterà! »'. " « Ma, nella pratioo, l'incoraggiamento appariva co– me un'opera _di solidarietà. È e. mezzo delle associa– zioni soltanto, è n_elloro seno che può esercitarsi la assicurazione mutua (I). È ancora a mezzo. deUe as– sociazioni che il risparmio speciale, in vista della disoccupazione, si è sopratutto manifes.tato. « E il ·Fondo per la disoccupazione di Gand, s-e non si è mai allontanato dal suo principio, e non rimette i suoi incoraggiamenti ohe all'individuo pre– vidénte, ha in tutte le maniere facilitato alle asso– ciazioni operaie, alle o·pere di solidarietà, la parte– cipazione ai beneficii del Fondo, e si è sforzato di cooperare efficacemente con esse per la distribuzione delle sovvenzi_onie per la propaganda. Effettivamente è per mezzo delle associai.ioni che viene repartita quasi tutta la sovvenzione municipale. « L'Amministrazione del Fondo giudica unicamente sui resultafi della previdenza. Esso interviene au– mentando i resultati della previdenza personate, al momento della disocou-paz.ione, aggiungendo una de– terminata percentuale a l'indennità di assicurazione cui ha diritto il disoooup-ato che ha fatto opera di previdenza. Questo aumento del sussidio varia un po' secondo i mezzi disponibili del Fondo: esso si è elevato, generalmente, fra il 50 e il 75 % d-el resul– tato dello sforzo personale, e pare fissato or'a al 60 %- « Ma, ,per, impedire. che l'incora~giamento non di– venga sproporzionato. allo s!orzo o al b isogno, gli statuti del « Fond de Ch6mage » fisse.no tre massime al sussidio ufficiale. È unicamente il p rimo franco d'indennità ch e viene aumentato in una proporzione che in nessun oa.so può sorpassare il 100 % per 60 giorni al più di ogni anno )l. Lo Statuto del Fondo obbliga tutti coloro, che vo~liono partecipare de' suoi sussidi, ad inscriversi ali Ufficio di Collocamento, e il sussidio viene sospe– so prima dello scad,ere del 60° giorno quando, il dis– occupato rifiuti il posto conveniente che gli venga offerto dall'Ufficio medesimo. Alla meritoria iniziativa del Comune di Gand si associarono subito i Comuni vicini, per modo che il « Fond de Ch6mar,e » da comunale divenne int~r- (I) Ciò è tanto vero che negli anni successivi Il regolamento del Fond ae CMmage di Gand per ragioni di funzionamento ru modlO– cato e si tolse da esso la disposizione concedente Il sussidio agli Individui Isolati che avessero voluto assicurarsi contro In disoccu– pazione.
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