Critica Sociale - Anno XXII - n. 23 - 1 dicembre 1912

CRlTICA SOCIAii.E 36!> Nel numero delle nubili e vedove (144) Venezia è superata solo da· Bologna (149) e FireQ.ze' (158). 9) Istruzione ·e analfabetismo ; religione ; profes– sioni. All'epoca del Censimento vi erano ancora in Ve• nezia 9680 maschi di oltre 6 ann{ di .et~ che non. sa– pevano nè leggere nè scrivere, e 14.074 femmine anal– fabete, in tutto 23.754 abitanti, pari al 16,56 pér :o~~to. La diffusione dell'istruzione è indicata da queste cifre percentuali qegli analfabeti: Cenai•· ·Maschi I Dlfferen. Femmine Dlfferen. Totale Dllrer. menti ---- - , - - - 1872 -3~,15 3,06 44,78 2,85 88,66 2,98 'i!IB2 29,09 10,85 41,93 14,52 35,73 12,76 '1901 18,24 4,48 27,41 8,09 22,97 6,41 1911 13,76 19,32 16,56 •. In 19. ~~-?i g_Ii E-.o~in} h~PJP: ~p~ci~~na_t?,_il 18~~9J?,er oonto -sull'ignoranza assoluta, e le dohne -il 25',44 per oonto; non solo, ma queste, fra i 6 e i 30 anni, pre• sentano una percentuale di analfabeti (14,26) minore di quella degli. uomini (14,42). · Ma se i risultati del Censimento 1911 mantengono le stesse distanze nelle proporzioni di analfabeti di quello del 1901, Venezia rimane sempre l'ultima tr-i le sette maggiori città del Centro e del Settentrione d'Italia: Torino 8,38 analfabeti su 100 abitanti nel 1901, Milano 10,45, Genova 16,77, Firenze 19,49, BO': fogna 20, 71, Roma 21,88, Venezia. 22,97. Al quesito sulla ,·eligione, 2387 persone (1694 ma– schi .e 693 femmine), pari all'l,4 per cento, si dichia– rarono liberi pensatori od atei od affermarono di non professare alcun culto. A differenza della Relazione per Firenze, questa per Venezia, mentre abbonda di tabelle colle•classi– ficazioni per sesso, per età, pe~ stato d~_ile, per luogo di nascita e per parrocchia, manca· affatto della clas• . sificazione, importantissima, per. professione, cosi co– me quella di Firenze manca della -classificazione per stato dvile. · · E. da augurarsi -che l'azione' della Unione statistica itqliana riesca a imprimere un· unico indirizzo nei cri• terii direttivi della •statistica demografica delle città italiane, di guisa che sia possibile e facile· stabilire r~ffronti tra i dati d_i e-sse: -rr,~ •.li,) <>phor•··••(YJ > ,,,1-., .... hé>, -:>1,,,,,,, ...,, m r. ~---·,,R .. •I• . u poiazione ·mauscrta,e. · · ·· Per avere un'idea approssimativa del carattere eèo– nomico della popolazioné veneziana, dobbiamq con– tentarci dei d_ati, •ce:rto non perfettamente attendibili, del primo Censimen'to demogràficò. · Secondo il quale vi erano iri Venezia 1357 industrie cosi ripartite: Padroni, membri della' Operai Nnm. famlglla, lmpleg-atl INDUSTRIE degll .. oplllcl Maschi Fem. Totale. Ma&ohl Fem. Totale -- -- -- -- -- --- Con.non più di lOoperai_ 1134 1377 630 2007. 2.090 913 3.003 Conpiùdil0 operaie non più· di 25 . 119 298 103 401 1.409 318 1.727 Con più di . 134 26 operai • 104 1096 1230 7.543 3760 11.303 -- -- -- -- -- -- -- ·· Totali !1.3572771 867 '3688 11.042 4991 16.038 La pi-ccola industria è rappresentata dalle industrie d•el v,estire (248), dell'alimentazione (161), del legno (126), metallurgiche (124), edilizie (124); la industria di tipo mezzano dalJ.e industrie dell'alimentazione (18), . e, tra queste, specialmente dai panifici (9 con 127 ope• rai), dalla fabbrioozione dei mobili (11 con 158 operai), d,alle tipografie (8 con 125 operai); la gronde indu• stria presenta questi gruppi tra i più cospicui: Padroni, rami- glia del padrone, Operai INDUST R Op!- lici Impiegati Maschi Femm. Maschi Femm. -- -- -- -- Filatura cotone . · . Falegnami, carpentie'. Fi, segherie di 1:e- 1 47 - 274 580 gname .. 5 46 - 420 - Stabilim. meccanici 8 37 - 431 24 Conterie, perle, fiori in perle . ..... 3 36 7 65 276 Fabbricaz. fiammiferi 1 11 - 70 462 Sartorie da uomo e da donna. ...... 7 13 28 Hl 242 Fabbricazione merlet- ti, ricami 4 43 54 14 274 Imprese edilizie 10 34 - 592 - Cantieri navali privati in ferro . 6 64 - 807 1 Arsenale ..... 1 275 - 2124 75 Tipografi e litogrR fi . 8 64 5 303 88 Fabbrica1/.ione orologi 1 22 8 151 150 Fabbrica tabacchi. . 1 70 12 86 911 -- --- -- -- -- Totali 56 772 114 5356 3083 -- -- -- -- -- Totale grande Industria 104 1096 634 · 7&43 3760 Si può dire che la grande industria è rappresentata per gli uomini dall'ar-senale e per le donne dalla fab– brica dei tabacchi, l'uno e l'altra industrie dello Stato. Tra le industrie private importanti non vi sono che la filatura di cotone ·con 854 operai e la fabbrica di fi!!,mmiferi con 532 operai. I fanciulli sino ai 15 anni imp-iegati nelle industrie sono: Maschi Femmine Totale Membri della famiglia -del pa– drone o del capo nella pic- cola industria. . . • 57 518 575 Lavoranti o operai nei tre .gruppi di industrie 1024 481 1505 Totali 1081 999 2080 ' I. Nel lavoro a domicilio di carattere industriale si dichiararòno occupate 1927 persone: Maschi Membri della famiglia • . . 423 Persone estranee alla famigHa '87 Totali 510 Femmine 1038 879 1417 Totale 1461 466 1927 Complessivamente, l'industria a Venezia occupava, tra padroni, impiegati e operai : Maschi 14.323 Femmine 7.275 Totale 21.598 pari al 18 per cento dei maschi -censiti, all'8,9 per oento delle femmine di tutte le età, al· 22 per cento dei maschi da 10 anni in su (65.048) e al 10,7 per cento delle femmine da 10 anni in su (67.620); e, nell'insi~ me, al· 13,4 per cento dell'intera popolazione, e al 16,2 per cento della popolazione sopra i 10 anni.

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