Critica Sociale - Anno XXII - n. 23 - 1 dicembre 1912

Critic·a Sociale 'iPIVIST.1/ QUJNJJJCJN.1//JEJJEL SCJCI.!ll/SMéJ • N~l ltEjgno:. Anno L. 8 ~ Semestri') L. 4 ~ All'Este~o: Anno L. 10' - Semestre L. 5,50 ,,. ,, . Lette?'e e vaglia aU'Ufficio di CRITIC.i SOCIALE - _MILANO': Portici Galleria, 23 Anno XXll ;-,,~· -?3 Non si vende a numeri sepa.rati Milano,1° dicembre1912 SOMMARIO Polltlca ed Attualità. Per ·it "'uovo· an,to: Una·notizia per tutti; · Nòttzté ,·iservate agit ctb. · bonatl; La CRITICA SOCIALE g,·atts agli amtci ... ·amici .sui ·serio (L'AMMINISTRAZIONE). ' L'lnter11aztonale risorta (LA CRITICA SOCIALE). Problema Ili ,dee o problema a, 110111il1it (Pror. Giov.urn1·z,eoR01), Studi economici e sociologici. RaccogUendo Ze Lt1ter1·uziont: Intermezzo contro In. morate, prose-• guendo nella repùca a Rodolfo Mondolfo (ILLE EGO), 11·11er1co10 alcoolista -Lu I/alla e il dove~·eaci ,wst,·o Pa,·ttto (a. s.), :Jlezzadrla e· b1·accla11tato ili Romagna: VII (fine) J,a•q1testtone deue macchine tt·ebbtat,·lct: L'opera.del Partito àoclallsta romagnolo ed Italiano; Il Congresso dl Cesena del 22 ottobre 1911 (·Prof, AN– TONIOGRAZIADEI). DI nuovo -Il censimei,to 1911: I primi rlllevl: III. Venezia iDott, ALES· SANDROSCHIAVI), ,• · • Filosofia, Letteratura ~ Fatti sociali. Le itlee a, "" Giapponese (Prof. ENRICO CARRARA). . BlbHoteca ai Propagantla della CRITICA SOPfALE. Per O 1918 (Anno as•,: Condizioni d'abbonamento, abbonamenti cu– mulativi, premi, ecc. 'PER IL NUOVOANNO ~" leggere e da prenderne nofa UN.ANOTIZIA PI:R 4 TUTTI. Uscito il· prf?ssimo nume1·0 - 16 dicembre - e fin ~d'ora per tutto ciò che. riguardi la imminente an– nata 1913, l'Amministrazione di CRITICA SOCIA.LE si ricongiunge alla Direzione. Rivive così l'unico antico ·indirizzo: Uffici di Oritica Sociale Portici GaUeria, 23 - Mi1ano Preghiera a tutti _quanti di prenderne nota NOTIZIE R SERVATE &LI ABBDHATI. Se poi gli amici abbonatl ci fossero anche un po– chino.... abbonati nmici, renderenbero, senza .troppo farsi pregare, alla nostra Rivista - che è· poi la loro Rivìsta - questi due segnalat·i servigi, che ad essi non costano se non un po' di buon volere: · 1° pe~ diminuirci la ressq. :di iavoi·o di p"rincipio d, 'anno, an-ticiperebbero, almeno di alcune giornate, la· rinnovazione del lor() abbonamento;_ 2" dedichwebbero un ritaglio di'tempo, in uno dei, prosstmi} giorni, a compilare per noi, con affet,tuoso discernimento, Ira le loro conoscenze, un elenco di nuovi abbonati probabili - al cui indirizzo mande-, remf'/IO, a no~trqrischio, n~meri ili saggio ..•• per in– durli in tentazione. . · , Ai nuovi a.11'8nati solleciti regale1·emo .i fascicoli 1 ~ qut;to dice1ri&>e. Ai segnalatori cqrtesi e fortunati,, 1W opi nuovotlltonato, annuo o semestrale, che procu- 1 rassero alla CRITICA, manderemo per lire una, a loro scelta, degli opuscoli e libri della nostra Biblio-. teca di propaganda. La Critica Sociale g·ratis · agli amici. ... amici sul serio! Infine, se il cortese nostro esploratore spedisse egli stesso l'vmporto di un abbonamento nuovo alla CRITICA SOCIALE, annuo o semestralr, avrà facoltà •di trattenere sul p1·oprio abbonamento lo sconto di lire una,; o di farlo accreditare a se stesso o ad altri per abbor1amentio per acquisto di nostre pubblicazioni. Di guisa che chi raècogliesse per noi quattro :nuovi abbonamenti annui o semestrali, avrebbe, o potrebbe regalare a un amico. la CRITICA SOCIALE gratis pei• un semestre; se il doppio, per un anno; e così di srguito. Senza tara sulla riconoscenza dell'Amministrazione! In fine al fascicolo inseriamo fin d'ora le condizioni anche degli abbonamenti cumula– tivi, con sensibili riduzioni sull'importo complessivo. L'Amministrazione di CRITICA Soc1ALE Portici Galleria, 23 • Milano, L'INTERNAZIONALE RISORTA Scrisse in qualche luogo Carlo Marx a un dipres– so questo pensiero : che, nella storia, le g,esta della borghesia dominante sogliono presentarsi quasi sem– pre due volte : la prima, come epopea o come dram– ma; la seconda, come commedia o come ·parodia. Sarebbe questa la legge storica -di una classe, che ha raggiunto l'apice del suo potere e che, ripeten– dosi mentre declina, è condannata a r.ecitare, incon– sapevolmente, la caricatura di se stessa? Nel contrario, per identica ragione capovolta, do– vrebbe esprimersi la legge di una classe ch,e sorge. Essa deve percorrere tutta la scala della crescenza del bambino, i cui atti sono goffi, incerti, incongrui al fine e con loro stessi. Il gesto, magnifico nel pensie':ro augusto dei maestri, dei precursori, dei divinatori, si sviluppa, nei conati primi, sghembo e malcerto. È un insuccesso; è un aborto; era una utopia. Coloro che, per un istante, ansimarono di sgomento, si ricompongono l'animo in paoe. « Que– sto è un crollo, questo è uno sfacelo ....:.commentano - che non ammette ripr_ese >>. Il tentativo audace, per un tempo, infatti, n~n si rinnova. . · . Ma ecco, dopo una· quiete,. che fu come Il nposo ristoratore della terra sotto le brine invernali, il « ca– davere di quel gesto i> ritrova un palpito. Non è più lo slancio inesperto del bimbo: non è più il cla– more giocondo e· pieno di baldanza della prima prova. V'è, al contrario, della misura, v'è del rite– gno. Ciò che avviene non ha per araldo la grande

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