Critica Sociale - XIX - n. 14-15 - 16 lug.-1 ago. 1909

CRITICA SOCCALE 213 verso i compagni che lottano in Austria nella perfetta convinzione di- giovare alla causa socialista 1 mentre si rovescia su di loro - e tutti i giorni - ogni sorta di ribalderie. Queste arie amletiche, che prendono alcuni socia• cinlisti italiani, sono il peggior regalo che possa ve– nire a quei nostri compagni. Di altre cose si dovrìt discutere - al Convegn() di Bologna - e qui sulla. Critica. prima che là. Ciò che sarà. fatto nei fascicoli successivi. Intanto sarà hcnc che i siiinori Dc P'renzi - hnnditori della. fìschia.t,t nntisocialitiln si propongano di far cono– scere al pubblico le misteriose ragioni della loro so• cialistofobia, perchè sia pos~ibilc - n chiunque ne abbia ,•oglia - di dimostrare - a loro e al pub– blico - come essi abbiano preso un discreto g-ran– chio, e come si preparino a. compiere una catti"a azione. .Dopo di che, naturalmente, essi rinrnng-ono padro– nissimi di chiamare la teppa gialla dei circoletti monarchici alla g-rnncle prova di italia11ib\. l socialisti d'Austrin.-Ung-heria. ahitunti alle zuffe non sempre incruente con i nazionalisti e anche alle fucilate e alle cariche a.Ila. baionetta del militare, non entreranno certo a Bologna nelle piccole ore della notte, per paura dei fischi minacciati dal signor Giulio Oe l• 1 renzi. [ socialisti d'Austria e d 1 Ung-heria non sono mica lo Czar .... AMILCARE $TORCHI. PS. - Al momento in cui yede la luce, questo articolo trova le cose mutate. La proposta della fischiata. ai socialisti ha susci– tato una viva polemica. alla quale partccipauo con ~rande fervore molti giovani monarchici nazionalisti. Si dovo aggiungere che gridano più forte il loro accanimento antisocialista i militi della democrazia radicale. , 11 Carli110 di Bologna fa la parte di Pietro l'Ere– mita in questa nuovissima Crociata. e ha saputo. finora 1 mettere contro i socialisti triestini quanti cx socialisti. o tuttora sedicenti tali. sono passati armi e hagaglio al servizio della borghesia italiana. La tattica è astuta. Ma non tanto da impedire che si veda dove vuol parare tutta questft campagna. Già i socialisti bo– log-ncsi hanno preso posizione contro il Ca1'li110. Anche la Confederazione del La."oro ha votato un ordine del giorno che approva l'iniziativa del Con– vegno e dichiara cli parteciparvi. m• ancorn poco. I./Avauti! tace. I nostri uomini nrnggiori sono di– stratti da altrn cure. ID l'accanimento nazionalista si sente incoraggiato. e si scatena con maggior furore. Donde la necessWt di opporre. alla catth•a e inte– ressata. montatura. la discussione serena e la resi– stenza forte o tenace delle forze socialiste. non intossicate dai germi pestiferi dell'odio di stirpe'. dello sciovinismo militarista. r nuovissimi mestatori del nazionalismo devono persuadersi che il proletat·iato socia\isb cl'ftalia non ò gregge mansueto e servile, pronto ad offrir la pelle a tutti i 1>a.stori. a. s. Avete le prime tre annate? L'Amministrazioue della Critica è disposta a ricambiare con w1a qualsiasi successiva unnata, rilegata, oppure co,1 w, amw à'abbonammtu, l'invio che le venisse fatto della 1•, 2• o 3• a,mata (1891, 1892 1 1893) di Critica Sociale in buono stato di cot1servazio11t. LA NUOVA LRGAANSEATICA Or sono parecchi secoli e precisamente, secondo qualche storico vuole, nel 1169, alcune città. della Germania o dei Pnesi Bassi, sentendosi minacciate nella loro libert:\ e nei loro commerci da principi e vescovi limitrofi e da pirati del Baltico o dol Mare del Nord, si strimero a di· rosa. in una Lega, che ru chiamata A nsoatlca. La quale Lega venne estendendosi fino a co11tare ottanta citt?l doll'f,:uropa centralo o nordica, si conquistò monopol'i o privilegi, florì per molto tempo e poi decacldc, finehò nel 1630 si sciolse; non restandole fedeli che Amhur~o, r~ubecca e Brema, lo quali, tanto nel Hl15, quanto nel 1870, furono riconosciute Città libero dalla -..~edcraziouo germanica che le incorporava . Conviene r.redere che, di questi giorni, altri principi o vescovi usurpatori e prepotenti, cd altri pirati predoni, siano ricomparsi a turbare i commerci o ad insidiare la libertà; la Lega Anseatica è risorta. L'avvenimento, sto– rico senza dubbio, accadde il 12 giugno scorso a Berlino. La « Associazione dei Banchieri II e la " Associazione degli Industriali tedeschi , 11 le pili eccelse espres,'.Òlioni d~la borghesia. capitalistica, ha.1rnosuonato a raccolta con grande procipitnziono t~ con gro.ude strepito, chia– mando " la naziono tedesca 11 ad insorgere come un so 1 uomo. F: molti accoreero dalle più.lontane parti dell'Im– pero, tanto che l'immenso Circo Schumann fu appena sufficiente a contenerli. AccoTsero inviati di Camere di Commercio, di Leghe lndu.~triali e di Borse, di Associa– zioni di mediatori e di negozianti, di Corporazioni di mestieri e di Cooperative. Accorsero liberisti e protezio, nisti, indu'itriali o artigiani, capitalisti grandi e piccoli, artigiani ed impl~gati, tutti fe9tevolmento accolti dal Lamlrat Roetger, presidente del Consiglio d'Ammini– strazione dello Officine Krupp, o dal Dr. Riesser_ consigliere intimo di giustizia e prosidente della u Associazione fra I Banchieri germanici n, o da altri grossissimi pezzi. - 6000 i delegati - •IOO le Asso– ciar.Ioni. 11 Commercio e l'Industria 1 la Ba.ncae la Borsa. non hanno ricordanza. cli una cosl formidabile rassegna delle proprie forze. I nuovi alleati non ei dimostraronQ meno ri!1oluti ad una. azione energica, meno frementi di orgoglio cittadino dol loro gloriosi antenati. Fra discorsi ,,eementi 1 strepiti d'npplausi e deliri di entusiasmo, il nuovo Ha11sa Bu11à ru proclamato. All'indomaui, tutto lo Ditte dell'Jmporo furono solle– citate ad aderire, tutti gli Uffici bancarl ospo1;eroinviti a versare la quota d'iscrizione - (tro marchi per ogni professionista indipendente; un marco soltanto per i commessi e gli impiegati) - molti eseroizt misero fuori cartelli di propaganda; dalla Provincia si annunr.iarono comlzt di agitazione. lfansa Bund, ! lfansa /31uu1 ! La érociata é bandita. So vi viene in mente che tanto fervore di difesa sia stato provocato ,tagli avve.rsari naturali della borghesia capitalista, prendete un grosso abbaglio. I tre milioni di elettori, i quindici milioni di cittadini socialisti, che l'Im– pero sì alleva in seno, non hanno l'onore d'esser consi - dorati un pericolo urgente. f:~si possono assistere dallo sfondo, quasi indifferenti, allo eeontro, che ei annunzia. al– l'ultimo sangue, uou più contro i corsari predatori dei mari del Nord, ma ancora - nell'anno di grazia 1909- contro i signorotti, sopra vissuti al Modio Evo,del latifondi prus– siani. Non è la rivoluzione proletaria, ò tutt'al più l'ot– tantanove che, dopo cento anni e più climarcia faticosa, arriva floalmonte, stanco ed invecohiato 1 nell'Impero

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