Critica Sociale - Anno XIX - n. 2 - 16 gennaio 1909

CRITICA SOCIALE 21 finire del 1907 a registrare ribassi e valuta che, nei mau-giore riduzione nella complessiva ampiezza dei con- primi undici mesi dell'anno 1908, in complesso 90G ..;64c flitti: lavoratori (in gran maggioranza occupati nelle indu:!trie minerarie, mineralurgiche, metallurgiche e meccaniche) abbiano sofferto mutamenti nella natura della retribu– Anni 1900 1901 1902 Scioperi Scioperanti 410 93.417 1671 419.525 1031 344.106 zione con una complessiva diminuzione netta di ster– line 61.091 settimanali, mentre - nel corrispondente pe– riodo del 1907 - 1.222.539 lavoratori avevano rag~iunto un incremento netto settimanale di sterline 192.813. Allo scemato volume della occupazione e alla cre– l'ICiuta massa della disoccupazione è connesso il rallen– tamento nel movimento emigratorio transoceanico, già manifestatosi negli ultimi mesi del 1907. Nel porto di New York sbarcarono, nel primo aemestre 1908, solo 133.453 immigrati, mentre ne erano sbarcati 586.683 nel primo semestre 1907. Per l'Italia, la rilevazione, eseguita dal Commissariato della emigrazione, per i primi undici mesi dell'anno, valuta i partenti in 161.448 nel 1908 e 386.387 nel 1907. La grave crisi finanziaria e industriale americana. ha, non solo determinato un ristagno nel movimento emigratorio, ma ba anche prodotto un riflusso di mano d'opera europea ;er110 i paesi di origine. Nel porto di New York, nel primo semestre 1908, di fronte a 133.453 sbarchi di immigranti si ebbero 175.609 par– tenze. Per l'Italia, la rilevazione del Commissariato del• l'emigrazione, per i primi undici mesi dell'anno, valuta gli emigrati ritornati da paesi transoceanici in 260.832 nel 1908 e 176.723 nel 1907. Al peggioramento generale nell'anrtamento del mer– cato del lavoro corrisponde naturalmente una diminu– zione dei conflitti del lavoro, che contrasta colla ten– tenza all'incremento nelle lotte operaie che si era manifestato quasi dappertutto fino alla prima parte del– l'anuo J9(17. In Italia, nel 1907 - a differenza di quanto era avvenuto altrove - si verificò un enorme incremento nel numero dei conflitti, superando di molto gli anni precedenti, anche quelli più agita.li: nel 1908 - come risulta. nella tabella seguente che presenta dati appros– simati per l'ultimo biennio - il numero degli scioperi è alquanto scemato specialmente nell'agricoltura. (da circa 300 a circa 200) ed è probabilmente avvenuta una 1907 Numero degli séloperi individuali 143 233 ,, multipli 26 78 scioperanti 40271 (10) 49531 (32) 1903 596 131.934 1904 840 2UL412 1905 641 1[10.607 1906 1370 430.180 1907 2200? 453.824 ? 1908 1800? ? (1) In Inghilterra, dai dati provvisori relativi ai primi undici mesi dell'anno, risultano scoppiati 357 conflitti soltanto nel 1908, di fronte a 508 nel 1907: però alcune singole vaste lotte, avvenute nelle industrie tessili, mi– nerarie e metallurgiche, hanno portato a una ampiezza complessiva del mO\·imento superiore nel 1908: gli operai pntecipanti sono infatti stati 279.854 (di fronte a 137.142) e le giornate di lavoro perdute 10.566.600 (di fronte a 1.978.100). Per la Germania, riguardo ai co11flitti terminati nei primi 3 trimestri, si hanno i provvisori da.ti seguenti: 1907 1!)08 ~~ ~- r u !!I I IJ ill N. degli scioperi 293 761 T,87 n ,, stabilìmeo. 1025 -~762 X392 » ,, scioperan. 19564 60776 60379 258 513 281 436 2917 963 13943 27828 13850 N. delle serrate 76 120 48 36 98 26 ,, degli stabilim. 647 2815 16!8 351 1146 145 ,, dei serr. fuori 10159 33549 29514 13061 14603 13772 È notevole il fatto che il decremento nel numero e nella ampiezza degli scioperi è relativamente minore di quello verificatosi nelle serrate: nell'anno 1907 1 di fronte a un decremento negli scioperi in confronto eol 1906, si era veriHcato un notevole incremento nel numero e nella ampiezza delle serrate: fatti entrAmbi counes.'li con l'estender3i e il rafforzarsi dell'organizzazione pa– dronale. Similmente, per l'Austria, i dati provvisori (2) dei primi 3 trimestri segnano una considerevole riduzione dei conflitti: 1908 '11 19< 135 184 140 57 20 86 29 36312 (34) 16739 (10) 32250 (81) I6253 (19) stabilimenti 1369 (IO) 6ò3 (33) 418 (24) 216 (10) 533 (35) 893 (8) Numero delle serrate 7 dei serrati fuori . 535 7249 {I) degli stabilimenti li 26 (3) In Francia, secondo i dati provvisori relativi al primi dieci me-'11,gli scioperi eono stati 1010 nel 1907 e 890 nel 1908, e il numero degli scioperanti è stato 131.624. nel 1907 (Ignoto per 76 conflitti) e solo 62.788 nel 1908 (ignoto per W). Cosl pure nel Belgio, secondo i dati provvisori relativi al primi undici mesi, gli scioperi 1 da 196 nel 1907, si ridussero a 88 nel 1908 e gli sciope– ranti da 31.896 a 11.589. In correlazione con l'andamento del mercato del la– voro e col cessato movimento dl ascesa delle mercedi, alla diminuzione nel numero e nella nmpie1.1:a delle lotte operaie ha fatto dovunque riscontro una maggiore freq1,enza nelle sconfitte totali o parziali. È continuato ovunque il rialzo nel prezzo al minuto 6 I128 (I) 1881 S028 (2) 2117 8 (2) 4 (!) 15 I~7 dei generi di prima necessità (s), cosl che in complesso può ritenersi che l'anno 1908 segai una riduzione nel saggio del salario reale. {Co11tinua). RICCAIWO BACIII. (1) Secondo I dati provvlsort 1iubblleatt nel B0Utftlt10 dtll'U/llclo d~l 11wo,·o, a 128!> conftlttt, fra I 1406 r1i1ultatl n1•1•enutt dal gennaio a.ll 'ottotiru 190;"1, p~esero parte n,.111 1avorHtor1. (ZJ Nel J)ro~1ietto, le eHre frl\ pnrentesl Indicano Il numero del <'011 Miti! ciel qualt è h.-notn l'estensione. (3) 1 rh1lzl uel prezzt al minuto llot g1mer1 e dP.rrntc di consumo po11ohire sono. per e•. pt.!r 1' 1111.lh, , dlm•,strate dalla rl\"1'RZI0110 man• elle rutta dali'Vfrlolo do\ l11voro. l IH11nn1 lndlot <1cll'E'co11omht se– ~11a110 un ribasso dovuto spccl11lmente al decremento (!Ctermlnnio dnl!a crisi 1101prezzi del metal!!: (IICemorti l"OG 2490 g!u1mo 1~07 ?t,91 dicembre 1907 2s1u gennaio J!)Oj 230!) rrHtrl\O 1!)()8 2263 miigi;rto 19r•s Jui:::110 190j settembre 190~ novembre 1!)08 2188 2190

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