Critica Sociale - XIII - n.10-11 - 16 mag.-1 giu. 1903

168 CR['l'ICA SOCIALE nicipi. In J)Ochissimi l'assunzio110 è di data recente; in I 9 risalo ad epoca immemornbile; G :Munidpì soli isti– tuiscono un confronto tra la spesa media annua col me– todo attuale e col metodo dcll'np1mlto; in tre ca.-,i rc– scrcizio diretto è indicato come meno costoso, e in tre come pili costoso. In quanto al servizio di vufif1tm t' i11af{iamenlo delle vie, si hanno notizie di 39 i\lunicipt. I minori l'hanno municipalizzato da tempo immcmoral>ilc. Nelle ma~giori città l'assunzione è generalmente anenuhl. •li fresco: in esse, di frequente, al miglioramento nel servizio e fll• l'aumento dei salari per il personale, corrisponde un dispendio superiore a quello che si verificava. quando il sen•izio era appaltato; in alcune il disJ>endio rima.~c invariato (Napoli); in alcune sccmb (Cremona, Pisa). ln nessun Comune il servizio è disimpegnato con mezzi meccanici e in nessuno le immondizie sono arse o trat– tate chimicamente: in alcuni pochi sono sottoposte n. mncorazionc i cii solito sono, senza nlcunn manipola– r.Ione, usufruite come concime; spesso, specialmente nei Comuni minori, rimangono agli spazzaturai come parte cli mercede. Oeneralmente col servizio diretto sono anche nssai migliori le condizioni elci Invoratori. ln alcuni scr• vizii sono stabilmente assunti, in altri no. Passivo sembm essere il servizio municipaliz1.nto della ,•uotatura dei pozzi neri; quello delle ghiacciaie municipali, specie se fondate su veri stabilimenti frigorircri (Brescia), se si tien conto delle oscillazioni nella ,·emlita, cngio1rnte dalla concor– renza del ghiaccio naturale e dall1nnclamonto della. sta– gione estiva, è invece soclclisraccntc. Quanto n. fw·macie 1111mfci]x1U 1 non si hanno informa• zionì che su quella. di lleggio Emilia. Essa. non vendo al pubblico, ma si limita n provvedere i medicinali ai J)O\'Ori ,101 Comune, a quelli dimoranti nella città da meno di cinque anni e quindi non l:11crittipresso la Con– gregazione cli CariU1, cd ai snlariati municipali. Con essa il senizio è molto miglioratoj confrontando le spose sosteuute 1>ermedicinali, personale, pigione, ec,i, con In. lòlpesa.che si sarebbe sostenuti\ per la spedizione dello ricetto in base alla tariffa prima in ,•igore, si constatb che l'economia ru di J.,. 2800 nel secondo semestre 1900 e cli GOGO nol1 1 a1rno 1901. Dal 1° marzo 1901 la rurmacia. comunt\le attende al scr"izio rarmaceutico per gli orrn– notrofl o ))Ci brefotrofi. il/11li11i municipali. esistono a )lercato SaracenOj (onIi 1111111ù:ipali a Bi mini e a San Venanzio. a ))rescindere da quelli solo temporaneamente istituiti (180S). Nel HlOI il 1nulino comunale di Mercato Snraecno, a forza motrice i1lrnulicn, perenne, con due tur1Jiuo della. forza. di 70 lii\ roa!lzzb per la macinazione l'entrati\ di r,. 11.988,29 colli\ spesa ordinaria di [,. 2253; por il magazzino annes– SOYi allo scopo di acquistnro o vendere granaglio, gli acquisti rurono per L. 29.173,60; le vendite per f,. 27.Gi2 1 ◄j, con un utile netto di L. 389 1 35. l,'impreSf\ è riuscita ,·nn• t(lggiosa. alla. cittadinanza, specinlrnonte ai meno abbienti, sia J>er la bontà del senizio, sia. per la eliminazione dei rondi nel prelie,·o della molenda. . Vari Municipi eseguiscono direttamente, senza l'inter– vento di appaltatori, /acori e ri1>a1·a:rioni, oltre quelli J)er In, manutenr.ione stradale. Il :?il1111icipio di Milano è il solo che abbia instituito un a1>posito organismo simile ni Wod·s J)epal'lemeuts inglesi; vi sono addetti circa 70 OJ>Craicon salari J)ari alla. media corrente J)er una giornnta non superiore alle dieci o generalmente infe– riore alle nove ore; è in istudio la formazione. di uu oq:mnico con pensioni. Fra lo imprese municipali italiano il Ba.!hi a.nnO\'era anche I•1~$J)Osizio11c i11fenwzio11afr tl'al'fe di Yenezin. Jn g'CllCl'O gli O)Jf'l'(tÌ 111//Jlicipafi SOIIO pai:;-ati alla pari con In media conente; si hn11110 però anche casi di sa– lari su1>oriori (Voghera, Spe1.ia 1 PllclOva 1 Bologna). Per unanime co nsenso I n mano d'opera. non riesce per i ì\lunicipi pili costo.sa e meno produtti,va che per le im– prese private, o pili t urbolenta. Noi maggiori Comuni, o pei sen•izi pili importanti, gli operai sono stabilmente a.;,;unti e talora retribuiti in hnso a un organico. A Spezia, ngli operai in J)ianta stabile che prestnno ser– \'izio lodevole non interrotto, viene, alla fine di cia.scu11 quinquennio, accorcialo un assegno per una volta tanto, !)ari a due mesi di salario. ,\ l'ndO\'a, il salario ,,iene loro aumcnti,to del decimo nlla fine d'ogni sessennio. l;a giol'llnta di lavoro è generalmento di 10 ore; in altri casi di I:!. A Padova J>el servizio straordinario il salario ò cro~ciuto del 20 °; 0 poi servizio di umo, e del 30 "/ 0 pel notturno. Alcuni Municipi hanno inscritto gli operni presso la Cassa Na1.ionale cli Pro,•iclenzn. Dal punto di "ista dcll'o1·di11a111euto lmm1inistratii'<>, poche rra lo imprese municipalizzato sono ordinate se– condo le norme amministrnth·e della legge Giolitti. Le officine elettriche e gli ncquedotti, nnche nei mn~giorì Comuni, sono quasi sempre amministrati dalla Oiuntn. senza una speciale Commis!lione. In alcuni casi si è anzi tlbbandonalo il metodo della Commissione, per quello di un direttore rornito di larghi 1>oteri e direttamente dipendente dalla Oiunta. DO\'e esiste la Connnissionc, e11sa è eletta dal Consiglio comullllle, anche fuori <lol proprio Reno, fra gli utenti o fra. gli elettori amministm• tivi. A Bologna ai membri non consiglieri è corrisposta, a titolo d'indennità, una percentuale sugli utili. In cib che il disegno cli leggo Oiolitti 11011 tiene conto di quanto spontaneamente elaborb l'esJ)erienza locale ant• minlstrativn, non rarà. che accrescere - ))Ut' prescin– dendo dngli a.Itri suoi ,•izi - gli incon\'enienti della munici))alizzazione, che, al pari di tutte lo altre imprese economiche, misura il proprio utile alla propria. sponta– noilt\ e libertà. di svilu))po. Ilsocialismo municipale inIngbilterra Nel congresso dell 1 /11dei}tm1e11t f,alx>1'1' Party il tema fu largamente discusso, e con competenza fu e~presso il ,•oto che i guadagni ratti dai Comuni noi senizi municipa– lizzati siano impiegati nella costruzione di case per il popolo, non a. diminuire le tasse. Contemporaneamente il Soci<1lDemocrat pubblica un articolo, In difesa del so– cialismo municipale, denso cli cifre o di ratti. A coloro che dicono cho la municipalizzazione doi sorvizi noM è vantaggiosa, il llothstein oppone questa sta.tisticn interessantissima: NRiura del aervlgl Cal)IIRlt'l lm•cstlto ~cdhl nnnunlo delle c11tr11.tc (ulllml 4 111111 1) In ~~~~11.o 8~~!rn lulcrtul, ccc.' llcdlll nnnulll(l del gu11daJr11I o delle perdite ----------- - --- ----- llealn annuii.le I /llll}llorlnmcnt1 Acqua (193) Ons (92) . . . Elettrieità ( !02) 'l'ramways (45) 'Mercati (228) Bngni (138). . Funerali (143). . ~~:fi, 0 :;1~;!~zi~:: ecc. (43) Vnrii (JG) Totale l,.st. L.llt SG.9-&3.016 24.028.I 16 )2.508.99i 9.751.103 6.181.080 1.9S8.340 2.:l82 305 \.:!03.Ml2 5.-&21.827 713.946 121.172 372 1••111. 3.I8G.9G5 5.S33.360 1.13G.450 1.4tll.l.317 &51.!l-&(i 135.G9:! 15G.897 40.030 Ji0.00:! 187.047 13.0-&0.711 L.SI. l.. ~t. 1.154.209 4.-&65.625 GG2.559 1.000.011 266. 764 188.351 138.6Gf.l 23.012 2:i !J.GI- & SR.l!JG 8.~2S.706 I.ti 12.628 9 72.910 48~.603 883.088 201.400 72.20:1 82.016 43..liG :!17.112 118.178 I lrt3.72-I L.st . + 90.12:, -1- 394.8t5 - IJ.707 + 90.318 + 83.78!/ - 124.%2 63.784 - 2G.!J78 - 77.7i4 + 15.37a + 378.281

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