Critica Sociale - Anno X - n. 16 - 16 agosto 1900

248 CRITICA SOCIALE F. poco dopo eia Roma,: Voi anelate adc.!lsOnel Griinewaldj noi veniamo dal Palatino; fummo nell'm1tic<1- Roma; avemmo un tempo– rale ed ora sediamo in una osteria romana e 1>ensiamo a voi, alla Germania .... F. il ~iorno seguente: Noi sediamo adesso con amici italiani presso il 'l'empio della Sibilla. Noi veniamo dalla cascata e dalla grotta di .Nettuno. Maggio in febbraio! '.L'utto ò qui ,·erde e i mandorli sono in piena fioritura. IV:wu1erbar.~chQn ! Da Napoli: Ognuno qui è buono con noi. F: veramente, piì1 co– nosco gli Haliani o piì1 li amo. E tornando da Pompei il 23 febbraio: Noi arriviamo adesso eh~ Pompei. Una giornata, come cla noi ò raro trovnre in maggio. Da una })arte il Ve– suvio, dnll'nltrn. il mare, montagne coperte di neve e la Necropoli. Ogni cosa ò indimenticallile e indescrivibile. .Noi, ci-sentfrww bene comein paradiso. Domani Capri, ecc. DaUa Rhriera: Noi passeggiamo sotto le palme; 11011 ti posso descri– vere come tutto ò llcllo qui.. .. Willy ed Otto (i suoi figli} sono ruori a pn.sseggiare. 'l'utto nella Riviera cresce in libertà. e lo lingerie vengono deposte ad asciugare sullo J>ietrc ... lo sento un Jl0 1 di malinconia ed Otto pure: egli soffre la nostalgia. La Natura intorno a. noi è cosl immensamente bella che io vicocome i,i un 80f.lJIO •••• Da Sanremo: Otto ci lascia domanij io mi sento solo, quasi melanco– nico. Durante queste quattro settimane io fui ogni giorno con lui. .. Il llellissimo \'inggio ha giovato pili al suo spirito che al suo corJ)o... '.fi wiisco ,tue violette, che ho rnccoite fresche -iostesso ... Qui tutto ò in flore; ogni specie di fiori e di a.Iberi. Ancora cln Sanremo: Cara! Piove: io seggo nella mia. camera. coi cedl'i o le palme davanti a.gli occhi. La pioggia mi rende alquanto· malinconiCOj ma f<i be11e ctlle piante cheda, sei settimane t1011 11e ha11110 ricevuto una yoccia; quando esse saranno cresciute, la Natura. risplenderà. ancora. così lietamente. Questo teorista, questo soldato, questo parlamen– tare, questo maestro di scuola mancato, questo eterno ribelle dj una ribellione lucida e tranquilla era un poeta e ciel poeta aveva tutte le ebbrezze, tutte le visioni, tutte lo premonizioni. 'E l'apostolato suo non fu per l'appunto che poesia della vita in azione, onde fu riscossa e coll\~iota l'anima ciel popolo e unita coi fili sottilissimi di una cosciente simpatia all'anima del 1>oeta. l~cco perchò ieri l'altro a Berlino ottocento mila persone in rappresentanza cli tutto il proletnriato tedesco seguirono muti e riverenti il suo carro cli morte e cli gloria, e tutto il mondo civile sentì che al sepolcro recavano fa piì1 perfetta figura d'uomo e di eroe che riscattasse questE~triste fine di secolo, malata di tanta viltà, cli tnuto egoismo. CJ,AUOIO 'l'Ht-~Vl:S. La Risposta a J aurès del nostro amico 111·0(. AxToN·10 GnAZLA01-;1 !leveessere 1·inviata,per assoluta mancanza di spazio, a un nu• mero prossimo. G OBBIETTO ELIMITI DEL PROGRAMMA INIMO (Nota sommaria) J. La prima idea che si affaccia allo spirito, parlando del prog,-amma mit(imo ciel partito socialista, è che si tratti del m·ogramma f'lettorate ciel partito stesso. Noi pro~ramrna del Parti Oum·il'J' franrai.i (g-ues– clisti) si trova scritto: I lnvoratori socialisti di }'rancia, ponendo per fine ai loro sforzi l'es1>rOJ)rinzionc politica ecleconomica ad opera della clnsse tavor:ttrice e il ritorno alla collettività. di tutti i mezzi di J)roduzione, hanno deciso, come mezzo di organizzn;,;ione e cli lotta, di entrare nelle elezioni con le rivendicnzioni immediate seguenti, ecc. rn questo inciso è forrnolato nettamente il con– cetto che considera il programma minimo come il programma elettorale del partito. Ho appena bisogno cli rilevare che questa opinione ò assai diffusa in rtalia e forma la communis opinio del partito stesso. Anzi, alcuni sono giunti tanto oltre da soffermarsi quasi esclusivamente nel programma minimo del partito, in tempo clielezioni, e eia ottenere, su quella sola base, dei mandati politici. Di franto a questa concezione, diciamo così, ele– .:;i<mistica. ciel programma minimo, c'è quella che lo considera come l'insieme delle norme ·rivoluzionarie, che il partito clo,•rà.pigliare, appe:ta abbia nelle mani il potere politico. Alla fine del secondo capitolo ciel Manifestotlei, Comunisti leggesi : li proletariato profitterà del suo dominio politico per togliere a mano a mano alla l>orghesia ogni capitale, J>er accentrare tutti gli strumenti cliproduzione in mano allo Stato, ossin al proletariato stesso organizzato in classe dominante, e J)0I'accrescere il pil, rapidamente possibile la massa <ieUe forzo 1u·oduttive. Naturalmente ciò non può Mcadero se non meclln11teun dispotico intervento nel diritto di 1wo1Jrie:ò. e nei ra))J)Orti della. produzione borghese, valo a dire con misure che economicamente ap1>aiono insufficienti ed insostenil>ili, ma che nel corso del movimento si J>resentano come inevit.abili per tra– srornrnre l'intero sistema di produzione. Naturalmente, tali misure saranno diverse secondo i J>a.esi. Per i pili pro– grediti potranno, in gen ero.le, applicarsi le seguenti, ecc. Secondo queste linee, il programma minimo può definirsi il complesso delle norme graduali e succes– sive che devono portare aJJa trasformazione comu– nista. Lo sco1>0elci comunisti resta sempre la demo– cratica socializzazione dei mezzi di produzione, e le misure indicate possono considerarsi esse stesse come comunistiche perchè, in un grado più tenue, realiz– zano lo scopo finale. Esse sono comunistiche e pro– letarie, perchò preparano e predis1>0ngono l'avvento ciel comunismo sotto il Governo del 1>roletariato e non rappresentano quindi una concessione, sia pure provvisoria, alla sociotlLattuale. n punto di vista del Mani/èsto clei co1nunisti è dunque opposto 0 1 por lo mono, sostanzialmente cli– verso da. quello elci Part-i Ou.orier. Per l'uno, il pro– grnmma minimo è il complesso delle misure rivolu– zionario che preparano ccl istradano il comunismo rn.clicale·Iper l'altro è un mezzo di agitazione eletto– rale. 1<: 'una. e l'altra veduta possono ritenersi come espressione ciel 1>ensierociel :Marx, perchè tanto il Manifesto dei cxnnunisti, quanto il programma del Parti Ouvrier sono scritti di suo pugno. La contracl• dizione, se contraddizione vi è, può ritenersi solo

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