Critica Sociale - Anno III - n. 16 - 16 agosto 1893

254 CRITICA SOCIALE guisa, un miscuglio dolle antiche tendenie anarchiche, ereditate dal primo movimento aoclallat& utopistico, e delle nuove tendenze corporativiste. Per disrarsi dei protettori intereaaatl o dogli amici rolloni cho s' erano insinuati nelle soeieth. operaie e le maneggiava.no , esso doTelte prendere alla letter a il m otio di Man: reman• eìpa:r.lonedel ta,·oratori de,• 'esse.re la loro operapropria, e dargli una lnter pre1azlon e arratto materiaJe, s,·ento– lando la blu~a dell 'opera.lo manuale come un11, bandiera. Lo delusioni che e ra costat a agli operai la politicanteria del vecchi partiti borghesi al'evan messo loro in uggia ogni sorta. di politica: questa parola medesima fu sco• municata, quasi sinonimo di abile Inganno, di perfido machiavellismo. Come accennammo, Il Parlilb operaio era un partito di reazione - reulone segnatamente contro la cor– rente radicale. Nessuno - se ne eccettuate pochi so– cialisti cui anllu,·a UDII. grande fede o una convinzione veramente matura. - nessuno osava Incoraggiarlo, nè o. viso aperto assumerne lo dircso. Fu sopratutto noi J)erlodo olottoralo (1880), quando In parecchi Collegi doll'nlta Italia osso piantò lo suo candido.ture, cascando, è bensì ,•ero, do,•unque, ma determinando talora. la ca– duti\ anche dei ciindldatl radicali; fu allora che tutti gli odi della democrazia borghese 11! scatenarono contro di e so. 1 capi del mo,·imen10 vennero vilmente calun• niatl; li si accusò d1 accordi colla polizia, di essere degli agenti del go,·erno, ecc. li governo, cui capitna questa bazza, allora piombò sul partilo, ne sciolse le i,.e:r.loni,ne confiscò lo carte, e mise In carcero tutti coloro che a quella propaganda uo,•ano preso qualche J>&rte.Seguirono Indagini giudiziarie e un grosso pro– CC!!;SO ru archltcltato I.lavanti le Assise milanesi. L'ae-– cusa di cosplrulono sfumò durante l'i11rulioria, ma per dei titoli secondart (come eccitamento allo sciopero cd anche alla guerra civile) gli imputati rurono con– dannati. li movimento d'orgnnh:za:r.lonoora ancora acerbo o quelle persecutloni gli furono un disastro. No segui un rilassamento, un periodo quasi di torpore, durante il quale tuttuia. dalla terra cbo In propaganda , ;eguila.va a spargere di sementi, ai preparava a germog liare ,·i• goroso Il nuo,·o J>m·tilodei laOOl'atori italiani, a quel modo che una giovino rorosta. gormina o lìÌ Innalza su un torreno che l'incondlo dello orbo o dogll arbusti ha disortato 1 coprondolo di ceneri recondatrici. I\', li n110,·oPartito dei laTOratori. li C-Ongrosso di illllano. J,~ccocidunque I\I Partito dei lai:orato,·i, quale, a un dipresso, lo prosenta oggi l'Italia. Il sorgere di questo nuovo partito era una intcgra.:io11e o segnavo., per ciò ap1mnlo, un gran passo in avanti nella propaganda. È di qui che datti, a cosl dire, l'accessione completa del M>C.ialiamo Italiano al gn.n mo,·imento complessil·o del socialismo Internazionale. Il ,·ecchio Partilo OJWraio anva, come s'è visto, t~ nuto quasi lontano da aè la corrente Intellettuale del mo,•imento, tuuo ciò che non rosso puro lnoro manuale e resls1enza corpora.Uva. Era un lìarilto operaio nel senso più stretto, non ora ancora un partito socialista, mette,•a an:r.luna. corta ostentazione a non essere tale, bencbè I suol militanti, dirigenti, oratori Cossero in real!& socialisti autentici. Ma. non si conressa,·ano la.li che come individui, quando in certa guisa spoglianno la. unlrorme del partito. Il suo lato toorlco era tuttora B1bl tE a G1r inquina.io da.quel 11emlanarcbl1mo, che è la ftoriiura naiurale dei paesi e del periodi di transizione, quando l'Industria disgregata prevalo ancora e la grande in– dustria della fabbrica comincia. a sbocciare. li Partito • dei lavoratori riunl le duo correnti socialiste. la teorica e la pratica, che si cercavano a ,•icenda, o impresse al moTlmento il suo pr oprio carattere polltico, il carattere della lotta di eia.ne per la conquisi& dei poteri politici ed amministrativi, per J'abollzlone della proprietà pri• ,·ata degli strumenti di produzione, por la soppressione deftnlth•a delle classi. A questo decisivo progrcHo concorsero diverso cir– costo..nzo,fra altro l'esempio e lo studio di ciò che si ora fatto al di Il delle rrontlero. La Critica Socialt, una rivls1a socialista che esce a. Milano dal gennaio 1891, tacendosi interprete e , •olgari:r.utrlce del socialismo scientiftco, diede a coicsta. evoluzione il suo risoluto colpo di spalla. Primo atto del Pat·lito clei lavo,-alori, che à ora. il ,·oro o solo partito socialista. Italiano, ru il Congresso di MIiano (agosto 1801), al quale non mono di 150 so• ciotà. operale di Lombardia, Emilia., Toscano., Liguria., Piemonte rurono rup1>re1entaio. I.o. discussione si estese a tutti gli argomenti che già erano all'ordino del giorno del Congresso di Bruxelles, allora. imminente: legisla– ~ione internazionalo del lavoro. diritto di coalizione, militarismo, ecc.; e Il metodo socialista. ebbe ragione, a grande maggioranza, delle volloltà anarchiche o stret• tamento corJ>orativlste che gli si opponevano. Fu ap• provato un ordino del giorno, noi quale, JHU' premet• tendosi che l'emancipazione della classe 1à,·oratrice non potri. essero che il risultato della proclamazione della proprietà colletth a, e che le leggi protettrici del ta,·oro non a,·nnno un erreuo deftni1h·o per s~ medesime, anzi non potranno a,·erne nessuno senta la 1>rcsslonedella massa. organizzata che cosirlnga il potere a. seriamente fnrlo ri &petta.ro; ciononostante si rcclamn,·ano 1ali leggi relath·am onto a . tutti I punti Indicati dai Congressi di Parigi dcli'~, ranlsando In esso un meu:o di miglio• ramcnto della ,·ita operai& e un aiuto al la,·oratore nella sua quotidiana. lotta di classe. Alla.quasi unanimità. fu puro deliberata la. costitu– zione di tutte le Soclotl. che hanno rauo o che races• sero in soguìto adesione al Congresso, In un solo Pa,•. lito dei lav<walori italiani, lndlponcle11to,cho tlo,·esse lottare contro il monopolio Cllpltnlisia merct, lo. solida• 1·icllì, la. resistc11:a, lll propogalllla e qucll11, i;oo11e1·a~iom cl1e si propcme l"C6pid'emo11cipa~io11e ovet·oia: o ru nominala una Commissiono che dove,·a redigere un progetto completo di IH'Ogramma.e runzionaro da. Co• mitato centrale pl'O\'Vitorio sino ad un prossimo Con• gresso. - I.a stessa deliberazione gu.ranth•&1'11,utonomia dello sezioni in tutto ciò che non rosse essenziale per l'interesso generalo del partilo o rimand1wa a ruiure discussioni la quistiono del l)arteciparo o meno alle lotto elotlor1li. - Si invla.rono delegati al Congresso internazionale di Brunllos e si formulò inftne un pro– getto di giornale centralo del Partito. J'fcl prouimo tlUIIICl-0 Plfbbliclte,-emo i IUOC~s,ir;i JJa· rag1·aft del p1-esc11te ,-appo,·to(clt.e. t1·ad1teiamo dai {1-an,. cc,e) 111/itolati: V. Il Congresso di Geno,•a; l'organo cen– trale; Il programmn.. - \'I. Stato attuale del Partito o sua. a:r.loue politica ed elettorale. - VII. Mo,•lmento corporath•o; camere di lavoro; SOcietà. di resistenza, di M. S. e cooperativo. - VIII. Pronoslici e conclusioni.

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