Critica Sociale - Anno III - n. 16 - 16 agosto 1893

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIFICO Nel Rea••: Anno L. 8 • Semestre L. , - All'IE•tero: Anno L. 10 • Semestre L. &.&O LeUe,·e,vaglia, cartoline-vaglia alfUfflclo di CRITICASOCIALE:MILANO:Portici 6allerla V. E., 23 (2• JIHD1Olll) PER JllllLANO cli abbonamenti al ricevono anche preuo la Libreria Fratelll D1uuolud: Cono V. E., :al. Anno lii - N. IG. Non si vetule a nttmerl 8eparatl, MIiano, 16 agosto 1893. SOMMARIO Attualiti. l,a lfntesl del Congre,so di Zurigo (L:i. CRITICA SoCIALP,J. I 1octalf1tl e le ete;:lonl 01 P,•ancla; :ippunti di \'l11g11:10(Vu:ro11.). Studi ,ociologicl. Jme ot,te.:l,ml alle 1t01/re lf'f.,.e11Ula.legue d.l l,falthus e s1d i::alore iroclale fltlla donna; 110Jemica {Pror. GI\J~El'l'E SBROI e ll'Jl,lr'l'O TUll,4-TI). ~r la tamca della totla (Il cluue (Doti. Eoo,1,n.00 ROSARDI). Selulo,u: t: IOClt:td; H (OLl~DO MALAOODI), Il Partito dtf rai:oratot'I 1taUa111; Ropporto 111Co11greuo inlerna– tionale di Zurigo. I. Filosofia, letteratura • varietà. ~lla rlcti-ca di w1 ld<!ale (M1mcun10). 011orl/fcen:e ti 1m tuntro collaboratore; ta ml/1:la oéucllMta <la ,e medurm.a r•ff). Pubbltca:lord ,>erunute In dono. LA SINTESI DEL CONGRESSO DIZURIGO I giornali politici italiani hanno falsato in vari1> senso il valoro o la portata del Con~1·csso intei·• nazionale di Zurigo. Gli uni, come il Cafl{lro. e varì a1t1•i, no parlano con entusiasnw, q_uasichò esso sea-nasse una via nuova in cui si inalveò l'ovoluziono mondiale, e osser,•ano che il par– lito socialista è divenuto un parlito d"ordine, che i suoi mòniti internazionali devono ormai im– porsi• seriamente ai go,·erni, ecc. ecc. Ad altri parve un Cong1·esso parolaio, che concluso poco o nulla, limitandosi ai soliti sfoghi e voli e ,·oti platonici a cui nessuno bada, o che lasciano il tempo che hanno trm·ato, un Congresso da vale1·e appena r inchiostro della cronac.-1, cho dimostrò anzi essei· passato il tempo dì coteste 1·iunioni pompose cd inconcludenti. E vi sono puro i gior– nali dei pazzi, come il Co,.,.iere 'Ficinesc di Pavia, che a proposito dello nostro dichiarazioni anlisciovinisticlw ed affel'mazioni di solidarietà internazionale fra tutti gli sfruttati contro tutti gli sfruttatori di qualunque paese, discorrono nien– temeno che di malfattori, anzi di ancor peggio che malfattori, poichò (secondo ramenissimo gior– nale cita.to ),se tutti i malfatlol'i di Italia dovcsse1·0 mandare un delegato ad un Congresso e dargli le loro istruzioni, esso non oserebbe p1-011unzia1·e lo bestemmie p1·onunziato da noi. In generalo questi punti di Yista ri\•olano 1 a dil'O il meno, la impressionabiliti1 un po' infan– tile cli chi si affaccia pc1· la pl'ima volta a questo movimento, di chi ne ,·isse affatto ru01·i o non ~~l'~~èsc~olt~ ~~~rn1~~ ~~ ~~~:,i ~~1\a~~~,~~:~ fu quello che poteva esse1·eun Congl'esso ,li questa natura, a soli due anni di distanza da quello di J3ruxelles, il quale ebbe pel movimento mon- 81DI ~ ('C 1 \jlrO tsl ne o diale una impol'tanza di gran lunga maggiore. Fu a Bruxelles che il principio della lotta di classe, della conquista dei pubblici poteri, venne unanimemente affermato e finì pel' essere accet• tato perfino dagli inglesi, l'imasti fino allora rin– serrati nelle loro 'l'rades i·nto,is, çome in porto di isolamento. Fu a Bruxelles che le grandi cor– renti del socialismo europeo od americano si vi– dero affluire cd incontrai-si in una sola foce o si potò dire veramente sòrta la nuo,•a fnterna– zionalo polìtica, la forza gigantesca che scroller:\ il .vecchio mondo non appena tutto &'\1·:'I. p1·onto e l'o,·a scocchei~:,.Fu dopo il Congresso di .l:Wu• xelles che il movimento nazionale dei vari paesi. anche dei paesi minori. comincib davve,·o, e non solo nello affe,·mazioni teoriche, ad o,·ientarsi in· te,·nazio1uUmentc, a sentirsi legato o solidale col movimento genel'ale. Tutti i moti o hvo1·i pre– cedenti, non esclusa I' lnte1 ·naziona.le di glol'iosa memoria, non esclusi i Cong1·essidi Pal'igl dell' 80. possono considerarsi come una prepa1·aziono a quel Cong1·esso,nel quale la fusione dello forze vernmente fu fatta, o dal quale J'organiz1.azione inlel'nazionale ebbe veramente principio. Quest'opera aveva bisogno cli alcun tempo per matura1·O nello val'io nazioni. Fo1-se,per questo rispetto, l'intervallo di due anni 01':l stato bt·eve. li Congresso lo senli e ,·otò a forto maggioranza che la futura riunione, a sede della quale fu ac– clamata Londra, si tenga fra tr-e anni. Questi Con· grossi sono simili, per molti riguardi, alle Esposi- 1.ioni mondiali: rimportanza p1·i11cipaledi queste non sta tanto nella quantità dello merci, negli anal'i che Yi contraggono gli espositori, quanto nei p1·O• grossi indusfriaii che esso segnalano, negli insegna– menti che esso non improvvisano, ma cho un hwo1-o anteriore e t1·anquillo de,·o a\'er pt·eparato. Ora. la semente gettata dal Cong1·osso di Bruxelles non avcnt ancor dato. lo 1·ipetiamo. tutti i suoi frutti. In molte parti (ed è il caso clcll'Jtalìa) i partiti socialisti la\'Ol'ano ancora a costituirsi, ad organiz– zarsi secondo lo 11O1·me da esso :stabilile. I Seg1·e· tariati nazionali del larn1·O,il cui ufficio (' i11te1·• nazionale, cominciano appo1ma funziona,·e, e anco1·a debolmente, soltanto in qualche paese. :ualgrarlo ciò, il Congresso di Zut·igo a\·ova dinanzi a sè u11 duplice, gr·,l\'issìmo còmpito; dn. u11 lato. ribadire le massimo principali che il Uong1·ossodi lli'uxelle~ a\·ern sancito, cresima1·locolla esperienza e col frutto della riflessione dei due anni ti-ascol'si; dall'altl'O lato, concrota1·0 e complet...·u'O quello parti del pro– gramma pratico generale che il Congresso di Uru. xelles aveva appemt vagamente sbozzato o che, pe1· mgioni di opportunità, erano st...'\lerinviate al Con– gresso fuhn-o. . . . A questo duplico còmpilo il Congresso di Zurigo ha,come vedremo tra breve, pien~unente corrisposto.

RkJQdWJsaXNoZXIy