Compagni! - anno I - n. 12 - 16 luglio 1919

-. GOMPAGNIJ -~==============:a=,.==================== (Juesl'uriyi11a~c fa11tasin - clw J)Olrebbc bcuiè!Simo es: ,<;ru 1111c;, n:aUù! - l'ha au11/a- lo l''lflJc <h Pa-vw. Hssa: ci riounfu u quadrn <li quel pitto1·0 beryci: Orisoo coun'.na,1:ao, ~spostu a, Vcnc.::i-li ·1.11w, uuinl,~ichia d'ann·l fa. EfJe-ttwa– uwutè, se U Re1tento1:c turnasse al d-isono·rc del 1!ivnilo, corrercù/Jc ii -rise// io à'cs~cro concìan.-nato come socwl1sta-; cumuhi:,la, 1/isfattis/:a, e peggio. Be itn J,'raeearuli l)Jtalun– que fo1;w •illC(tricalo di 1,orii;C·l'IIG lei •i;i.lff,_ lv c~irèbbe va– uatu t11;,Lc11in! B forse /.n censuni ton1erebbe 'l'li 1,•1tn per scq 1wslmrgl-i .... gli E'IJa.noeli. Ma- ciscQll'ilimo, 1,c'll::·'a/tru, (a dvlorosci isturiu cl-i G-esù, Cristo bvlsce1:1cq .... manto di porpora, una. mitria· gemmata e una croce d'oro ,sul petto. Uri1:?toebbe uno scatto· d'indignazione; 1.:nàquelht era la bcnctli:,.ionc. .alht pro;,tituiz.ionc legalizzalci ! - lo assols'i la Maddalena, gridò, perchè a,·c1-·:1, molto amata, :pia, non pcrchè si éra vcndn:ta a con· tantic . O, infami, infami tutti: chi si vende e chi cm~~ pera, ·e pii.1 àncora chi benedice! • Gli sposi, il _prete e gli astanti_, colpiti, guarda; rono at~onit.i il biondo rabbino; 1)oi •Gbbero un gricln cli furore : - Boìscevico... bols-cevico... boiscevico'r. ,. • E Cristo <lovettc ruggire per non· essere assas2i– uato un' aitra volta. E l;,i,novella s'era .sparsa tr.a, gli umili della cam- )a o·ùa tra la toi'rneutata cana-glia mal nutrita della -x-;:- •:, ~it~r.; 'Cristo, il biondo martire di Nazaret, era ri- , • , • d 1 1.i.rnvo rn una ,gran· e piazza gremita ,di si"nori ,orw davvero, era, 1·isorto aia vita, terr•3ll<t, .e· non. 1 •• d. d • 0 e egant1, 1 ame. In mezzo c'era un grande tubo ,olamentc nel rito. < montato sopra una specie di carriola. Uh\) ·co,sa l'a,veva destato nol suo buio sepolcro? - Ma che .eos'è1 ..,...:d:Omanclò incuriosito. Il tuono orténdo del cannone'/ Le imi;nccazimli. v l- La gente. rise e gli spiegò': • time degli assassinati sui mille e mille campi di b,1t- "'i. 1 . -- lV a, era un cannone, un, menwiglioso cannone tagìia 1 L'eco dolorosa del pianto àeiie vedove, e cgà che uccideva a, centinaia ,e centinaia di metri di di- , •orfani, <ldlc madri trafitte nell'assassinio. delle loro stanza . .:reature ~ Ad ùn tratto un p1·elato sontuosamente anìman- Ecco: l'onda di u:r~.odio 1ml rer,rnsso, di un·an- • tato di porpor.a s'avanzò e· invocò la vittoria per le 5",oscia in.finita che. or;mai il suorn umano non poteva su-0genti in .guerra contro a,ltre genti cristiane; infine }Jiù dontenere pra giunta fi n o a lui, l'aveYa scosso alzò· l'e,mani e benedisse l'orrendo Mdigno cli morte. da I ge1ido sonno dellà morte. ' • • - Traditore, traditore ! - gridò Cristo. No, no11 Si era levato, allora, <'l aveva ripreso il suo cam- fu que,sta la novella che io portai nel mòndo-: una mino con un dubbio atro-cc n.ell'an,!lla: ma dm h ;Ue -è la terra ed una è là ·patria umana. • ., ] ,, S'L(asemente (l'a.more non aveva gennogliato tra, le m t,.· ·, f. t 11• 1 • • 1 ll w .1 u • ,i siamo ra ·,e, ne -'.gtan m1stcrù te . a vi l.iot genti? eho ne avevano fatto i' suoi Snècèssori 1 e della mòrtc, e maledetto :;iv, -chi infrange questo Camminò, camminò nello campagne desert~ fin- sacro n·aturale vin:colo di fratellànza ! cbè 'arrivò ,dht città; come allora, nell'impero super- b o, dei Cesari ·maestbsi 1J:1lazzi e luride catapecchie. La folht Jo g_ual'd Ò fr.asognata O si scosse. , - E' vero, è vero ... - susurrar-ono alcuni J)O- p -enso'_: c1ueste uìLime sono forse riserbate a chi_ polani. viola. la gì·an legge naturale dei lavoro e vive - sfr i.tt- Ma i ricchi ,sfgno~·i, che circondavano. il loro stru- tando la fatica :altrm, ed alloi•a è giuSlo caS t igo ! mento a·i. strage, e ii maestoso- prelato livido di rah- . IVlaproprio in quel momento dal po,rtone del pala~z~ bia, urlarono: uscì una ricca carrozza nella quale -erano adagiati · 1 t· · d - · tt - Bolscevico ... bolscevico ... bolscevico!. .. ,·tna giovane dama e egan_-1ss1m_ae un g1ov.ano o E C , t d • f , ' h ns o ovette ·ugg1re per non -e_ssere assassi- azzimato . dalla catapecchia uscir.ano u:n ve,cc io cur- nato un'altrà ';volta. ,, 0 1 -sòtfo 'ima gerla ,carica di rottami e 11n_ uomo i~1 abito di lavoro; .tutti -e due portavano sul volto le tracce delle sofferenze, della fame. Oh, allQra 1 - Forse, pensò, i. mie-i apostoli non poterono prn– pa,gare· la mia dottrina di Sl\1stizia perc_hè furone uc~. cisi subito dopo me. - Ma no, prop-no a,cca,nto- al pc,lazzo -s'innalzav_a un tempio, •·Che l'insegna d-ella croce 11n1ica va cristiano. O}t il tradimento infame! -· 'oh ricchì, gridò fremente di. -sdegno, ma non vedete cl{e il vostro lusso si -compone. di quel sùP,er– {{uo che, secomlo la rn.ia legge di giustizia, dovreste -fare ai vostri frateHi?. Non v'accorgete che è ap– punto la vostra ricchezza che forma la loro miseria, """loro· morte, è che è dunque. un furto? lnrto ese– cran.do di vita? La donna gentile, il giovane cav_aliere s'alza– i.:ono dai loro sedili lividi _di collern, e 'teudencbg1i il pu2,n0 •mina-ccioso gridaron_o : . - 13.-'sçevico... bolscev1-co... bolscev1c')_! C'.risto dovette fuggire per non Pssere as,assir,ato .un'altra vulLa. Entrò ·,nel tempio : statue di marmi p,·eziosi, fini; davanti a un .altare fulgido per oro, argento e luci, era inginocchiata una coppia: lei era una bellissima giovinetta, lui .un vecchio che portava sulla fron~e •le stimmate del vizio, della completa <legenerazrnne .Un_ saicerdoj;.e celebrava il rito nuziale, port-ava un bibljotecaginobia neo Si rifugiò alìora nelhi campagna .. Sperò che· là, al contatto della buona 01.atura, l'uomo ,si fosse man– tenuto puro cii cuore, e· perciò di mente. Passò tra. ·cainpi d'oro di spighe mature, tra fruttetì ricchi di frutta dolcissime e tra giardini -che -erano tutto 1).11 trionfo di coloti e di profumi;- ma notò che da quel suolo" fecondo, da quelle plaghe ;benedette dal sole non si elevav-a il canto giocondo del ,lavoro, ma un.a nenia dolorosa che sembrava un lungo lamento. Camininò, camminò sotto il solleone di un me– riggio .ard,ente, nelia fresca calma di u:n'argentea notte di plenilunio. Arrivò all'afoa in un piccolo vil– laggio. I rintocchi lenti <lelle -campane rispondevano all'eco fi~bile di a.l:tre campane, lontani; lontani· per– duti tra il verde. ' , ' Daile porte aperte •si vedeva la chiesa _gremita. Cristo pensò : Forse qui si è rifugiato .il mio sogno d'amore. Una folla di corrtadirii gremiva la chiesa; ~vevano tutti .un' espressì,one di dolore cupo, di sgomento ebe– te. Il prete, uavanti a.d un'enorme croce, parlava con accento di rimprovero duro: - Guai a chi si ribella al suo- indi'one, -rappre– sentante sulla terra dell'autorità divina. Chinate la tesLa, o peccatori! Pensate che la guerra,-la miseria, sono i giusti castighi àlle vostre colpe, ai vostr:i gra- vi peccati ! • • •

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