glie, finiranno male, ecc.)'. a comunicare solo per l'intervento possa identificare soprattutto te- il dominio d'una parole prima an- Note 5. Occorre determinare, inoltre, del lettore»" in inaniera «inevita- nendo conto delle ben note ma an- cora che questa si sia trasformata (1) Della teoria dell'informazionemi fino a che punto le metamorfosi di bilmente interpretativa» dato che i cora esistenti partizioni tra le di- in langue- dunque la completa pa- sono ampiamenteoccupatogià a partire dal mio Simbolo, comunicazione, carattere sociale, etico, religioso, testi «contengono un messaggio, verse stratificazioni del pubblico. dronanza dei complessi meccani- consumo, Torino, Einaudi, l962, e più ecc., incidono sull'efficacia o sulla una struttura semiotica, che viene Per cui si potrà ammettere l'esi- srni che permettono la decriptazio- precisamentenel primo capitolo «lnperdita d'efficacia di un determi- poi decodificata dal fruitore nel stenza di due distinte situazioni: I. ne di un'opera letteraria carica di formazionee consumo•,dove per l'apnato testo. Anche in questo caso la quadro del proprio sistema semio- quella d'una destinazione e d'una oscurità non solo semantiche ma punto prcodcvo in considerazione e · h · h criticavoi lavorisino allora apparsisu caduta di taluni tabù legati alla tico appunto per un compromesso accettazione esclusivamente élita- sintattlc e e pragmatlc e. questo problema. A distanzadi ormai morale corrente, al sesso, alle ere- tra i due sistemi in contatto; per ria, che solo in un secondo tempo Mentre - e credo sia l'unica vent'anni, 000 mi sembra che ci sia <lenze religiose, fa sl che un testo cui riprodurrà il testo interpretan- può generalizzarsi; e 2. quella strada da seguire - sarà sempre molto da aggiungerea quanto allora considerato a suo tempo come dolo con il sistema testuale del co- d'un consumo sin dall'inizio gene- opportuno offrire al pubblico venivaprecisato. (2) Di Max Bcosc cfr. Estetica, Milaosceno, illecito, pericoloso, ecc., e dice in cui il testo è stato ralizzato che, tuttavia, raramente quanto più è possibile gli strumen- no, Bompiaoi, 1973, e anche di Kurd per questo solo fatto tenuto fuori compilato»". va di pari passo con altrettanto ti indispensabili a una prima assa- Alslebco, Aesthedsche Redundanz, dalla portata del grande pubblico, Concetti, questi, che erano già ampie qualità estetiche. Per cui il porazione del prodotto letterario Schnclle,1962,che riguardasoprattutsia, in un secondo tempo, divenu- sostenuti del resto da Lotman consumo di un'opera d'arte (di un anche il più arduo, così da permet- to il problemadella ridondanzaestctito ~i comune lettura e di ~asta dif~ p■■■■ ■■■ ■■■■■■■■■■■■ ■■ ■■■■■ ■■ ■■■■■■■■■■■■■■■, (3) Rispettoalla ridondanza«informa- :i~:~~i~~ 1;t';:_ 1~i~::r~~:~~• di: Int·erv·1staCec·11·1·1a 1·1n. ~:~dide~;~ra~~-el;~::e~:~ ■ ■ esthénque, Pans 1958,che nmane il te- . ■ sto-basedi questo autore. A que st o punto - ossia per ■ ■ (4) Si veda DavidHume A Treariseof quanto si riferisce alla tra- ■ Giovanna Spendei ■ Human Nanne, 1739-40;le citazioni sformazione del valore di un ■ ■ sono presedall'ed. Peoguin,1969,a p. testo (di un'opera d'arte) in segùi- ■ ■ 470: «It's tbc sourccofwooder, surprit 11 d"fi • • d 1 1 ■ ze, aod of ali tbc cmotioos,which arisc 0 a e mo I c~iom ovu e a ■ u n avvenimento molto signifi- mente sui nomi dei «classici»del riosilà per la cultura cattolica l'ha ■ from novelty... Hcocceverything that conte st0 _(letteran~, i_naanche st o- ■ cativo nel quadro dei rap- Novecento: «Pirandello e Svevo, portata ad accostarsianche all'ope- ■ ~ oew, is most affecting,~d givesus neo, sociale, lmgmS!lco, ecc.) con ■ porti letterari e culturali in anzitutto; e poi, naturalmente, ra di Luigi Santucci. Qual è - le ■ ~•tbermore pleasure or pam.••Wbeo cui viene a trovarsi in contatto e ■ genere fra l'Italia e 'r Urss è stato il Gadda... Ma basterebbe dare domandiamo - lo scrittore italiano ■ 11 ofteo retums 0 ~ 0 us, ~ novelty 11•· t d li d 1 1 • ■ wearsoff, the pass1onssubside... By ~ impor anza e a econ es ua- ■ recentesoggiorno a Roma, Torino, un'occhiata ai miei scritti, che non che di recentehai letto con portico- degrees therepelilionproduca a/acilihzzazione come fondamentale ele- ■ e Milano di CecilijaKin, certamen- sono sempre del tutto elogiativima lare soddisfazione? ■ ty of tbe huroanmindand an infallible mento di ~uizione e ~i consumo - ■ te il nome più illustree più noto fra intendono riflettere il mio giudizio «Giuseppe Pontiggia - è la rispo- ■ sourcc of pleasurc, w~ere the facility sarebbe di prammallca citare le ■ gli studiosi sovietici che seguono da sincero, per constatare che ho se- sta, - di cui staper apparire in Urss ■ 8~':5 ~~)beyond a cenam degree» (cor- • d Il' • 'kl • • SIVI IOJel• no_t_eteone e, ostran~nte > ov- vicino la letteraturae anche la vita guito molto attentamente la vostra una traduzione del Giocatore invi- ■ (5) D. Hume, op. cit., p. 470: «The skiJana' e dell ambigmtà empso- ■ politica italiana. narrativa. Di alcuni scrittori, come sibile, se la memoria non mi tradi- ■ pleasurcwhicharisesfroma moderate niana': la prima, perché nell'estra- ■ Cecilija Kin, alla cui personalità Moravia o Casso/a, preferisco alla sce. Adesso mi hanno parlato mo/- ■ facility ~as 00 ! tbe samc tcod encywitb neamento di un termine da una ■ vari giornali hanno dedicato ampi produzione più recente le prime to bene del suo nuovo libro Il rag- ■ tblatwhichfansesf ciii. rodm novelty••• Thhe fr d" b d I _ ■ . . . . .. . . , . • p easurc o a ty oes noi so muc ase,_ _1 un rano. a s_u~co~te ■ art1col1s, crive da molti anni I suoi opere; in altri ho cercato di coglie- gio d ombra, che voglio leggereap- ■ coosistin any fermeotof tbe spirits, as sto, ~1 nve_la_unodet moUVI~ell ef- ■ saggi di italianisticaper le più im- re, per il lettore sovietico, il loro pena tornata a Mosca». ■ UI _tbeirorde~•~motioo... But again fafi':llClaa_rtJshcae comumcatlva de- ■ portanti e diffuse riviste sovietiche, legame col contesto civile italiano. Cecilija ci tiene, inoltre, a ricor- ■ cili~y.wheo 11 IS t~ grcat,_rcod ers tbe glt stessi; la seconda, perché nella ■ in particolareper lnostrannaja lite- Non si può, per esempio, accostar- dare fra i molti scrittori di cui si è ■ a~doostobftbtbc rnmd solfaiot anbdlland Il • b" ·tà ( . . . . . ■ gw at ey are no ooger a e lo pr~senza e arn igm_. 0_,se pre- ■ ratura e Novy1rmr. Tra le sue pub- si allo studio di un fenomeno come occupata m questi decenni anche intcrest and support it». fenamo, della plunsigmficanza, ■ blicazioni più recenti ricordiamo la 'mafia' senza avere letto certi li- Ottiero Ottieri, specialmente per i: (6) Cfr. G.B. Ko8òu1Skij, «O prirodc del «polisenso» dellavolpiano)' 0 è ■ Mito, realtà, letteratura (1968), bri di Sciascia, che è per me un suoi romanzi «industriali» e per kootcosta>ti,n VaP_r 0s,!azy!"'!ntm!ia, da situare una delle COSlantiragio- ■ Chiaroscuri italiani (1975), L'Ita- grande scrittoree un grande amico, quel rigoroso e drammatico docu- •■ 1~59d•dov~so~~ rifenn cas'di 1di potisc: • d" ffi · d' • ■ 1DJa ovun a wucrcozc e asse tra 1 m I e .. cacta I un testo poetico O lia alla fine del XIX secolo: destini indipendentemente dal mio accor- mento che resta Donnarumma al- ■ parlantied è citato un esempio«classiletteranC>. . . . : umani e teorie (1978) e Mosaici do o disaccordocon certesue prese l'assalto: un'altra conferma dello ■ co• -~oltod3!1enote di Pusk:in per I' E vin altre parole. perché sia ere- italiani una raccoltadi saggi sulla di posizione. Ammiro molto lo stretto legamefra letteraturae vita, ■ gen11 . Onegin. sciuto il valore e st etico di un teSlo : letterat~ra italiana degli anni set- scrupolo con cui egli si documenta, fra esistenza del singolo e quadro ■ (7 ) s, veda Uwc J:orster, «M?<ie~e (e la possi_bilitàdel suo consumo) ■ tanta, apparso nel 1980. Inoltre la con la puntigliosità di un filologo, sociale, che in tutti gli scritti critici ■ :~=gim °!~,.,:~: J:i~~- ::_ sarà quasi. sempre opport~na_ la ■ Kin ha già consegnatoal suo edito- prima di scrivere le sue storie». della Kin appare quasi una costan-■ (1982),dovevienechiaritocome il tcrpresenza di queSII fatton di «lltu- ■ re sovietico un importante studio ------ te metodologica. ■ mine«Flasche» sia passatod~ Niede_rbanza interpretativa», di «vaghez- ■ fiorse la prima pubblicazione <kl ..---..__ La domanda finale riguarda il ■ deu~he (basso ~cdesco) 3! linguaggio (Q • )" d' b' 'tà E ·ò ■ sportivo e da q111m, etafoncameotc,a za» urne , 1 am igm • ci ■ genere in Urss sulla culturacottoli- caso letterariopiù clamoroso degli ralizzat bbli • · d I I • d 11,. • ■ un uso gene o per una po ciè 10 accor O con e eggi e ma- ■ ca·in Italia. Unsuo libro di memo- ultimi anni: Il nome della rosa di tà contro l'alcolismo, «dort (nel Niespettatezza e dell'imprevedibilità ■ rie Pagine del passato è stato a Umberto Eco. «È un libro che ho: derde~tsch) wurde der Du_mmkopf care alla teoria dell'informazione, ■ su~ tempo da noi tradodo in italia- letto con grande interessee piacere ■ schoo unmer_ aJs Aasche bcz~ichoct». h è • Il ■ (8) A proposito dell'ostraneme, cfr. del anc e se m contra st0 con que e ■ no presso Longonesi. ~~'.'~'!'il:.~ - dichiara Cecilija Kin, - e che è ■ mio Intervalloperduro, Torino, Einauche prescn_von?. nel. pub?hco. la ■ Durante il suo soggiorno Cecilija stato apprezzato anche da altri ita- ■ di, 1_980, il qu~rtocapitolo:«Il~occtpresenza d1 un 1dentllà d1 codice ■ Kin che rivedeva l'Italia dopo _ __,.ffl1i'\ lianisti sovietici: conosco una gio- ■ to d1 ostraneme come fenomenomtcrcon l'emittente _(con il teSlo in ■ un':issenza di cinquant'anni (negli -._~..,. vane studiosa di notevole valore ■ vallare•, do~e è. chiarita l'ori&j.nedi t' ) ■ questo termme «mveotato»da '3klovques ione • . ■ anni fra il 1931 e il 1933 aveva se- che, pur senza avere ancora stipu- skij; in un secondo tempodallostesso Il che ~el re st0 comspo nd e con ■ guito a Roma il marito Viktor Kin, ____ _. lato un contratto con una casa edi- ■ «sconfessato»,mentre nel suo ultimo quanto già a parure dal 1936 affer- ■ corrispondente dell'Agenzia Tass) ~--~ trice si è messa a tradurreper pura ■ libro TetivàO neschodstveschodnogo mava Mukarovsky" quando, nel ■ ha incontrato numerosi scrittori ~ Sciascia è una predilezione, ma passione questo libro. Anzi è stata: (Mosca 1970> viene, in parte, riaccctsuo ':elebre saggio, sosten_evache : uomini di cultura. Rivolgere a que- non «esclusiva».E lastessaCecilija questagiovane ad aiutareanche me ■ (;)oA proposito dell'ambiguitàsecoo- «ogm norma eSlellca non e immu- sta grande amica del nostro Paese che si affretta a ricordarci come nella lettura traducendomi i passi e ■ do Empsoo,cfr. SevenTipesof Ambitabile, ma è un processo comples- ■ domande sulla situazione della /et- nella sua stanza di lavoro a Mosca le citazioni in latino una lingua ■ guity (1930),trad. it., Torino, Einaudi, so e continuamente rinnovantesi; ■ teraturasovieticasarebbe statofor- stia appeso da anni allaparete uno che io non conosco • perché sono ■ 1965• . . . . P 1 er c 1 ui ogni _tesdtoeh~ abbia un 1 va- : sepiù naturale;ma è la stessaKin a stupendo ritrattodi Vittorini... E ci una semplice autodidatta». •■ ~~Wa ~f~1 . ~': 1 ~~;» 8:!, ~=~ ore ~tterano eve, 1~ parte a me- ■ convogliare sistematicamente /'in- ricorda anche l'attenzione che in E la poesia? «La poesia la vivo Fcltrioetli, 1?6'), 197!2. . no, VIOiaree trasgredire la norma ■ teressee la curiositàdi ogni intervi- molte circostanze lei ha riservato, da lettrice e basta. I miei'giudizi ■ (11) Cfr. Wi1:1arVdan Orman Ouin_c, e st etica vivente». ■ statoresui temi che toccano da vici- fin dall'inizio, a tutte le opere di potrebbero essere troppo personali ■ Word & O~Ject, M~chusetts, Mii, C . 1•· • d ■ 1960.E vedi ancheJifi V. Ncustupoy, erto. ipotesi avanzata a ■ no lasua costantee tenacepassione Pavese, di Piovene, di Calvino, di e influenzati dalle amicizie: per o L ---' • ,11· • • E " ·à d' · d d · ■ ntne.,,.,,.ysuo1 ingwsncvaguenes.s, co. e _& 1 . con IVISa a prece enb ■ per l'Italia. «Occuparmi delle cose Elsa Morante e al tragico caso di esempio da quella che - ormai da ■ Praba, Academia, 1966. . st udiosi cuca un «plus-valore» di ■ italiane è il mio lavoro - lei dice - Guido Morse/li. diciassetteanni- mi legaa Giovan- ■ (12) Jan Mukafovsky, LA funzwne, la senso introdotto nel teSt o dal let- ■ e soltanto su questo posso risp~n- « Vorrei aggiungere - dice - ni Giudici. I poeti italiani li leggo, ■ ~~ e il valore~tetico~ome farti s~ tore Va l ·ndubb1·arnente accettata· ■ eia/i (1936),trad. Il., Tonno, Einaudi, . . • dere con la dovuta sicurezza». un'altra mia predilezione, umana naturalmente, in italiano. Ma chi ■ 1972. e, ~e! re st o, nentra 10 quella or- ■ Quali sono, Cecilija, gli scrittori oltre che letteraria:quellaper Luce potrebbe parlarvene con vera com- ■ (13) Umberto Eco, Lector in fabula, mai assodata legge dello scarto m- ■ italiani contemporanei che hanno d'Eramo che ho avuto il piacere petenza è da noi soprattutto Evge-■ Milano, Bompiaoi,_ 1979. terpretativo di un'opera che non •■ maggiormente suscitato il tuo inte- d'incontrare personalmente a Mo- nij Solonovic un traduttore di■ (l 4 ) U. ~. op. cit., P· 52 • . ò O a a a h è ·, ' ■ (15) Op. cit., p. 75:«Perattualizzarele pu n n m_ne re . n_ce se . P 1~ ■ resse in questi ultimi decenni? sca due anni fa e che ho riabbrac- grande talento che ha fatto cono- strutture discorsive il lettore confronta a~ntuato 10 alcum linguaggi arti~ ■ Dopo aver precisato che l'inizio ciato adesso a Roma. È una figura scere al lettore sovietico la poesia ■ la manifestazionelinearecolsistemadi s~1 ':1 (musica) e me_no 10 altn (arti ■ dei suoi studi sistematici sulla cui- di donna per me straordinaria, così del Petrarca,prima di tutto, e fra i ■ codi~ e ~ttocodici PI'?vvisti dalla linVIs1ve) ■ • 1• • I Il fi' d 1• di I' • d" E • ■ gua m Clii il testo è senno e dalla com- ,. • . . . tura Ilazana risa e a a me eg I come straor ·narioper esperienza contemporanei opere I ugemo petenza enciclopedicaa cui per tradiL imperfetta lr~ducibilità sarà ■ anni cinquanta (quando rientrò a e l'enigmaticapassione di verità è il Montale e Umberto Saba, di Luzi e■ zioocculturalequellastessalinguarinquella che consentirà una m~ggior ■ Mosca dopo un lungo periodo di suo romanzo autobiografico De- Sereni, di Caproni e Zanzotto, di■ "!a. Questo ':°_mpless~otema~ codidurev~lezza del tes~o pr~p~o per ■ forzata lontananza), Cecilijacerca viazione». Giudici e Roboni. I.A mia impres- ■ ci e sottocodia che definiremom_ co~- le aggmnte, le modificaziom, e le ■ di superare l'imbarazzo di una Altro autore che sollecita da sione è che la poesia italiana di ■ plesso come competenzaencteloped,- st esse «contraffazioni» apportate ■ scelta che diventa inevitabilmente sempre il suo interesse critico è questo secolo sia molto vitale, mol-■ (16tétr. Cesare Scgre, Enciclopedia dal lettore, che potranno contra- ■ un giudizio, puntando immediata- Paolo Volponi; mentre la sua cu- to stimolante». ■ Einaudi, voi. XIV, Torino, Einaudi, stare la normale obsolescenza del- ■ • .I 1981,p. m. l'opera. Infatti, come afferma ~■ ■ ■ ■ ■■■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■■ ■ ■ ■■■ (17) lb!dcll!!p. 2ff7. . •Eco, «via via che passa dalla fun- quando affermava che il testo !et- testo letterario) da parte de! pub- tere a strati sempre più vasti del (l 8)deD1 1 JunJ Lollnan 5 si veda l.Ahsm.ud - . d"d . I . • • • I à bi. à • fu • d I bbli d. I tura testopoenco ( truktura c u e- z1one 1 ascahca a que la estetica terano cosl!tmsce una «rea t se- _ico_sar sempre m ~one. e_ ~u co_ 1«co!1s~are» non~ o zestvcnoogo tcksta, 1970), trad. it., un testo vuole lasciare al lettore mantica non esistente al bvello divano tra queste due s1tu3.Zlom I prodotti detenon della prodllZlo- Milano,Mursia, 1972. ~ l'iniziativa interpretativa»". Il te- della lingua naturale»". tra di loro contrastanti e quasi mai ne letteraria, ma anche i migliori e (19) Il problemadella «letteraturaper ., sto, dunque, «come sistema di co- reciprocamente equiparabili". i più complessi. le; masse,,_o! ~odo ladizionege~a- -:: . . . ruca, «TnVIallitcraturJ> è stato ampia- ~ dici e sottocodici, provvisti dalla A prescindere, comunque, da Quale delle due sllu3.Zlom,allo- mentediscussoe illustratoanchein un ~ lingua in cui è scritto e dalla com- quelle che possono essere le ra, privilegiare agli effetti di un recente convegnointernazionalepres- ~ petenza enciclopedica»", sarà in diverse situazioni interpreta- consumo dei singoli testi, delle sin- so l'Universitàdi Trieste. Un impor- ..., grado di arricchirsi anche degli ap- tive d'un testo da parte di un letto- gole opere d'arte? Sarebbe tota!- Questo contributo di Gilio Dorfles tante saggi~sull'arg?mcotodella Un- o · - I I terhalrungsluerann (m certo senso un ~ porti di un'imperfetta conoscenza re (sia pure di un «lettore model- n:ient_ea scapito de_lvalore lette~a- e stato etto a convegno «Testo e gradino più su della Triviallilerann), :: di codici e sottocodici e di un'as- lo» come quello ipotizzato da no d1un testo sacnficare alla ch1a- prodotto», organizzato a cura del- ossia del libro scritto per divertire e ·èà senza di competenza enciclopedi- Eco), quello che, tutto sommato, rezza e alla facile comprensibilità l'Istituto Gramscinello scorsomar- per «intrattenere•, è quello di Pcter ~ ca. qui più ci interessa, circa il consu- dello stesso la sua originalità; zo, a Cà Do/fin, Universitàdi Ve- Nusser, «Eotwurf eioer Theoric der · I d I Unterhaltuogsliteratur», in Spracheim Anche Cesare Segre a questo mo dell'opera d'arte letteraria (e mentre sarebbe altrettanto assur- nez1a;g i atti e convegno sono in technischenZeitalter o. 81 (l9S2). proposito non manca di affermare non solo letteraria) da parte di un do pretendere, da parte di un pub- corso di pubblicazione presso l'ediB i b lic>t erc~igì a siobÌa n ctoinato pubblico, credo si blico generico e non specialistico, tore Franco Angeli.
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