Rerumnatura 1972-1982 Morte della geometria (1972) cinque stazioni in memoria di Paolo Scheggi Inizio degli alfabeti B. Ho perduto la mappa (è perduta) per entrare. A. Dove vai? A. Dove vai? B. È entrata, la mia barca La grolla davanti (improvvisa) appare davanti alla prua. (fresca e verde) (che ha ben navigato). A. Dove sei entrato? B. La caverna è vasta scura forse ampia. A. Da dove vieni? B. Gli alfabeti! èpieno di alfabeti! è la caverna di tu/li gli alfabeti, ahi! ho visto. Ora ho visto. Allora è qui il punto d'approdo di tulli i linguaggi umani! A. Per dove passi? Dove entri ora? Anche tu qui deponi il tuo linguaggio. Corridoio dei morti nel cunicolo ora la barca è strella, racchiusa: nel corpo nel collo nelle spalle: la barca non passa! (il corridoio è strello) passa soltanto laprua: A. qui lasci tu/lo? B. porterò con me solo gli occhi/la parte anteriore del volto: A. qui che cosa lasci? B. del mio corpo, tutto: A. e la prua? e il volto? e laparte anteriore del volto? B. di me, solo laprua nasce (esce) (sbuca) (cade) (approda) (emerge) nel giardino: solo laparte anteriore del volto: lt«-Nllhln (1982) Disperata morte di una foglia lunga non riuscendo a toccare il fondo d'acqua in un bicchiere. A fianco le vive un giacinto. Ha più lungo, di poco, il gambo. Rosso verde e azzurro vi osservo che osservate morire l'estesa foglia matrona. Nessuno si accorge di voi, foglia signora: ma io m'accorgo e mi accorgerò. Tardi però sono giunto ad acqua in voi versare. Torneo d'api Acuta è la spada delle api che va raccogliendo colori. Sollo le corone di tempo dedicate nel cosmo agli uccelli (tiip, tiip) sono le api torneando che al cuore ci portano miele. Il fiore, dolce nemico, forse le perdona dei troppi baci con piccole ferite. Giuliano Scabia Giardino dei canti B. gli alberi eterni! il paradiso: A. (qui è la luna in a/lesa di partire: qui ammucchiate vedi le costellazioni): B. uscendo dal corridoio dei morti sono entrato nel giardino dei canti: A. (hai solo il volto la parte anteriore del volto: galleggia sopra l'erba sopra le costellazioni) B. senti? senti? chi canta? dove cantano? B. dov'èlaprua? dov'è finita la prua? «alfabeti, lingue della terra, ritornate alla luce» «alfabeti e linguaggi no/turni, preparatevi a bruciare» «la terra è satura forse anche di apparati sonori» dov'è rimasta infi//a la prua della mia barca? la parte anteriore del mio volto? :.111•91111t-· .. .. ~, ,..,._e__.__>•..........._ Primavera con carota Un asino urla d'amore verso Impruneta e sveglia voi, o primavera: le orecchie della primavera, i piedi, le unghie, le sopracciglia azzurre, le labbra color oro e le nocche delle mani color rosso ravanello con baccelli sedani carote e il carciofo viola che si erge. O carota, pene dell'arancione, come scendi fresca nel mattino per le membra efai nido, come rondone, sotto il cervelletto. O carota, pene delle 4 stagioni. 5 maggio Sbuca, un treno sbuca, è l'anima mia. Te l'affido, sorella, come a un'ape se fiore si fa. Soffi dei venti cosmici laprua è rimasta nel giardino (è luminosa) nel giardino dei canti (è luminosa) è infilla al tronco del grande albero (l'albero che tiene insieme tulli gli alberi) B. (la mia prua: la parte anteriore del mio volto) A. e ora cosa sei? cosa sei? cosa fai? B. a/traverso il corpo del grand{ vento: tu/lo è alle spalle del mio sguardo: sono lo sguardo interno del movimento: A. non tornerai: non hai più barca: sei dentro il vento che non cade mai: il frullo stabilito l'hai raccolto? Morte della geometria (è l'ora del ritorno: ritorno al tu/lo) (lo sguardo è entrato nei venti cosmici) (la geometria da ognuno costruita dopo lentamente rovinerà) la città di tutte le geometrie umane ora come rovina ora come guerriglia si stende.ai margine basso dei venti: (necropoli bianca abbagliante calcinata ai bordi ininterro//amente vibrata) A. una barca! (verde) (sopra la necropoli) laporta un guerrigliero, sguscia via Serpente Ho incontrato nel bosco il Buon Dio, era una vipera giovane e snella, si fa anche vipera il Buon Dio. Vive buona, se nessun la pesta, buona. (Ma qualcuno pur ti pesta, Amore Dio). Liberi uccelli Non sognerò libertà d'uccelli qui sunt sicuramente collegati alla di cibo ricercar. ~ <: .5 ~ Q. ~ .... l l ~ "' ~ ..,, -~ ~-------------------------------------------------------------------------------'" 81..... uLtH.;ayir1ub1anco
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