lirus liruslirus hJshJslirlJS aterateraterater ateraterater aterater atei: Cfr. formo compiuto» - costttmsce uno svolgimento-attualizzazione delle tesi di Heidegger sul problema del nichilismo. Un nodo sul quale Heidegger (e dopo di lui esegeti e commentatori) ha mostrato un atteggiamento in qualche modo ambiguo, e comunque duplice. Da una parte, egli ha qualificato la «metafisica» (da Platone a Nietzsche) come il pensiero del nichilismo, cioè come quella forma particolare di riflessione che ha finito per identificare l'Essere con la Volontà - così che l'ontologia diviene legittimazione del- ... ~··· Pierluigi Donini la volontà di potenza (dominio, tecni- '\)l)~:V Le scuole l'anima e l'impero ca, 'pensiero calcolante', ecc.). D'al- •~isteP' La filosofia antica da Antioco tra parte, in questa 'storia' della filo- ~ f\ • a Plotino sofia come nichilismo, Heidegger ha '/li Torino, Rosenberg & Sellier, 1982 lasciato trasparire una certa dose di pp. 296, lire 19.000 amor fati o di laissez faire: «là dove è ~t1Dr~ il pericolo, cresce ciò che salva». Spe- nnnb, f/ Questo di Donini è un buon libro di cialmente dopo Sein und Zeit, la ri- i storia della filosofia, per almeno due flessione autentica sull'essere viene riragioni importanti. Perché, in primo cercata non solo in un ritorno alle raluogo, investe uno strato della filoso- dici incontaminate del pensiero, ma fia antica a lungo considerato, dalla anche nella accettazione del destino, I prlllla I tradizione storiografica e dalle sue ds 1 _icpaoct 1 _ehnzaalaescn_ 1 iacth 0 ili 1 _snmedocrhe' 1 _ 1 à_lametafivulgatae manualistiche, una sorta di «età buia», in virtù del pregiudizio Ora, il libro di Perniola guarda apclassicistico di una decadenza dello punto a ciò che, più teoricamente che spirito creativo del pensiero greco do- cronologicamente, è avvenuto nella po Platone e Aristotele: il mondo el- filosofia e nella politica culturale doMENSILEDI EDITORIA lenistico-romano non sarebbe altro po (après e d'après) Heidegger. Seche il luogo di un eclettismo sfibrato, guendo il generale declino dei valori, Informarsi per o dell'emergere dell'irrazionalismo. la loro progressiva riduzione a sintomi c_apire meglio Eppure, è proprio qui che si forma della volontà di potenza, e perseguenquella «tradizione antica» capace di do al tempo stesso una crescente l'informazione influenzare la filosofia occidentale 'smania" di affermazione sociale. la filn edicola a metà mese non solo nel Medioevo, ma almeno losofia - scrive Perniola - si è prima Abbonamento: fino a Hegel; è proprio qui che si for- trasformata in pura legittimazione 35.000 (undici numeri); mano le grandi sintesi filosofiche e della forza, per divenire infine (atestero 77 _000 _ scientifiche, da Galeno e Tolomeo fi- tualmente) spettacolo, décor. ornaIndirizzare assegno sbarrato no a Plotino. Donini è attento a rico- mento. La Philosophia è dunque «peintestato a struire le tensioni teoriche, i dibattiti, rennis» non solo in quanto perenne, Nuova Società s.r.l. i conflitti (ad esempio quello fra stai- ma anche perché costantemente imvia Boccaccio 35 _ 20123 Milano cismo e platonismo}, la cui ombra si pegnata nella propria autosoppressiooppure servirsi del conto estende davvero lontano. ne; dire infatti che il pensiero è - cocorrente postale n. 38329207 La seconda ragione è che il libro me tutto il resto nel mondo - effetto intestato a colloca, con precisione ma con la deli- della volontà di potenza, equivale a Prima Comunicazione catezza necessaria, il dibattito filosofi- delegittimare ogni pretesa di ulteriorivia Boccaccio 35 co sullo sfondo sociale, istituzionale, tà, di sovranità metadiscorsiva, della 2 0123 Milano religioso che lo condiziona e lo orien- filosofia. Il nichilismo, nel suo ridurre - - - - - - - - ta: di questo è specchio fedele il titolo ogni fenomeno al fondamento della alfàbeta stesso; e si può dire che il programma volontà, diviene perciò una sorta di I I che esso contiene è quasi sempre rea- storicismo pervertito: tutto ciò che è, I I lizzato in modo felice (si veda, ad in quanto è, è volontà di potenza - esempio, l'analisi dello stoicismo co- proprio come per lo storicismo tutto si I Campagna I me filosofia a due strati, quello dell'o- colloca e giustifica nella superiore raligarchia senatoria e quello 'plebeo', zionalità della storia. I abbonamenti I nella variante cinica; il liveHo inter- Questo, nella condivisibile analisi medio, dei ceti urbani colti e agiati, dì Perniola, lo stato attuale di molta 11983 1 restando monopolio di aristotelici e filosofia. Uno stato a cui, prosegue I I platonici). Perniola, non bisogna opporsi (come A questi pregi se ne può aggiungere tradizionalmente si è fatto) attraverso un terzo: pur nel rigore della sua do- un recupero dell'originario e del fonI I cumentazione, quello di Donini è un damentale contro l'effimero. Perché libro di storia della filosofia leggibile proprio àttraverso quella ricerca di raDario Lanzardo Immagini dal rock Torino, gruppo ed. Forma, 1982 pp. 114, s.i.p. La Provincia e la Città di Torino, con la collaborazione dell'Arei, hanno organizzato una mostra sulle «immagini dal rock», che ora trova riscontro in questa pubblicazione di Dario Lanzardo. Ne nasce un fotolibro che non solo seleziona i materiali esposti ma, con il ritmo dell'impaginazione e dei formati, le brevi note illustrative e di commento, la presentazione di Gianni Carchia, offre uno sguardo differenziale rispetto ai pannelli originari. Anche in questo caso, infatti, il passaggio dalla serialità delle pareti alla scomposizione e frammentazione dell'impaginato costruisce uno spessore di attenzione e di riflessione critica che appaiono specifici. Alfabeta ha già pubblicato, con un suo commento, parte di queste immagini; e, con l'attenzione che dedica alla musica rock, ha voluto significare il rilievo che a questo fenomeno culturale oggi spetta. Le tecniche adoperate da Lanzardo - in particolare la coloritura a mano di molte delle foto - si palesano come strumenti espressivi e insieme analitici, di indagine. Ciò che finisce per emergere. contro una diffusa tendenza interpretativa (che è poi una forma di rifiuto). è come il «mondo del rock» non sia affatto un mondo ,,separato», ma inerisca a uno stile di vita che è ormai componente essenziale delle strutture socio-culturali delle grandi città. Ernst Mayr Biologia ed evoluzione Varietà, mutamenti e storia del mondo vivente Torino, Boringhieri, 1982 pp. 114, lire 7.000 M.S. 1 I come un buon saggio. dici 'fondamentali', la filosofia è perMario Vegeui venuta al riconoscimento della volon- Talento divulgativo e vasta espemesso in crisi il punto di vista «gradualista» del fondatore dell'evoluzionismo. Anzi, Mayr dimostra che la trasformazione in senso relazionale e informatico di nozioni fondamentali come quelle di specie e di programma genetico, ha ulteriormente rafforzato la peculiarità del tipo di causalità che governa i fenomeni vitali, consentendole di emergere come dominio autonomo fra gli opposti regni del caso e della necessità. Francesco Dal Co Abitare nel Moderno Bari, Laterza, 1982 pp. 194, lire 14.000 Francesco Dal Co Teorie del Moderno Bari, Laterza, 1982 pp. 357, lire 25.000 C.F. Nel momento in cui ci si accinge a 'prendere congedo' dal Moderno (per transitare nel 'postmoderno', o per registrare la incompiutezza del 'progetto Moderno' e la crisi del progetto tout-court), ci si accorge di avere, sul Moderno che abbiamo attraversato, idee poco chiare e numerosi pregiudizi. Ciò è tanto più evidente in campo architettonico. un settore nel quale la coscienza comune che si ha del Moderno non va molto oltre la bella critica del funzionalismo abbozzata da Gadda nella Cognizione del dolore, là dove si irridono le villotte brianzole a metà fra l' Alhambra e il Kremlino, ma «dannatamente funzionali». Fare il punto sulle teorie e le pratiche del Moderno è il principale merito di questi due volumi di Francesco Dal Co i quali, stampati a brevissima distanza l'uno dall'altro, costituiscono di fatto i due tomi di un'unica opera, che prende in esame un periodo (dagli ultimi decenni dell'Ottocento sino agli anni successivi alla prima guerra mondiale) in cui si registra «il crollo dei 'sogni' alimentati dalla cultura guglielmina e la crisi di una delle più significative esperienze promosse da tale cultura, quale il Werkbund tedesco». 1 I tà di potenza come Grund ultimo e rienza scientifica confluiscono in que- Un'epoca che, nella storia delle ultimativo; è nel perseguimento della sto agile volumetto, che si propone di idee, è compresa da limiti che sono da I I totalità e della origine - a cui corri- districare i concetti fondamentali del- una parte le lnatluali di Nietzsche, e sponde il disprezzo per i fenomeni - la biologia dalla confusione del con- dall'altra Sein und Zeit di Heidegger. I I che la metafisica si è istituzionalizzata flitto che oppone meccanicismo e vi- Questi 'estremi' storico-teorici (insiecome violenza, mafia, cosca, orna- talismo, considerati da Mayr percorsi me alle tappe intermedie della crisi: I I mento. Occorre piuttosto, conclude epistemologici egualmente fuorvianti. Sombart, Simmel, Troeltsch ... ) venPerniola, accentuare il proprio inte- In sostanza, secondo l'autore, si tratta gono esaminati in Abitare nel Moderi A chi si abbona I resse nei confronti dei fenomeni, la di superare l'imperialismo epistemo- no. In questo primo tomo, Dal Co entro il 31 dicembre 1982 cura per le cose secondarie e derivate, logico delle scienze fisiche, incapaci di isola la contraddizione propria del I in omaggio il volume I proprio in quanto secondarie e deri- render conto dell'intrinseco carattere moderno, la crisi di una cultura che, Velocitàe politica vate. Guardare cioè con più cura a finalistico dei fenomeni vitali senza mentre registra uno sviluppo ininter1 (Saggio di Dromologia) I quel mondo dell'apparire che filosofia cadere nella tentazione di attribuire rotto della tecnica, non riesce a libedi Paul Virilio e organizzazione della cultura trascu- connotazioni antropomorfe agli «sco- rarsi dalla nostalgia per un abitare e I Edizioni Multhipla I rana, cioè degradano, proprio perché pi» che guidano dall'interno i processi più complessivamente per un esistere vi ravvisano soltanto il riflesso di una biologici. 'autentici', fondati e progettuali. I I volontà di potenza fondamentale: A questo scopo Mayr cerca di mét- Ma è soprattutto Teorie del Moder- «Non è guardando alla purezza proto- tere in luce come l'opera di Darwin no a rivelarsi particolarmente utile I I Mario Perniola storica che si può vincere la battaglia sia tributaria, sul piano concettuale, per una genealogia della modernità Dopo Heidegger contro l'incanaglimento e l'imbarbarì- di quel sapere empirico degli allevato- recente. Qui infatti la 'questione della I I Filosofia e organizzazione mento universale, ma proprio al con- ri di bestiame che concentrava l'atten- tecnica' viene colta nei suoi esiti più della cultura trario scoprendo che la feccia di Ro- zione sulla unicità degli esseri organi- concreti, attraverso l'esperienza emi I Milano, Feltrinelli, 1982 molo può essere altra e differente da ci, sfuggendo alle suggestioni essen- blematica del Werkbund (il tentativo :: pp. 85, lire 5.000 quanto è sempre parso ai seguaci del- zialistiche della classificazione tipolo- di conciliare tecnica e tradizione, ar- - I I la repubblica di Platone» (p. 77). gica. Nasce così un «pensiero popola- te, artigianato e industria). Integrati ·i L'ultimo libro di Mario Perniola si Maurizio Ferraris zionale», che analizza le trasformazio- da due saggi teorici di Dal Co _ I Abbonamento per un anno I intitola Dopo Heidegger, ma (come ni evolutive ricostruendone i nessi («Darmstadt e Costantinopoli. Werk- :;;i (11 numeri) Perniola stesso precisa in apertura) causali nella stretta interazione fra bund e Mitteleuropa» e «Rileggere il ~ I lire 30.000 (Italia) I lungo tutto il testo non si fa riferimen- modificazioni ambientali e produzio- Werkbund»), sono raccolti scritti di ?: lire 36.000 (E st ero) to né al nome di Heidegger, né alle ne di microdifferenze individuali. Naumann, Behrens, Mutbesius, Fi- E I lire 45.ooo (Via aerea) I sue opere, né alla 'letteratura' heideg- Naturalmente Darwin era costretto scher..., cioè dei protagonisti 'effet- Jl Inviare l'importo a: geriana. a considerare come una scatola nera il tuali' dell'ultimo grande sforzo di rea- - Cooperativa Intrapresa ~ I Via Caposile 2, 20137Milano I Incongruenza solo apparente, per- dispositivo di produzione delle diffe- Iizzare il 'progetto Moderno' come "' e t e t p t 1 1543l208 ché l'argomento del libro - requi- renze individuali; tuttavia il fatto che sintesi organica di tecnica, cultura, ari !Dkajr~o~àiliDg I sitoria sullo stato della società e della la biologia moderna abbia aperto la te e politica. j cultura nella età (la nostra) del «nichi- scatola, svelandone i misteri, non ba Maurizio Ferraris _;;:., B m ~""-'!~,._~,,.....,,..,c,..,...u...-:-..~::...:.:..:..:.=-::.:.:...-=.:.::.......u~~!!..._!_;JJ_~~:...Ll---=-:.::.:.::_:.::_:....=._=.:.::.==-:...:.:::.=~.:....=...1---~==~..:::..:=J è
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