Da Socùw a Jlfazztm 49 mettervi g li uomini di tutte le opi ni oni, di tutte le confession i, di tutti i riti, catto lici, protestanti , fil osofi , isdraeliti, maomettani, idol atl'i. Sempre cammitHtndo sotto la sovra.n it<\ della. logica, i Soeiniani nbo liscouo l'eternit t\ delle pene nell ' altra vita a conda:~ nano la. pena di morte su questa terra. Siamo nei termini del Deismo. !\fa Socino manti ene la distinz-ione fra. Cristo e Dio. Il criterio supremo dt lla Religione di Socino consiste nel non ammet· tere nulla che non sia perfettamente dimostrato c in tellig ibile. Leli o Socino Ju il primo, che, nel secolo xvJ, negasse roriginalit<\ del Cristianesimo. Secondo lui il ristianes imo primitivo si riduceva. a ll a. morale degli Essen i, era una delle tante Sètte, che si prodtusero tra i di scepo li dt>i Uabbini d' Jsdraele, i pensa tol'i di Atene, i sofi delrindia.; e il Cristianes imo ortodosso non si sarebbe formato ~he neUa Scuola di A l e~sa n d l'ia , dove alla morale dègli Essen i si congiunsero laboriosamente i dommi che Pi tagora mu t uò all e tradizioni metafisiche dell 'Egitto e della. Caldea. Com'! si vede, i Socìui anteciparono le idee di Salvador: di Strauss, dell'Havet, la criti ca e l'esegesi della Scuola <li Tubinga, quando appena la ragione balbettava, scosse il giogo di Roma, parole di critica evangeli ca, di libero esame. Che grandezza titanica di div inaz ione t Non immeritr.mente il Durl'ieu lasciò scri tto, che Fausto Socino, benchè fino al suo ul timo giorno si ria.ttaccasse alla tradizione cristiana, pure è lepèrc.uéritable cle l'exetJèse allemande, 4- Socino.
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