Pietro Sbarbaro - Da Socino a Mazzini

Da 'ucnw a .. lluzzuu 43 cino, s pogli a udt)Ja dell ' involucro scolastico e d~l ­ J'apparato teo logico del s uo tempo, per prosegnirne lo S\'Olgimento e i! trionfo progress ivo nella pienezza dei tempi e fra gli splendori della. nostra politica Un ità! E il P rof ugo di Siena s i indirizzava ad uu 'oligarchia: io mi volgo all a D ~mocm;da, che porta con sé i destin i deL mondo ! E come l'Ita lia fu la madre llel Sociniau ismo, così la Po lonia ne fu il primo ospizio, il primo rised io, la prima. Ca.tteclra, la prima 'l'ri buna, e s ulla samtct Polonia fu composto il ltomanzo G J, l U1:rnur SoCJNIANI, dal pill facondo ingegno di quella. nobil e e immortale nazione. SuuSU.\1 coauA! l /avvenire è nelle mani di Dio, non sulle giIWcch ilt di Giore, come dice il pot:ta. Jhtgano. Sulle ginocchia di quel Vecchio nefando non c'è l'avveni re d'I talia, ma. Ganimede, in forma di un picco lo Ci nedo da lla fronte !uri d1t circondala dalla triplice aurel)la del Lenone, del Lwh·o, e dell a, Spia. •r erribile é la potenza di Ganimede, Ladro, Spia e 1?uflìano; ma fra sEr :rx .un-H potrebbe l'Italia dsvegliars i merav ig liata di trovars i. .. degna d. ell'ldeale di Ginse1)1)e :Mazzini e di l!-,austo Soci no ! l/Itali a. odierna. è un Lupanare indegno delle contemplazioni d i quel Dio, che la chiamò ad una. nuova vita perché rapp1·esentasse nel mondo una nuo\•a Tdea . S!t?"sum corda ! Dall 'abisso dell e od ierne tu rpitudin i levi amo, o che il segn:lluio l·'wrcnt ino :uera < l'aniUJa corrotta » ùa\la disperazione d~\ bene.

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