Pietro Sbarbaro - Da Socino a Mazzini

28 Biblioteca Sbar baro nei Paes i Bass i, in Polon ia. Gli nomini più eccelsi del suo tempo , come l\Ielautone e Mnnster, gli fecero le più aff ett uo:.;e e oneste accogli enze. L'altezza dell a s ua mente, ht purità de' suoi costumi g li procacciarono l'affet to e la venerazione del popolo e del Senato di Znrigo , che g li conferì i pi ìl importanti ed onorevoli uffici del Cantone; come più ta.rd i la, Confèderazi one commetterà ad nn grande italiano, t>Sul e per amore di libertà, Pellegrino Rossi, l 'alta incombenza della propria Costituzione rifonnrl.la! L o stesso Ca lvino , a llora plenipotente in Ginevra, benché avesse già dato saggio della propria in tollen t.uza , esilia ndo Bolsec, e si disponesse a darne prova anche più so l en n ~ col rogo di Se!· \•eto , alt ra g lor ia, altro mart ire dell ' Unilarismo, prese a ben volere il profugo i talia no. Dalla quale amicizia ingilg liardito il nostro riformato re professò pubIJ li cam~nte le sue op inioni in diver.se Conj'ercnze r in due libr i, la ParajrMi del J>rimo capitolo di 8. Oiomnni, dove egli espone la s ua. d.ott.rina cont rari a alla Tr ini ld, e il Dialo,rjo fra Calvino e il "J"atù·a1tQ, col quale confuta il famoso scritto di Ca lvino stesso, dove il eelebre eresia rca sos t.ieue il diritto di condannare a morte chiunque e.sca d~tlla sua Conj cssionc! Q1teste opere fecero un g ran(le etf~tto . E t ra le anime convertite a lla fede di Socino da quel1 ~\ lettera io citerò uomini illus tri, che divennero di quella. i piì1 animosi e ardent i bandi tor i prima. che Jfa.usto Socino se ne facesse l'apos tolo : L ismonio, confesso re della Reg ina. di P olonia, Andrea DlUlitz, ungherese, Giorg io Scli oman, di

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