Pietro Sbarbaro - Da Socino a Mazzini

22 Btb!iotcca Sbar baro al cun che di analogo al nostro politico destino.). ~ mi dichiaro. Come l'Italia, benché precorresse all 'al· tre naz ioni nell 'arringo della li ber tà poli t ica. co1la pleiade lum inosa de' suoi Comuni, pure non riuscì, nell'epoca dell e grandi Monarchie, ad organizzare la sua rigogli os issima vita interna nella. uni là. dello Stato i cosi essa, che aveva con Arnaldo da Brescia preluso a L utero, si trovò impreparata nel secolo xvi a compiere in sé quella r ivoluzione cristiana, che prima aveva intraveduto tra le fi oche albedini del Medio Evo. È destino e legge di nat ura, che gli organi smi più perfetti e troppo superi ori }Jer eccellenza di vi ta all o ambi ente in cui si producono con precoce svolgimento, rimangano oppressi dalla violenza delle forze circostanti. •rate fu pure la sorte di qud ht Polonia, che ospitò i Socini , che, prima i:lspirandosi al genio del Socinian ismo, consacrava il domma della li bertà. religiosa nell 'ordine giu ri· dico, e soccombet te vi ttima della sua stessa superio rità di coltura. in mezzo alla barbari e moscovita ed a ll e tenebre della. reazione gesuiti c_a del Secolo di S. Ignazio : la cui grandezzR. t itanica di spiriti, di di segni , di apostolato e di idee, non ha. ri scon· tro t'he nell a gigantesca fi gura di Socino. La. :E'rancia, l'Italia, la Polonia, che G. Mazz in i chi ama smtfa. e dovrà r isorgere, eome n~i , sono nar.ion i marti ri, create da Dio per insegnare al mondo collo spettacolo della loro grandezza, co lle \•ittorie del loro genio, collo straz io secohu e dell a loro anima e delle loro membra.. Non lo dimenLi· cllino le tre nazioni sorell e !

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