Atto Vannucci - Notizie di Bartolomeo Sestini

26 to di conversare con Mons. Emanuele Muzzare11i , a cui leggeva la Pia a mano a mano che ]a andava componendo , e ne apprezzava le avvertenze e i giudizi . Questo 11oemetto incominciato per i conforti del Card. Consa1vi 1nollo benevolo ed ammira1ore di lui, ft1 pubblicato la prirna volta in Rorna nel 1822 ; ed a questo, addivenuto oramai popolarissimo per tutta Italia , è raccomandata la maggior parte della sua poetica fi:ltna. Il rimatore N uccio Piacenti avea nel secolo XIII celebrata e compianta in un sonetto la sventura della bella Sanese, e Dante in appres 'so ne avea riaccesa la conoscenza in quei celebri versi del Purgatorio Ricorditi di me ch' io son la Pja : Sjena n1i fe' , disfecemi Maremma : Salsi colui che inane11ata pria Disposando mi avea colla sua gemma • Questi quattro versi ispirarono al Sestini ]a pietosa leggenda , sulla quale non vi è anima gentile che non abbia versata una lacrima in tributo ai tanti dolori della misera sposa di Nello. I versi son sempre convenienti al soggetto ; ora splenòjdi e toccanti al sublime , ora semplici e piani e sempre intesi al nobile scopo di destare commiserazione per l' innocenza infelice . {I) Le molte edizioni d' avergli sentito leggere due sonetti : uno intitola ... to Sansone ; r altro Curzio alla voragine . (I) A. L. (Antonio Lissoni) nel saggio sulla storia della letteratura italiana ec. Milano I83I, dopo aver dato il piano del poemetto , pronunzia questo

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==