Antonio de Viti de Marco - Problemi del dopo guerra

- 35--'- delle fabbriche e a quelli. della t.erra,. agli organizzati e ai non organizzati; e non debbono essere limitate - tanto per cominci'are, come sogliono graziosamen~e dire i nostÌ·i socialisti - agli operai delle fabbriche settentrionali. Poichè in tal caso le p_ensioni agli operai della Di ttà Pirelli, che sono elettori' dell'on. Turati, sarebbero pagate - tanto per cominciare! - dai contadini del colJegio di Gallipoli, che sono o furono elettori dell'on. De Viti ! Dopo la guerra, se si vuol proprio seguire ancora la tattica del tanto per cominciarc,le pensioni bisogna cominciarle dai braccianti del Mezzogiorno, che hanno rappresentato la enorme maggioranza dei combattenti in trincea. (r) Infine constato che il primo effetto politico della guerra democratica è stato di estender.e a tutti il diritto elettorale. Di esso i contadini e i soldati si serviranno per muovere alla conquista dei municipii e per rafforzare la loro influenza nel governo· centrale .. Di ciò sono lontano dal dolermi : anzi mi basterà ricordare che sono antico fautore del suffragio universale esteso anche àlle donne, e dello scrutinio di lista con rappresentanza proporzionale. E rammento che nel r9rr, pure essendo alla opposizione, e pure avendo combattuto il progetto di legge sulle assicurazioni di Stato, nondimeno dichiarai di votare la fiducia nel Governo, perchè il suo capo aveva promesso il suffragio uni.versale. Così due sole volteinella mia vita parlamentare, ho votato la fiducia a Giolitti : una prima volta, nel 1902, quando si trattava di assicurare alla classe lavorat_rice· il diritto di organizzazione; e nel (1) Si è fatto precisamente il contrario ! Il decreto-legge per le pensioni alla. vecchiaia, è stato congegnato in modo da assìcura.re con certezza la pensione agli operai delle industrie e a.i contadini delle regioni in cui è sa.Ida.l'organizzazione operaia., lasciando in sospeso le pensioni agli agricoltori. Si veda. l'Unità del 24 luglio 1919. (Nota del raccoglitore). Bib 1otE:..:-.:i G '10 B1a'1co

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