Antonio de Viti de Marco - Problemi del dopo guerra

-34gna elettorale for~unata in q_u:s:o collegio, quan<lo l'on. Gi~ · litti __ per rifarsi una vergmita parlarne_ntare - se ne er.1 fatto banditore nel Ministero Zanardelh del 1901. Allor:-1 la libertà di organizzazione e di ~ciop7ro_non_era acce!tat;~ dai padroni e dai proprietari, ossia dai signori, che poi mi dettero il voto ! Non basta. Ho combattuto sempre ad oltranza il dazin sul grano, nel!' interes$e esclusivo della classe lavo:at:ice, pure essendo io stesso un granicultore. Il che n?n .s1gmfic:1.' che ho fatto - come disse qualcuno - un sacnfic10 materiale sull'altare dei principi: democratici: ogni agricoltore intelligente deve sapere trasformare le culture, in modo da mettere il suo interesse particolare in armonia con l' ìnteresse generale: solo gl' incapaci si fossilizzano nelle vec-- chie culture non più remuneratrici, e chiedono dazi doganali, per perpetuare il medioevo agricolo, rincaranq.o artificialmente le derrate del consumo popolare. Non basta ancora. Vengo alle leggi sociali, specialmente· a quelle assicurative, che oggi si concentrano nella propo-• sta delle pensioni alla vecchiaia. Su questo argomento sono stato spesso in lotta col Partito socialista italiano. E il Partito socialista ha cercato di farmi passare per avversario della legi$lazione sociale in genere. La verità è, invece, che io combattevo e combatto il metodo, che segue il Partito socialista italiano per i suoi fini politici ed elettorali: metodo che consiste nel propu-· gnare le P;·ovvidenze sociali per i soli operai organizzati delle fabbriche, trascurando il proletariato non organizzato delle ~ami:agne. Il_Partito socialista ha sempre domandato la ~eg1slazione sociale come un privilegio per un gruppo regwnal~ del~a classe lavoratrice, gli operai delle industrie setten tnonah . . E anche oggi il vero punto della contesa fra i socialisti e. me, è questo : che le pensioni e le previdenze assicµratlve debbono essere date a tutti i lavoratori, a quelli Bib 1otE:..:G-.:i'10B1a'1co

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==