Antonio de Viti de Marco - Problemi del dopo guerra

DISCORSO AGLI :ELETTOl:U (1) (L'Unita, 1 m?.rzo 1919) La Vittoria. Nel mio discorso programma del 14 marzo 1915, indicai, senza attenuazioni di sorta, quali, dal punto di vista democratico, foss~ro i problemi della guerra, che si presentavano allora alla coscienza italiana, e quali i problémi della pace, che oggi si dibattono a Parigi. cc La crisi della guerra - dissi allora - arresta il lavoro, e< che avevamo pazientemente iniziato negli anni addietro « per sistemare i bilanci comunali, per costruire edifici sco- ((l~stici, pe~ rafforzare i se~vizi civili, per costruire ferroc< vie, tramv1e, opere portuarie. « Per una fatale vicenda di cause .ed effetti, la guerra « europea, non colpisce solo i paesi belligeranti ; rria colpi- « sce anche i paesi neutrali, per i nessi di scambio che oggi « collegano tutte le nazioni commercianti ; e· colpisce spec< cialmente l' Italia per la gran massa di emigranti. che han « dovuto . rapidamente rimpatriare aumentando all' in-· t< terno la disoccup~1.ione e il disagio. (1) Fatto a Gallipoli il 30 gennaio 1919. Abbiamo soppresso, in questa rtproduzione, qualche parte che ripete idee post.: nello studio Il f>YJletariatoe la paee. Bib iotcc.:i G '10 Bia'1co

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