Antonio de Viti de Marco - Problemi del dopo guerra

- Iomai compreso che una delle èause di questa guerra è stata la lotta delle grandi e grandissime industrie anelanti alla conquista del mercato mondiale, e che la vittoria profitterà a chi saprà organizzare le forze produttive del paese, non per il magro sfruttamento del mercato nazionale, ma per la conquista del mercato mondiale. La burocrazia ha riassunto tutta la deficienza delle classi dirigenti, elevando ai fastigi dell'« unica teoria economica » i prezzi d'imperio, i calmieri, le requisizioni rapinatrici e sabotatrici, con la conseguente rarefazione e il finale rincaro delle merci minacciate di rapina e di calmiere. . Le necessità del dopo guerra pongono il problema del1' istruzione e della educazione sotto un aspetto di grave urgenza, nel quale è implicita anche la linea della soluzione. Se è vero che bisogna ricostituire nel più breve tempo possibile la ricchezza sociale, che la guerra ha fqr'temente intaccata ; se è vero che « bisogna produrre di più », come si ripete generalmente;~ bisogna che tutti producano di più; perchè soltanto la somma delle maggiori produzioni dei.singoli assicura in un paese l'aumento della produzione totale. _cioèuna delle condizioni, perchè cresca la produzione generale, è che cresca nelle sue molteplici forme la capacità ddl'agente uomo! Occorre che il lavoratore della terra e il lavoratore degli opifici, il banchiere e l' industriale, il commerciante e l'impiegato pubblico ricevano tutti una educazione intellettuale e morale; che li avvicini agli scopi reali della loro futura attività professionale. ' A questo fine bisogna far convergere tutte le scuole, inferiori e superiori : specialmente le scuole delle campagne ·e dei centri industriali che debbono essere adattate alle diversità agricole e industriali delle varie regioni ; e le scuole superiori d'agricoltura, d'industria e di commercio dalle quali soltanto è dipesa e dipende la inferiorità delÌ' industria italiana rispetto alla grande industria tedesca. Questa ha perdùta la guerra per un errore di cak0lo

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==