Niccolò Tommaseo - La pace e la confederazione italiana

\( l • ! • , j ' - ( 80 ) -- che la guerra di Crimea non rinforzò c non l atnn1ansò il n1ussuln1auo, non pacificò l'Oriente, e non è ancora detto fra quanti rnesi ~ e in che manie·ra assesterà i Principati; che . èBsa tìnì col fargli quasi collega t o i l vinto, e· quasi sospetto il coli~~a vincitore·. Jt lodata· . in·· lu.i _la fermezza de' propositi arcani; .rna suo Zio aveva pure volontà ferrea, e potenza · ' fuhninea , e ingegno · capace e veloçissimo; eppure ne' v.ent' anni che la sua n1ente e la sua spada scornposcro · e cotnposero i regni , d'Europa, l'Italia venti V0lte almeno, ne'diversi suoi .Stati 1nutò padt~oni e liberatori, e 1ìersone e razze e lingue di regnanti; e' forrne d'il governo e .istituzioni, e i limiti del suo te1~ritorio; sì ch'.ella non era più nè anche 'un nome geografico, corne quell'altro ·degnava alla natura concedere. Dico · che in vent'anni l'Italia ebbe delle 1nutazioni, non. ttìtte da .Napoleone volute e non tutte ' volute, da lei, più ,di' venti; ·senza contare le aspettazioni ~ i terrori che si confondevano tra · i lampi spessi e il .fumo cot;Itinuo della ... . battaglia tonante. E questo significa che non , r l , la guerra . di per sè , tutto che guerreggiata .. . l ( c ' ' . l l ' " .

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