Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

-7QuesCè, o Venerabile Padre, il contenuto del libro dw viene alla luce sotto i vostri auspicii. Il nostro sPcolo può aggiugnm·e al bel novero dei grandi nomini che vantarono la loro credenza nel Vangelo 'ti nome di Napoleone. Il suo titolo d'impm·ato1·e, le sue 1Jitlorie, la sztblimità del stw genio, le sue inctudile vicissil'Lulini di poten::,a e di decadimento l'hanno f'alto spettacolo all'universo, il quale n'è tu/.tora attonito come d'·wna gran cometa che disparve. Aggiuonendo a tanto splendore, onde b1•ilfa il SUO ('Uj)O , il sacro raggio dell'aureola c1·istiana , si abbellisce nn oggetto caro alla Francia, si celebrct il trionfo della religione, elle conquistò l'anima di sì grande conquistatore, si edificano i cristiani , e si offre cti nostri grandi uomini di stato ·un argomento, se non di più, di rif'essionc. . . .. [o he Ilo speranzct: possct lct le::,ione degli nllimi istanti di Napoleone essere intesa! Possa il S'UO gntn nome aintanni a consegttù·e il nobile scopo! Per questo scopo io non implorai l'oro dei 1·iccli i; non invoco i grandi de lla terra, nè la nascitct; nè -il potere, tema ogghnai di contraddizione, soggetto cl' invidict e di contrctsto. Orfano, invoco il nome di Dio, e'l suo santuctrio.. ... Intendo bensì di meritar lode ponendomi sotto la protezione d'un 'tt.mile ecclesiastico,

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