Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

-8twn d'altro 1'icco che di pietà, di dottrina e tenl3ro de' s1wi doveri: sono sicuro di ben operare non ascolta"do che il mio cuore. Sì, se la carità d'un sacerdote, che nnlraltro contatto ebbe col mondo, che qttello della ]Jtegllie1'a e d'tma continua benedizione, non può condu1·ci tutti ad imitarlo, almeno il nome stw che ricorda 'ltna vita tutta sacra alla vigna del Signore ci ccnnanda di venerarlo. JJfa per iodarvi~ Venerabile Padre, o piuttosto per glorificare me stesso, alzerò io imprudentemente quel velo di modestia chè asconde il sm·vo di Dio a un mondo che non n'è degno ? No ., non tr·f};dirò il se9reto del Cielo , nè il voto dell'umiltà; nulla dir·ò d'una vita consumata nelle buone opere e nella carità. Pure , il vostro zelo per la difesa di quelle sante leggi, sulle quali Dio stesso edificò la società , e che p1·oteggono le famiglie, questo zelo mi perdonerà se qui accenno la vostra opera dell'Autorità paterna e della pietà filiale : libro, o piuttosto sacro fiume che sco1Te ricco di salutari precetti , di massime ptwe e sante, pronte a sanare le piaghe di coloro i quali guidati dal loro angelo tutelare verr·anno a dissetarvisi. Ah! se il mio cuore onora e saluta, e per dovere e per affettuosa inclinazione, il difensore di tutti i padd, l'amico di tutt-i i figli , ·non trovm·ò contrad-

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