Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

..- 67-- sùpplizio. Lascierò che i cattivi oprino a lor(j voglia; ma in seguito, soddisfatta la divina giustizia ed espiata col mio supplizio la colpa ori~ ginale, il legame dell'uomo con Dio sarà rannodato, e la mia morte sarà la vita de' miei discepoli: -allora essi saranno più forti senza di me che con me, giacchè mi vedranno risuscitato, ed io salirò al Cielo, e di là manderò ad essi uno Spirito che gristruirà: lo spirito della croce farà )oro intendere il mio Vangelo ; essi lo crederanno, lo predicheranno, ne persuaderanno l'universo)). t « E questa strana promessa, tanto propriamente chiamata da san Paolo follia della c1·oce, e questo vaticinio d'un misero condanna Lo sonosi letteralmente avverati! ....... E il modo onde si adempie è forse più prodigioso della promessa . << E non fu un giorno, non fu una battaglia che ne decise l'adempimento : fu forse il tempo della vita d'un uomo? No, fu una guerra, fu un lungo combattimento di trecento anni, incominciato dagli Apostoli, e sostenuto dai loro successori e dall'onda crescente delle generazioni cristiane. Dopo san Pietro i trentadue vescovi di Roma che gli successero nel principato furono come esso martirizzati: così la cattedra di Roma fu

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