Alla gioventù italiana

~"'\'~ - ' 1_1- -- late, ferito quegli soltanto ~ a ti?esti infrant: le ossa pc~ ha stonate: nè si sapeva , non st voleva anz1 sapere, clu fosse 1' au torc di questi delitti: cosicehè sempre più quelle fiere s'incoraggi vano, e prendevano lena maggiore a com· mctternc di nuovi. Non sarebbero queste cose credibili, c a me stesso esagerate parrebuono, se innumerevoli per sone superstiti , alle quali mi appello, eò io n1edcsimo, spettatori non ne fossimo stati. Ma ben altre n1' racc.ingo a dirne. . ~ Non molto dopo avuto l'uniforme, alcuni volontari, non si sa il pcrcbè, rinunziarono la patente : i loro conlandanti c i governatori delle città, pitt di ogni altro , ùesiderosi di s:.nguc, tacquero a tale rinunzia, e in certa guisa non l' acecllaron o. Questo fatto portò il ·colmo all'arbitrio c nlla rnalvagità dci centurioni: parte indossavano l'uniforme, par te no : tutti poi facevano assieme l' ufficio loro con fucili o con altre sorta di armi. AIla sera vcn.ivano costoro seguitStti, c di buon grado si accoglievano, da nna gran turba di n1alfattori, i quali sebbene senza patente del governo, ma con molta soddisfazione di questi, cornmcttcvano le stesse atrocità di chi r aveva. Chiun.que avesse barba e non la radesse, segnato era come liberale, e come ' 'ittifna per conseguenza d t' Ila loro rabhia c vendetta. Predicavono i preti nei confessionali c insinuavano anche alle mogli dei ceutnrioni , che il Santo Padr~ concedeva indulgenza e remissione ·dei peccati a chi morto avesse unt Ìibcrale; che l'ingresso del Paradiso aperto era solamente a coloro che la reli O' ione dì fendevano; che i ministri del sacro altare sostencv 0 ano; che i nernici di Lei, i liberali, uccidevano. . V eùc~ansi questi orrendi fatti sotto gli occhi stessi ~c l tc=c~c.scht : queste pazzo ed emp:e cose facevansi men l re ~ gesu~tt andavano, per ingannarci ognora più, giro~ ,a-

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