Alla gioventù italiana

1"'13 -- J -- Irerm:n·nno di trovar modo onde i contadini c la plelH1 dl'llc cittn si fossero rivoltate contra i eittadini c contra i proprietarii. Con questo fine, furono, correndo il dì pri rno d i giugno del 1833, instituiti nelle Romagne dei corpi di milizie urbane, col nome di Volontari Pontifìcii o (;'enturioni. Prima dì questa epoca n i una divisa vestivano, cd avevano solamente una. patente , la quale n1ostrava esser loro al servigio del governo, autorizzati a portare artni di ogni specie, ed csoner.ati da alcuni obblighi, come per cscn1pio, r:lpporto ai contadini, quello di portare la gh iaia pel mantenimento delle pubbliche strade, cui prima andavano soggetti. I/ ordinamento di tali milizie aveva egli a base l' onoratezza ·, i buoni costumi , c i principj di Religione? Mai no. Si richiedevano uomini ignoranti, fanatici e scevri di ogni idea di ordine soc.iale: rei o no per commessi delilli, poco montava, concio~siachè scopo loro quello fosse appunto di tnisfare, e di manomettere persone e proprietà. Gent' era della feccia del popolo, e di quanto s'avea la plebe di più sporco ·e di più immorale; scostumata, abbietta e trascinata da alcuni scellerati preti contro gli onesti cittadini: a ruba e a sangue tutto mettevano; n i una cosa avevano sacra: orribili rilisfalti comn1ettevano in no- - mc d i Cristo e della V ergine, che pace e carità comandano, e col Cristo alla mano: il guadagno e l'oro potevano solo quegli arrabbiati e feroci animi mansuefarc. Ancor fanciullo, bene io rni rammento, aver sentito questa infan1e genìa, marciare attruppata per le contrade e 1ninacciare con ingiurie e con ferite la esistenza d i quelle persone, che. a cagione dei negozi \oro, prima delle ventiquattro , non si erano alle proprie abitazioni potute ri- · parar0 • Udivasi alla mattina , il tale essère morto di co1~cl­ ~ v )

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