'- 72pagnc, la fX>liz.ia ·c il .gov.crno dell' Italia~ se l'ebbe in avvenire il galnnelto rh V 1enna. Vedemrno più sopra le rivoluzioni( di Napoli, di Torino, di Parma, di Modena e della Romagn;ì ~ fuvvi dopo di queste un'altro tentativo dal lato di Savoia, il quale andò pure totalmente vano. Dall'ingresso dei tedeschi nella Lombardia, nissun altro accidente è più rimarchevole in Italia fino ai gior.ni nostri, se non se gli esili i, le morti, le persecuzioni e le $- prigionie dello Spielberg; la storia italiana di queste epoche si ravvolge tutta in simili luttuose narrazioni. Men tre, dopo i fatti del1831, i soldati di Lamagna ne1le province ron1agnole stanziavano, teneva Vi enna gli occhi sempre rivolti a poterle un giorno sotto il suo itnperio recare. Per incarnare vieppiù questi suoi disegni, e non esserne distolta dalle querele degli altri poteutati, stringevale necessità di far conosc.ere che quelle contrade colla loro ingenita inquietudine, avrebbero sempre le cose d'Italia conturbate. Occorreva conseguentemente !asciarvi tali semenze le quali viva conservandovì una ~erta agitazione, le avessero tratto tratto fatte tumultuare. Una irrequieta provincia, una incomposta provincia che coi suoi torbidi minacciava concitare e sornmuove-re i suoi possedimenti Lombardi e l'Italia tutta: ~ una indisciplinata provinc~a che nei termini di una legittima obbedienza al suo so~rano, contenere non si poteva, uopo era frenarla e don1arla, dandone il reggi~ento a chi poderose forze posscd u t o av esse. . Erano queste le ragioni colle quali ella adonestava le sue voglie, ed a cui i Potentati Europei, che nel vendere i popoli non guardano rnolto per lo sottile, si sarebbono di leggieri acconciati. A dar principio al suo intendimento si accordò Austria con alcuni Cardinali a lei bene affetti, consigliandos i fra loro inlot~no ai materiali da rnettersi in opera.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==