,,..,. t> i P in n1odo ostile, flHP~ te sotto la ingannatrice lar·va della libertà e della nostra di l'esa su di noi piombarono: col ferro e. eol tradimento strinsero le nostre catene e alla atrocità degli oppressori ci abbandonarono. Grande moltitudine d'Italiani andò esulando in terre straniere: e l\lenotti e Bore\li furono, dal duca di 1\iodena. crudelmente appic.cati. l fnlìiti sforzi da me toccati non ci tolsero l'animo : le Romagne in particolar modo, furono il paese d' .Italia che rnai si ristett.e,, o con società segrete operando. o con altre aeconce pratiche, di tenere sveglie le menti int:Orno a quanto la comune 1)atria risguardava. S' accordarono con esse e co' precipui capi e motori. molti esuli Italiani abbastanza di per sè chiari senza che io ne faccia menzione. Piacemi ora dire alcune cose della natura dei r()magnoli. Sono le provincie che dal Reno alla Marec(~ hia ;; i distendono, se si paragonano alle altre parti d'It alia , 1nol t o innanzi nello spiri t o nazionale. La giovcnttJ he Ha , robust.él ed energica tratta familiarmente eol popolo d(! l quale essa è amata e rispettata nello stesso ternpo: codesta 1utima rPlazione produce la unione e la forza, e poichè le opinioni della rnaggior parte dei cittadini e dei giovflnl i liberali sono e alla santa causa propizievoli, ne vediamo con mirabile acco,·do , resultare il pensar bene del popolo. e la corr.1nnanza delle idee di questi colle altre classi degli abitanti. Questo rnedesimo effetto scorgiamo nella città dì Aneona. Di ritorno dalla prigionia, mi fer rnai qnivi al ~ cuni giorni, e fui veramente maravigliato, al\él vista di una energica e fioritissima gioventù unita per vincoli d1 amore e di comoni principj col popolo, unanime e ·con.. corde in tntti i suoi voleri e in tutti i suoi moti. Ella ~ gogn~ l'istante di brandire le flrmi per cacciare i tede... sehi , e .in questo 1nentre_ non si addorm<lnta e non si
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==