Alla gioventù italiana

... -32c strane e civili che tante volte la travagliarono, di fraterno sano-ue la bruttarono, il seno di lei venerando e henemeri to ~isera bilmente lacerando. Il salutevole influsso delle lettere s'era ~egli animi così dei popoli come dei principi Italiani insinuato, rendendo i costumi, contpatibilmente all'epoca che precedette la rivolu~ione francese, pjù n1ansueti, e rattemprando le ambizioni e le smodate voglie di quelli e di questi; benchè di questi più in sembianza che in realtà fosse. Signoreggiava nel secolo scorso non che gli Stati ~ dell' l talia qnelli pure di quasi tu Lta Europa un medesimo spirito d'investigazione, al miglioramento delle sociali instituzioni in particolar modo rivolto; una straordinaria attività degli animi, un desiderio forte di discutere gli interessi propri, e di avere conoscenza esatta della dignità dell' uomo e dei diritti che da natura sortimmo. Limitate, chiarite e meglio sviluppate si volevano quelle dottrine che all'autorità .del principato, ai diritti dci sudditi, alle relazioni che fra i privati uomini esistono, e alle pretese della Romana Curia accennavano. L'età, i crescenti lutni portavano riforme, ed emancipazione dal potere assoluto temporale e spirituale. Anèlava la misera un1anità il momento di potere respirare dagli orrori che l' flvevano spaventata' e atroci e ingiuste guerre' e inquisizioni, e torture e feudalismo · e· religiose persecuzioni voleva tolte e in eterno obblìo mandate. Gli Stati Uniti di A merica colla loro rivoluzione, colla generosità e virtù nella santa guerra dell' Indipendenza, mostrate, avevano maggiormente deste le menti, a più larghezza, in materia di libertà politica, sollevandone le speranze. Porsero eglino novello esempio ai popoli op· pressi, che la Provvidenza protegge e soccorre mai sempre quelle nazioni, che schiave, coll'uri ione, coll'ardire e colla giustizia , la redenzione propria sostengono. Questa straordinaria attività e fermento degli spiriti

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