Alla gioventù italiana

A\~01.\ZIO:\I 113 sforzi a .uùo stesso centro convert)ano e siano diretti. · (2) Pochi mesi dopo i primi turnulti di Bologna suscit~tisi sull'uscire di Lugl io del 1843, ai quali aveva Jato grande incitan~ento il Cardinale Ugo Spinola, Legato di quella città, con i suoi improvvidi rnodi di rigore e di persecuzione, fu a questi surrogato il Cardinale Casoni V annicelli. Proseguì egli nelle vie tenute dal suo ant.ecessore, e non fu, sino alla morte di Gregorio Papa, che l'esecutore dei voleri di Attilio Fontana processante della Commissione militare, e del 'fenente-Colonnello dei Carabinieri Stanislao Freddi, e di tutti quelli insomrna che componevano la turba dei terroristi. Avvenuta la desiderata morte di Gregorio, e sueceduto un gover~o mansueto e urnano, lutti i mezzi pose egli in opera pet· far nascere de' tumulti nella bolognese provincia, accagionando di qualunque più piccolo turbaInento i liberali, e quelli che pel perdono di Pio IX ~JSciti erano dalle prigioni. Come ader~nte dell' 1\.ustria, di buon grado ·eccitava i mali umori, e nella Vigilia del Natale ordì una congiura; scopo della quale era di trarre fucilate contra le pattuglie .urbane, e cagionare unçt specie di rivoluzione, onde i tedeschi avessero avuto un ben colorito pretesto d' inlernarsi nello Stato. Quelli che appartenevano alla congiura furono il barone Barateli i, il cavalier Cesare Codronebi d' lrnola , il cavaliere Spinelli, Don B~nelti, Zam beccari, cugino del marchese Li vi o, (che nelle cose del 1843, ha avuto sì gran parte)" il cardinale VaniceBi, l'Austria, e una parte del popolo bolognese, il quale veniva ad essere corne istromento. V i avev.ano anche parte dei Carabinieri e un certo Sbrighi maresciallo dei medesjmi, il quale dopo avere partecipato alle società segrete dei liberali, tradiva la causa luro. '

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