Alla gioventù italiana

- 110 - lrimoni loro, quello fu ùi procurare un vifere quieto « feli ce a noi, discendenti di loro: adempiamo adunque ai voleri' di questi generosi padri: la sacra loro volontà sia soddisfatla: la LinERTA', la INDIPENDE~ZA DELL'ITALIA , LIBERI ci facciano , TRANQUILLI, FELICI, RI SPETTATI ENTRO e 1ruoRI , e tornino l' allegrezza e la gioia su venti milion i d' Italiani , DALLA MISERIA, DALLA NULLITA', DALL' ABBIEZIONE sollev andoli. GIOVANI ITALIANI! la salvezza de11a patria nostra in voi è riposta: un sereno orizzonte sta prossimo per isplendcre agl'Italiani ~ e tutti que' popoli, che come essi ·gemono schiavi: con essi saldamente intrecciate le vostre destre: con essi gridate, e di volere, giurate, la indipendenza patria : non date aseolto alle sediziose trame .che innanzi porgeranno i nostri nemici: l'unione, l'ardire, l'audacia al trionfo vi conducano, e sulle ceneri del dispotismo sia fondato il tempio della LinERTA', della GIUSTIZIA, della RELIGJO~E. GioVANI ITALIANI! quando suonerà l'ora deBa rigenrrazione nostra , non vi state no dubbiosi: LE CAT.r;NE ' DELLA NOSTRA SCHI A.YITU SIANO INFR.A.NTE; I DE~POTI <iHE LACERI E DISCORDI CI TENGONO, DISPERSI: I NOSTRI DESTINI .A. ~01 S'fRSSI AFFIDA.TI; I DIRITTI DELL'UOMO, NON PlU' PER • NOI VANI TITOLI. Alziamo concordi le nostre destre a ruina del comune nemico: di là dall'Alpi respingiamolo: corrian1o allo Spielbcrgh, a questa rocca della tirannidr, per racc.ogliere le reliquie deg li eroi nostri fratelli, colà morti sotto il peso dei ceppi Austriaci. , ITALIANI! l' ~ra della redenzione nostra prossima è: l. Europa sovra d1 noi ha fissi gli sguardi .: dalla nostra S AGGEZZA , dai nostri MoTI, dalla CosTA~ ZA nostra ella è p~r giudicare se i discendenti dei . Bruti debbonsi (') no r iporre tra le primarie nazioni!! F l N E .

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