-101de,,a a·coricessioni a lui favorevoli quando faceva duopo 5Ì descrivessero gli eserciti? e non era egli quel desso che il nemico propugnava, che illese serbava le sacre mura · della patria sua, dalla barba.ra mano degli strani? , E çhi a Genova fiaccò l' orgoglio e la pt'epotenza tè d esca nel secolo scorso se non il popolo? quegli sto lidi tedeschi rio n !trono eglino atterriti da un sasso che · un giovane popolano ~cagliava contro di loro? non furono eglino batto ti' avviliti e volti in fuga dal popolo? E mentre, gioventù italiana, vai celebrando allegrezze e feste per l' anniversario della cacciata alemanna, trascuri poi e poni in dimenticanza chi fu l' instrumento di questa GIUSTA, di questa GENEROSA, di questa SANTISSIMA OPERA? e lo disprezzi come ab.bietlo? e lo sceveri da le, come avvilito? e.rifuggi dall' a.vvicinarlo, perchè rozzo e incivile? ~ Ma la tua fan~iullaggine, gioventù italiana, non 0 al colmo? egli è tempo oggi mai che tu faccia senno·, dalla esperienza e dalle piaghe ancora aperte della madre _tua, persuasa : che le divisioni tra nobili e popolani, tra questi e i cittadini tu faccia di scomparire e in eterno oblio mandare: che dalle fazioni e dalle gare intestine, le quali cagionarono in prima la debolezza nostra, e poscia le catene straniere, tu abborra: che se qualche vigore di animo ~i germoglia per an co nel petto, non contro di noi, non contro i fratelli tuoi, rivolto sia, ma contro la oppressione tedesca, ma contro un atroce e barbaro strano. Veniamo AI SOLDATI ITALI!.NI : Gl'italiani che militano al soldo degli attuali governi sono essi pure cittadini ; l'essere stati astretti ad un giuramento non toglie ch'e' facciano parte della nazione, .e che gli stessi obblighi, verso la patria loro non ,abbiano. La falsa opinione di scorgere in essi dei vagabondi, dei v.iziosi, della gente l)On costumala , degli uorr•ini che lianno consacrato la vita a difendere il dispotistno-, ha 6~ ..
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