E. Ruggeri - Della ritirata di Giuseppe Garibaldi da Roma

' ' . da eredere che r incarico· assuntosi dàl governo di S. Marino fosse almeno celatamente autorizzato anche per proprio conto da Gari- . baldi, e che questi si credesse costretto in quelle circostanzè a rinunciare ~~ proposito di non capitolar mai con ·zo ·straniero.... · ahbiaselo .ad istruzione per altri casi consimili il generale Gorzcowski, e non ripeta che dalla · inavvedutezza propvia, le. an1arc delusioni che poi ne vennero. . , · . Solamente dopo (lue ore si ·seppe nel camp(• austriaco la partenza di Garibaldi: e la strana. novella fu tosto spedita al generale Gorzco,vski a Rimini; a cui la rabbia brutale inspirò poi ·un proclama agli abitanti delle Romagne pieno di amaro fiele e di orrende minaccic. ~ · In ésso si riserbava la immediata fucilazione a chi avesse dato pane, acqua e fuoco a Garibaldi od ·a' suoi seguaci, come a banditi e malfattori . sottratti al capestro, e col più raffinato linguaggio poliziesco rammentavasi avere r.gli a compagna una · do.nna, gravida di sei mesi, con mitie altri indi zii: o:- quasi·si pretendessè di can1biare i nobili sentimenti di tutto un popolo che ben· conosceva Garibaldi, e conosceva gli austriaci , come provò poi e proya tutt'ora a qispetto delle misure d'intimidazione e delle•vio~ lenze quasi sen1pre esercitate · sonra innocenti. · · L' ebhrezza del furore travolse la mente del feroce alemanno al segno, che Ja mattina del 1 agosto, nell' intendin1ento di opporsi di nuovo alle mosse di Gariha!di diretto verso Cesenatico, fece claHe sue trnppe occupctre Verucchio: per cui arrivato colà, potè . accorgersi troppo tardi di essergli rimasto adrlietro d'una marcia, senza speranza di poterlo più raggiungere prima del suo imbarco. · Garib:1Jdi difatti arrivò la notte successiva a Cesenatico, fere prigioni aleuni austriaci che là si trovarono, e protcggendos i con barri_cate da ogni ·sorpresa ebbe tempo di · far allestire le barche e .le vettovaglie, e la matti-na di porsi con le sue genti senza ostacolo -in m~re. · · Più di mitie fra soldati ed ufficiali erano rimasi a S. Marino. La subitànea partenza del generale con piccola mano d'nomini avea gettata la .costernazione. fra quelli che avrebbe'ro voluto dividere con esso le vicende tutte di quella ritirata, e molti 1amenta:sd~ la -. propria incuria in quella: malaugtirata notte, disperatamente vagarono nei monti in cerca di lui, sdegnanào di soggi~­ cere alla volontà del nemico; mentr~ gli altri attend~ndo la e~ecuzione dei patti proposti ardireno spera~e salvezza nella buona fede austriaca. ' • La partenza del generai~ non avrebbe dovuto cambiare 1e condizioni di dedizione a danno di quelli che non .vollero seguitarlo, se si osserva che questi disorganizzati, e parecchi di essi dc-

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