E. Ruggeri - Della ritirata di Giuseppe Garibaldi da Roma

30 ~tal uno ché era stato compagn~ strétti_ssimo,. confid~nte. i~1ti~o ai generale, c lo ave~a in _,\rn~rtca cd In Itaha segutto In tu.tJte le fasi della sua lumtnosa · carr1~ra. . . . . . Passato per tutti i gradi della mil~zia ·Io sctagurato, per _opera di Garibaldi era pervenuto .a. quell~ di cqlonl}ello, per vertta a: cquistato con bel1e prove .dt co~aggto e. dt alletto .a.lla. ca~~a dct popoli. 1\'la nel mome!lto . In eu.! p~t~v~ ess~re. uhhsstm~ Il s~o coùcorso a rialzare gl! abb~ttuti· sptrt~I, ·a.d. !sptrare .con l .esempio Ja fiducia di meno trtsto .risultato net m1hti, che Je cont1n~e _fatiche avea spossati, nelle supren1e emergenze, a fronte del nemico, anzi ripeti~ molo. pure, ~n:en~re la.sua cavallerif-1 combattea -col!'austriaco, egh lascto le. leg.t0~J, ed ~l suo. esempio valse per gh al- .. tri ad im.itarlo nell' tgno!ninosa risoluzione. ~ . Questa era somma ingratitudine, c G·aribaldi e la di lui moglie princip.almcnte. ne sentirono il massimo. dolo~e, e. i ~ol?ati se ne rammaricarono u1 segreto, e per la ,perdita de1 .mtghort .uffi- ·ciali presagivano inevitabile un disastro. Di qui lo scoraggiamento addentrarsi sempre più nelle ·legioni, ed affievolire la disciplina: perciò che molti soldati non • prestassero pjù fede alle persuasioni degli ufficiali rimasti, e per iscusa .rammentassero le enormità degli assenti, ed esigessero prove non più parole sull'incerto avvenire. Oltre a ciò ad alcuni, non so per qual mezzo, essendo caduti in mano dei giornali del ... paese, e leggendovi le calup.nie lanciate ai garibaldiani, e pur riconoscendone la falsità, insi&tevano però, si affrettasse la fine di tanti mali, e mo-rmorando parole di ~contento per trovarsi in un corpo tanto brutalmente malmenato da quella che allora chiamavasi pubblica opinione ( eràno i giornali d~lla ristorazione ), o rimanevano sconfortàti, o se ne andavano. Altri romoreggiando, insistevano che seDz' altro si con1battcsse. I~consci delle forze nemjche, della nostra debolezza, delle condizioni dt. tutt~ Italia, vedevano in· un successo· il , termine delle presenti scta_g~re, quindi riposo, quindi tutti i vantaggi di una vittoria decistva. In una parola tutto accennava ad una prossima inevitabile dissoluzione. . . . Garibal~i se ne avvide, e per evitare precipitose determinaziont che av~ebbero cagionata l'ultima rovina di tutti, giudicò di seco~dare le !endenz~ ~i q~e!li ~ q' impa?ronirsene, per poi; pro- ~rasttnar!le d1 . alcun t gt?rnt 1 trtstl effetti, alméno finchè SI potesse arrnr.are In luogo tn cui -i malcontenti, lasciando le legioni. patessero ott_e~~re n1eno gravi condizioni dal nemico, e dove si po.tessero poi r•o:dinare i pi4 decisi a proseo-uire il di,visato cam- - mino per 'r e~ezta. 0

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