E. Ruggeri - Della ritirata di Giuseppe Garibaldi da Roma

19 l teplici ragionamenti. · Nelle -montagne si è detto ·con1e la reazione .henchè debole, concorresse anche a. mano .armata alla distruzione di tutto che tendesse a .èamb·iare l'ordine d cHe· cose ristabilito. Della capitale si esaltava lo spi'rito, l'ardire nelle tacite proteste, nei segni evidenti di odio alla ristorazione.: Il) a buccinavasi poi essere quel popolo affranto per le passate interne con1mozrot1i, prostrato per Ì' italiane sventure, non preparato in quell'epoca di quasi :univer~ale abbattimento ad· insorgere. - . Oltre a ciò le notizie d'Ungheria e di Venezia, che non si avevano che dagli austriaci_, correre sconfortanti, decisive; e finir di precipitare nel ·silenzio e neiJ' inazione quel popolo ·di .tradizioni repubblic::tne, e che seppe trarre tanto lustro . .nelle vicende della guerra passata. . : · · • Se non ché il generale non era in posizione di conùsce.re questi dettagli. La sua cqscienza pura d'ogni maliziosa suscettività, gli vietava rli dubitare, non che delle asserzioni di uom~Qi noti, ed illustri- per amor di patria, anche di qualunque gli parlasse di speranze italiane: pronto com'egli era, costasse. pur mille vite un sì magnanimo sforzo, a cerearne la realtà. _ Ad ogni parola che accennasse . alle' nequizie èlella dorpinazione straniera egli s'infiammava, ardeva; · e nei phchi giorni in cui du·rò lei lusinga di poter con l'aiuto d'elle sue ·legioni far rivivere it popolo toscano alla libertà, un ·certo furore a gioia con1misto si notò sempre neì suoi atli e sul suo volto, che poi trasformato istant~neamtnte ne1la tristezza del .disi.nganno, creò sulfa sua fronte nna ruga profonda che 1·avved~irnentu alcuno potrà mai cancellare. I fatti ch'io narro diranno di più. · · Il disegno di appoggiare la presunta rivoluzione a ~irenze non impediva in rnodo assoluto il conseguimento dello scopo primitivo, ma solo n.e ritardava di qualche giorno l'esecuzione, tanto se per un prospe~o risultato tutta la rfoscana•e le vicine ·RomJ- 'gne seguissero I' esempio dei · fiorentini, come se la non riuscita del tentativo avesse obbligato .Garibaldi ad un~ pronta ritirata sui · gioghi .dell'- Appennino. In entrambi i .casi, oltre · agli ostacoli che avrebbero potuto presentargli gli austriaci che lo seguivano da · vicino, egli chiamava, è vero, sopra -un terreno circoscritto più numerose forze che se da parte dei nemici noti si trattasse d'altro che di sperdere alcune compagnie di armati ; ma oltre che la importanza del risultato controbilanciasse i più forti motivi di forze maggiori o d' altro che potessero venire addotti, oltre ch,e la I1iù parte dei .militi, come· il duce, fossero preparati, p~r rara e mirabile generosità di sangue, all'estrema rovina come al più splendido successo, ad un corpo come quello, senza impeQimenti alcuni e g~à per lunghe prove esperto a valicare gli òstacoli del terreno \ .

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