Francesco Bottoni - Orazione funebre in lode del sacerdote Antonio Coli ...

41 di linguaggio , con quell' entusiasmo che gl' inspirava la propria coscienza e l' autorità della stola che lo cingeva, rispose a quei feroci - Che negli Stati della Chiesa era garantita la libertà del Vangelo : che la carità evangelica non ha confini: e la verità vola su i tetti a manifestarsi al popolo -. Si dimi- - ' nuirono alleggerendo le persecuzioni. Oh! lo aveste veduto negli ultimi periodi di sua vita, oppresso dal male, abbandonato là a q)lella sedia ove la cadente l veeèhiaja e le sue costahti virtù lo rendevano più rispettab ile , circondato da pochi e fidi an1ici , allorchè a conforto J e' suoi dolori gli andava io stesso ra tnmentan do le sue passate azioni, giunto al ricordo di questo p asso, fern1o nel s~o patriottisn1o pareva r ianin1arsi quel veglio venerando, e a poco a p oco · r iacceso in viso con quegli occhi scintillanti rides t.ò nella espansione del cuore le espressioni n1edesime , ripetendole con entusiasmo: La carità dell' Evangelo non ha confini ~ e la verità evangelica vola su i tetti - Quod in aure auditis _, praedicata super teeta -. Ma t t. X 27. Ma i l passo più lun1inoso del suo p a triottistno è il salvan1ento detla città da un tretnendo di sastro. Nel 181 4 in quell'epoca st repitosissin1a, allorchè la caduta del Grande rese t ranquilli i regnanti; e l'altro Pio in1mortale , dopo le t ren1ende lotte sostenu te con q uel Forte , tornava glorioso al Va ti ca no , e nel pas.. saggio onorava con la sua augusta presenza la no- •

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