Francesco Bottoni - Orazione funebre in lode del sacerdote Antonio Coli ...

54 istruzione filosofica e teologica. È cosa facile ap- " o prendere ed insegnare a' giovani una serie nuda e fredda di teoriche o sacre o naturali o civili , Iinlitando il m·agistero nel ripetere il semplice enuncia.to delle n1edesin1e , o al più nella spiegazione delle espressioni, ~ dei vocaboli che le annunciano. .. Ma quell' indagare , e fissare lo scopo primiti vo, che deve dominare nella scienza; quella ricerca, non per una erudita curiosità, n1a per una profon~a convinzione, di quei principii che 'debbono formare il fondamento della medesima; quel rilievo faticoso e schietto della verità di quei principii ; quel richian1are dalla storia del genere umano, dalla varietà e immensità dei fenon1eni della natura tu tte le cose che possono avere rapporto con quei principii, e riunirle ai rnedesinti per formarne una ricca dote alla scienza, e pascere e J deliziare nella vastità della medesima l' intelletto, la immaginazione , la curiosità dei giovani alunni ; quel comprendere a fondo lo spirito della scienza, padroneggiarla sotto tutti gli aspetti, immedesimare la gioventù nella estensione del proprio concetto con -quell' eloquio chiaro, abbondante , spontaneo; questa è l' opera dei grandi ingegni , di cui le mediocrità ne sorbiscono tutto l' utile senza conoscer• ne il merito, di cui gli alti intelletti se ne investono per riceverne il deposito, e tramandarlo per successione alla pubblica istruzione; questo è il

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