Francesco Bottoni - Orazione funebre in lode del sacerdote Antonio Coli ...

22 verzzione , l'o per~ di una mente ~ e di , un potere infinito , che sussista da sè , e che valga tante cose a creare, perfezionare , conservare, dirigere -. Ridestata così al vivo, e scolpita piu profon.. dan1ent.e la grande idea della Divinità nella mente del giovan'e alu1 nno, l'abile istruttore scendeva Jel suo cuore , onde infian1n1arlo alla riverenza, all' an1ore pel suo celeste , ìmrnenso, unico Benefattore. Fra tanti esseri estern1inati, che compongono la itnnlensità dell' universo, gli ricorda, che Egli è la .più distinta creatura dell' Ounipotente. Il suo corpo, quella macchina prodigiosa per la delicatezza· e vivacità dei sensi, pel rnagistero con1plicato degli or- • gani più perfetti che la compongono, per quella . forza vitale soggetta a ta.nte varietà , e cagione di tanti piaceri; quella macchina .è legata a tutti i corpi, che l'attorniano; è soggetta a tu t te I·e leggi. universa li della natura. Ma l'uomo ha una mente, che ha la facoltà· di conoscere qu.este leggi, e sente una libera volom.tà di seguir le,. che lo fa arbitro in · tutte le sue azioni. Sente i bisogni che. lo legano· a·lle cose, che lo circonddno : ma Eglli h.a la facoltà di cam- .. biarle e di potere, riunendole, o superandole, o in1 p lica n dole , assoggettare ai vari i usi le forze della natura;. Sente i.I peso di gravitazione, che tiene il suo corpo avvinto al suolo terrestre: n1a ·Egli ha uno ·spirito libero, indipendente, che si eleva e spazià tra gli imn1ensi corpi celesti , misura le or-

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