Discorso di Favorino filosofo greco sul debito che hanno le madri di allattare i proprii figliuoli

' :15 l'anima C' il corpo di certe somiglianze, 11011 :1ltrimcnti a questo valgono l' iuùole c la quali th del latte. E ciò non si è osservato solt:onto negli uomini, ma hcn anche nelle hcstic. Pcrocchè se :oi capretti dartt la poppa uua pecora, agli :ognelli una capra , avvcrrlt cbc la laua <li questi sia più grossa, i velli di quelli sicnC> pii• fini . Anche negli a lberi c nelle erbe lm più forza c potere la qualitt. delle acque c dei terreni in che si uutrouo c gct·mogli:ono per mi~liorarc o pcggiot·arc l'indole loro, che la stessa scmcn7A~ . E di sovente vedrai , clw una pianta rigogliosa c fresca , trapiantata in altro tcrrcuo, per lo di verso <' meno sostanzioso nudrimento perisce. Quale ragione vi è adunque alla buon' ora di corromp!'rc col nutrimento degenere tli straniero lallc di balia codesta uobi lth dell' uomo pur mo' nato, l' animo c il corpo Jcl quale dai naturali primordii ha lrallo principio 7 Specialmente se colei del cui latte volete usare sia o sch ia\·a, o dt st·r- ~i lc cond izione , o, come il più delle 1oltc

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