Angelo Maria Ricci - Elegie ed epicedi

94 Quando sedendo intorno al padre loro Spiravan sensi, e si fingean setnbianti Pieni di dolce fillal decoro. Ed eran desse le figliuole an1anti Di Lui, che tutta la bell'alma pose ' In q11elle, ond' aneo in ci~l fia che si v-anti ; Quelle, o mio Fidia, cl1e t'ornar di rose Infra i lauti conviti, e volte al padre Fendean dal suo sorriso ossequiose. (6) Ben ravvisai da quel ùolor la ;madre, Che per tre visi provoca e riheve Le provocate lagrime leggiadre: Quella che in cupo duol s'avanza leve, Pari a lei che al partir del drudo Assiro Tanta dal tuo scarpel pietà rice-ve: C7) Quella che ai passi alternand.o il sospiro · Due bambolette a lento passo n1.ena Figlia è pur di tal padre ... Ahi! che il desiro . Volto _è in imrnago, e mi trasporta appena A' giorni anticl1i ch'io passai con quello, E poi rni torna alla dogliosa scena! Poichè costei fu giunta al tristo avello, S'inginocchiàr le care 'bambolette, J In cui duol prematuro _e1.. a· più bel~ o. . - . .

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